È il grande giorno... Pensò Zayn.
Dopo quattro settimane di permanenza a casa di Niall, Il ragazzo era finalmente davanti al vialetto di casa sua.
Preoccupato lo era sicuramente, aveva l'ansia che gli usciva da tutti i pori.
Non vedeva la sua famiglia da un mese, non vedeva suo padre da un mese.
E se una volta entrato in casa suo padre avrebbe dato i numeri...?
Zayn suonò il campanello e dopo qualche secondo sua madre venne ad aprirgli.
Lo stupore e la gioia negli occhi della madre fu enorme, vedere il proprio figlio dopo un mese che non si fa vedere ne sentire fu la cosa più bella che potesse capitarle.
E giù subito una marea d'abbracci, di baci e di urla per avvisare della presenza del figlio.
Zayn si era messo in testa che non poteva sempre scappare se una situazione si metteva male, si suo padre lo picchiava e si lui aveva una paura assurda, ma era pur sempre suo padre e gli voleva bene.
-Zayn, entra-
Il padre si avvicinò alla porta d'ingresso e lo guardo con sguardo serio.
Sembra diverso... Disse fra sé e sé Zayn.
Una volta entrati in casa il moro e il padre si sedettero sul divano.
-perché sei tornato? - chiese il padre abbastanza alterato.
Il ragazzo non rispose e abbassò la testa.
Cosa avrebbe dovuto rispondergli?
Perché mi manca la mia famiglia e perché dovresti volermi bene anche se sono gay?
E se una volta detto questo si fosse arrabbiato? Avrebbe alzato nuovamente le mani?
-Ragazzo, ora ascoltami- disse il padre incrociando le braccia.
-Prima di tutto, non mi pento di ciò che ho fatto fino ad adesso, non mi piacciono le persone come te, le persone gay- fece una piccola pausa - però, essendo che alle tue sorelle e a tua madre manchi, puoi restare. Sappi che non ti tratterò come prima, per me da oggi in poi sarai invisibile. Forse con il tempo riuscirò ad accettarlo, ma per ora no. - concluse il padre di Zayn.
Il ragazzo alzò lo sguardo lentamente.
Cosa si aspettava?
Delle scuse e un abbraccio? Da suo padre?
Doveva aspettarselo che non lo avrebbe accettato, non doveva cadere nella tentazione delle speranze.
Zayn annuì piano e corse su in camera sua, buttandosi sul letto.
Però suo padre ha anche detto che con il tempo potrebbe accettarlo... Dovrebbe essere una cosa buona no?
Anche il fatto che per lui da oggi sarà invisibile... Vuol dire niente più botte...no?
Zayn sorrise leggermente.
Un piccolo passo avanti.
Prese il cellulare e compose il numero di Niall.
- Ehi, dimmi Zay -
- Ho parlato con mio padre -
E raccontò tutto ciò che era successo, parola per parola senza tralasciare nulla.
-Beh Zay non posso dirti wow che miracolo, non era una cosa da dire ad un figlio. - si sentì un piccolo sospiro dall'altra parte del telefono - Te come stai? - chiese Niall.
- Io? Sto bene. Mi mancava la mia famiglia. Ma mi manca anche stare con te, abbiamo vissuto insieme per un mese in pratica.. - disse arrossendo Il moro.
-Eh si, eri un sacco carino mentre dormivi... E comunque guarda che non è che non i vedremo più... Te l'ho detto, mi piaci, quindi non ti sbarazzerai di me molto facilmente-
Zayn sorrise arrossendo.
-Mi piaci anche tu, lo sai-***
Zau!
Sono passati quasi due anni dall'ultimo aggiornamento, mi scuso per la lunga attesa!
Spero vi piaccia, se si votatelo!
~Sofia~
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Prince Of My Life {Ziall Horlik}
FanfictionDove Zayn è un ragazzino di diciasette anni che ha paura di vivere poichè qualunque cosa facesse è sempre stata per scelta del padre. A Zayn non è mai importato di innamorarsi, ma quando incontrerà Niall come farà a non farlo? Cover by adore-jaureg...