"The Savior "

I'll be standing right next to you.

Quella notte , in cui Camila e Lauren fecero l'amore, sarebbe rimasta impressa per sempre nella memoria di entrambe. La notte nella quale le due capirono definitivamente di essere fatte l'una per l'altra e di amarsi in un modo per cui le parole non bastavano a spiegarlo.

Lauren quella notte si sentì la ragazza più felice del terra , di Marte , di Giove , di tutta la galassia. 
Sentiva come se la sua anima appartenesse a Camila da un infinità di anni e chissà , forse era proprio quella la verità. Magari erano destinate ad incontrarsi e il destino in quel caso era dalla loro parte.

Camila quella notte si sentì piena ,
Piena di vita , di amore , di felicità.
Piena come la luna , quando si mostra nella sua interezza e per una notte non ha più paura di mostrarsi per quel che è , con tutti i suoi difetti che continuano a renderla perfetta sotto gli occhi di chi la ama.

E in quella tanto aspettata notte , finalmente , Camila capì di non dover aver più paura di amare quel suo meraviglioso angelo dagli occhi più profondi e belli che avesse mai visto.

Quando fu mattina , Lauren si svegliò prima di Camila e per quella volta fu lei che restò a guardarla dormire per più di qualche minuto.
Rise perché Camila continuava a girarsi e rigirarsi tra le lenzuola del letto e Lauren ammise che fosse la cosa più tenera di sempre.

La ragazza più piccola decise di preparare la colazione e quando fu pronta , dopo pochi minuti , si incamminò nella sua stanza per cambiarsi e si rammaricò della chitarra che le regalò Camila al suo 17° compleanno.
Ricordava ancora gli accordi di più di una canzone, così senza pensarci si mise seduta sul bordo del suo vecchio letto e dolcemente , in corrispondenza , poggiò le mani rispettivamente sulla tastiera e sulle corde.

La canzone era "Next to you" di Chris Brown.

Iniziò a suonarla , inizialmente intonando le note della canzone e istintivamente chiuse gli occhi , lo faceva sempre quando suonava.

Dopo pochi secondi Lauren aprì gli occhi e si trovò di fronte una Camila che sfoggiava un sorriso a 32 denti e amabilmente la guardava.

Lauren si fermò per un momento , era un po' imbarazzata ma subito dopo ,  senza pensarci, ripartì dall'inizio e questa volta la sua voce con le parole della canzone fecero da accompagnamento alla melodia.

"You've got that smile,
That only heaven can make.
I pray to God everyday,
That you keep that smile."

"You're my dream
There's not a thing a won't do
I'll give my life up for you
'Cause you are my dream"

Lauren sorrise e guardò Camila negli occhi e per un momento sentì come se si fosse innamorata di nuovo , in realtà continuava ad innamorarsi di Camila ogni giorno , ogni volta che la guardava , ogni volta che lei le sorrideva.

Si alzò dal letto e rimase in piedi.
La musica si velocizzò leggermente.
Lauren continuò a cantare guardando Camila con tutta la dolcezza con la quale si guarda la persona che si ama.

"And baby, everything that I have is yours,
You will never go cold or hungry.
I'll be there when you're insecure,
Let you know that you're always lovely.
Girl, 'cause you are the only thing that I got right now

One day when the sky is falling
I'll be standing right next to you
Right next to you.

Nothing will ever come between us 'cause
I'll be standing right next to you,
Right next to you."

Vide una lacrima rigarle il viso ma Camila d'istinto la asciugò subito.
Lauren adagiò la chitarra sul letto e andò verso la più grande.

"Beh , era per te." disse, poggiando le mani sui suoi fianchi e poi sorrise.

"Ah , davvero?" Scherzò Camila e prima che potesse dire altro Lauren si fiondò sulle sue labbra e inizio a baciarla delicatamente.

Quando il bacio fu terminato , Camila ringraziò Lauren per quel momento e disse che era la prima volta che le cantavano una canzone.

"E poi hai la più bella voce che abbia mai sentito in tutta la mia vita. " ammise sorridendo Camila.
"Grazie Mille Camz." sorrise in risposta Lauren.

"Canterai di nuovo per me,  vero?" chiese eccitata Camila.
"Perché sappi che adesso sarai la mia cantante personale e io sarò la tua prima fan" continuò iniziando a ridere.
"In realtà ho già una fan." replicò Lauren con fare soddisfatto.

"Ah si? Allora sarò la tua fan numero 2 alla quale dedicherai la tua prima Canzone." Disse Camila seriamente e dopo neanche un secondo scoppiò a ridere e Lauren la seguì.
"Affare fatto allora." finì Lauren ammiccando a Camila.

***

Lauren entrò un'ora più tardi a scuola quella mattina e si diresse al suo armadietto per prendere il libro di Matematica.
Vide Normani parlare con Josh , un ragazzo dell'ultimo anno , per il quale Normani provava una profonda ossessione da più di due anni.

Il rapporto con Normani era cambiato nei mesi precedenti, perché voleva tenerla alla larga da tutto quello che era successo , ma non voleva dire che Lauren non continuasse a volerle bene.

Decise così di andarci a parlare , anche se ormai le uniche frasi che si scambiavano riguardavano la scuola.

Aspettò che Josh si allontanasse e si avvicinò a lei.
"Mani , heey!" esclamò alle sue spalle.

"Laureen , è bello sentirti." disse essersi voltata e averla vista.
La abbracciò e Lauren ricambiò quell'abbraccio felicemente.

"Anche per me , come stai?" domandò con fare interessato.

"Benissimo e tu?" rispose sorridendo.

"Tutto bene , ti ho vista con Josh poco fa." dissi strizzando l'occhio in segno di complicità.

"Sii , mi ha appena invitata ad una festa a casa sua , ci vuoi venire?" mi propose "è stasera, ci sarà molta gente." continuò eccitata all'idea.

"Ci proverò mani." risposi seriamente.
Avrei dovuto sapere prima se Camz fosse stata d'accordo.

"Daaai cerca di venire , è da una vita che non partecipiamo ad una bella festa insieme." replicò con fare implorevole , cercando di convinvermi.

"E va bene dai. Ti messaggio questa sera , ci vediamo fuori scuola?" dissi arresa.

"Va bene , passo con l'auto , ci vediamo dopo allora." disse infine , incamminandosi verso l'aula 32.

"Ci sarà da divertirsiii..." urlò dal corridoio. Scossi la testa e sorrisi.

"Crediciii.." urlai in risposta prima di prendere il corridoio che portava alla classe di Matematica.