Ho pubblicato la versione Ziall di Inferno, il libro fantasy di Francesco Gungui. Passate a leggerlo
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Zayn chiuse la porta alle sue spalle e guardò spaventato il padre. Erano le quattro del pomeriggio e stava facendo una partita alla play con Niall, Louis e Tyler mentre Arya e le sue sorelle parlavano di trucchi e moda quando il campanello aveva suonato. Zayn si era alzato e aveva aperto il portone trovandosi davanti il padre e la madre.
Ora era fermo in mobile a guardare suo padre.
-Ehi Zayn chi era alla porta?- urlò Louis dal salotto.
-Hai invitato i tuoi amici senza il nostro consenso?- chiese il padre del ragazzo guardandolo arrabbiato.
Zayn abbassò il capo e annuì allontanandosi di poco dal padre per permettergli di passare.
-Come mai già qua?- chiese Safaa ai genitori una volta che essi entrarono in salotto.
-Hanno rimandato la cena di lavoro.- rispose la madre.
Louis intanto si era alzato in piedi ed era corso da Zayn.
-Mi scusi signore, non saremmo dovuti venire senza il suo permesso- sussurò Louis anche lui impaurito.
Jon* disse tre semplici parole: -Fuori da qui.-
E mentre Louis e i suoi amici si prepararono per uscire, Zayn sentiva già le lacrime agli occhi.
Il padre era un uomo crudele e lui, sinceramente, era stanco di soffrire in silenzio per colpa sua, ma dalla troppa paura se ne stava.
-Ciao Zayn- sussurò Niall al suo orecchio per poi baciarli una guancia facendolo arrossire.
Una volta che Louis, Niall e i due fratelli furono fuori casa le domande da parte dei genitori partirono.
-Chi erano?- chiese il padre severo.
-Amici di Louis- rispose il moro con il capo basso.
-Quando ti parlo devi guardarmi negli occhi Zayn!- urlò il padre arrabbiato.
Il padre oltre ad essere crudele era anche uno che teneva all'educazione.
Zayn annuì e alzò la testa.
-Quante volte ti ho detto di non invitare i tuoi amici a casa?-
-Tante-
-E allora perché mi disubbidisci Zayn?-
- Perché non me li fai mai vedere e per una volta volevo stare con il mio migliore amico!- urlò il ragazzo al padre.
Jon alzò il braccio e dopo pochi secondi Zayn aveva il segno delle cinque dita sul viso.
-Non alzare la voce con me Zayn e porta un po' di rispetto- disse il padre arrabbiato.
-Ora siediti e mettiti a studiare prima che ti pesti per avermi disubbidito e per avermi risposto male.-
Zayn annuì di nuovo e prese il libro di storia dal mobile del salotto.
-Ah e Zayn?- chiamò il padre prima fi salire al piano superiore.
-Si?-
-Scordati di vedere ancora Louis e quei suoi amici, perché non uscirai di casa per un bel po'-
-Ma non è giusto!-
Il padre gli tirò un altro ceffone.
-Non rispondermi.-
Il ragazzo annuì di nuovo e chinò il capo.
E mentre i suoi genitori salivano in camera loro per cambiarsi a Zayn scesero le lacrime dagli occhi.
Quanto ancora avrebbe dovuto sopportare il padre? E perché la madre permetteva ciò?***
Questo era il secondo capitolo!
Spero vi sia piaciuto.
Ho messo il nome Jon perché non mi sembrava il casa di usare il vero nome del padre di zayn.
Commentate e lasciate un like.
Al prossimo capitolo!
Ciao
Sof.
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Prince Of My Life {Ziall Horlik}
FanfictionDove Zayn è un ragazzino di diciasette anni che ha paura di vivere poichè qualunque cosa facesse è sempre stata per scelta del padre. A Zayn non è mai importato di innamorarsi, ma quando incontrerà Niall come farà a non farlo? Cover by adore-jaureg...