"The Savior "

Si , resti con me

"Ally , dio mio , non sai quanto mi sento sollevata adesso. " dichiarai apertamente alla ragazza di fronte a me.

"Come mai sei qui?" Chiesi incredula.

"Mi hanno detto di interrogare Lauren Jauregui , non mi hanno detto di te. " affermó la ragazza confusa.

" Ci sono dentro anche io , dovrai interrogare entrambe. " dissi convinta prima di prendere posto su una delle sedie della cucina. Lauren era al mio fianco e inaspettatamente prese la mia mano nella sua e la strinse forte per tutta la durata dell'interrogatorio.

...

" Ally , fa che Lauren rimanga a casa mia , sai che posso prendermi cura di lei." dissi portando la ragazza in disparte.

" Mila , ho capito , ti farò avere tutte le carte , va bene ? Sembra cosí una brava ragazza." disse rassicurandomi.

"Gliel'ho promesso , cerca di capire , io non voglio metterti in difficoltà , ma mi faresti un grosso favore. " 

" Sei sempre così disponibile per tutti Camila , Lauren dovrebbe essere felice di restare con te." disse Ally sorridendomi prima di darmi un caloroso abbraccio.

...

Era andato tutto bene fortunatamente , Ally mi avrebbe fatto ottenere la custodia di Lauren e io ne ero felice ma non ne avevo parlato ancora con lei..

E se invece lei non volesse? Sarebbe stata felice ? quelle domande si facevano strada nella mia mente mentre guidavo per tornare a casa.
Lauren era seduta sul sedile anteriore di fianco al mio e ogni tanto riuscivo a sentire il suo sguardo su di me , ma quando mi voltavo lei tornava a guardare davanti a sè o fuori al finestrino.

Arrivate nel mio appartamento , Lauren si lanciò sul divano in soggiorno , sembrava triste quindi mi sedetti di fianco a lei senza proferir parola per i primi minuti.

"Che hai Lauren? E' andata bene no? hanno capito che non è stata colpa tua , poi non ci hanno messo tanto a capire chi fosse tuo padre e poi Ally è una mia vecchia amica , non devi preoccuparti ok? " dissi avvicinandomi di più a lei , appoggiai una mano sul suo ginocchio per spronarla a parlare.

" Si Camila , solo che..." cercò di dire 

" Cosa vuoi dirmi tesoro? " 

" Dove andrò adesso ? mi manderanno di nuovo in una casa famiglia." aveva gli occhi lucidi mentre pronunciava quelle parole , sembrava così dura ma in fondo era tutta apparenza.
Secondo Shakespeare una questione più grande per l'uomo è la relazione tra apparenza e realtà , quella era la vera Lauren , non quella che voleva far apparire.

" Lauren devo dirti una cosa.." dissi con fermezza e dalla sua espressione precedente capii che probabilmente le avrebbe fatto piacere restare con me. 

" Cosa ?" mi chiese confusa.

" Ho parlato con Ally e lei può farmi avere le carte per la tua tutela." affermai convinta aspettando una sua risposta.

" Cioè io rimango con te ? ,sul serio? " domandò incredula , quella era la seconda volta che vedevo Lauren felice , i suoi occhi erano come due specchi , due specchi che riflettevano tutte le sue emozioni.

" Si, resti qui con me. " appena finì la frase vidi Lauren sorridere ampiamente , non riuscì a far nulla che sentii qualcosa di morbido premere sulle mie labbra.

Mi aveva appena dato un bacio...

A quel tocco senti il cuore esplodere e un dolore al basso ventre farsi sempre più insopportabile.

" S-scusami. " disse staccandosi e abbassando lo sguardo imbarazzata.

Mi sfiorai le labbra con le dita , non riuscivo a credere che l'avesse fatto.

" Non devi scusarti , va tutto bene , non è successo nulla. " dissi cercando di rassicurarla , sembrava che si sentisse in colpa per quello che aveva appena fatto.
Lei annuì continuando a tenere lo sguardo puntato verso il basso...

" Allora sei felice ? " domandai 

" Non sai quanto , grazie mille Camz " disse alzando lo sguardo , una lacrima le rigò il viso e si lanciò tra le mie braccia. 

" Perchè stai piangendo adesso ? " chiesi dolcemente stringendola più a me.

" N-nulla , sono solo tanto felice " rispose tirando un sospiro di sollievo.