Why?

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<<mi spieghi Perché non mi sei venuto a trovare in ospedale nonostante Kenna ti avvesse detto che avevo fatto un incidente?>> Gli urlai a quasi due centimetri dalla bocca.
<<Smettila, non ci volevo venire , e comunque non mi avrebbero fatto entrare>> si difese Pier uscendo dal Bar.
Restai immobile , e se fosse stato un piano per farmi allontare da lui?
Perché non voleva venire?
Uscii dal bar anche io per cercare di chiarire un po' di cose, ma appena sorpassai l'entrata lo vidi con Selena .
Che cazzo ci faceva con Selena?
Un attacco di gelosia incominciò a percorrermi in tutto il corpo .
Mi avvicinai a loro , e origliai qualcosa che mi fece scappare immediatamente da lui.
PIER POV'S
Non potevo assolutamente dirle il fatto per cui non ero andato in ospedale , vederla nello stato in cui l'avevo ridotta mi faceva soltanto male.
Si , avete capito benissimo , l'avevo investita io , ero obbligato , obbligato da Valentina , lei purtroppo sa segreti miei che se verrebbe a sapere Jess non mi rivolgerebbe nemmeno uno sguardo , anche se la cosa che avevo fatto era molto più grave da non rivolgermi nemmeno una parola.
Uscii velocemente dal Bar , non sopportavo l'idea di mentirle così spudoratamente , a me piaceva veramente è se tutto questo non girasse in una stupidissima vendetta sarei il ragazzo più felice di tutto il mondo.
<<Devo dire che sei stato un bravo pirata della strada , congratulazioni>>disse Selena
<<Abbassa quella voce >> gli dissi in tono freddo ed amaro.
<<Comunque Valentina ha detto che il ora il tuo segreto sarà al sicuro>>mi disse in tono divertito come per dire " dovrai fare altre mille cazzate ancora prima di tenere nascosto quel segreto"
<<Cosa devo fare ora? Non vi è bastato che la prendessi sotto?>>
<<Ops>> mi girai e mi accorsi che proprio dietro di me c'era Jessica.
Dio spero solo non abbia sentito tutto il discorso.
<<Fanculo Selena>> sbottai amaramente.
Mi misi a correre , stava entrando a scuola .
Carlo POV'S
Il profumo inconfondibile di Jessica arrivò alle mie narici.
Mi girai , e la prima cosa che vidi erano i suoi occhi pieni di lacrime e le sue guance rosse , e ora? Cosa era successo ?
Ormai erano già 4 giorni che veniva a scuola dopo che fu dimessa dall'ospedale , il nostro rapporto non era cambiato anche se continuavamo a litigare , ma era divertente .
Mi faceva troppo pena per lasciarla lì da sola a piangere quindi andai da lei a chiederle spiegazioni.
<<Ei , che succede?>>
Lei mi guardò i suoi occhi marroni erano pieni di lacrime e sembrava ferita.
<<Ei>> disse piagnucolando.
Ad un certo punto mi abbracciò , sembrava una bambina a volte .
<<Pier...>> Disse tra un singhiozzo e l'altro e mi sentii gelare il sangue
<<cosa?>>
<<Pier Valentina Selena...>> Continuò a singhiozzare
<<Cosa?>>
<<Mi hanno investito>>
Restai di sasso quando disse l'ultima frase. 
L'abbracciai più forte.
<<Tranquilla piccola , gliela farò pagare a quei bastardi>>
Lei si bloccò e incominciò a ridere.
Se mi ha preso per il culo , la uccido .
<<Piccola? Da quando sei diventato così dolce con me?>>
Cazzo non mi ero nemmeno accorto di averla Chiamata piccola .
Però in quel momento stavo male per lei e mi è venuto spontaneo chiamarla così, non so perché facesse così ogni volta che vedevo Jess.
<<Non me ne ero accorto , scusa>>
<<Ma a me fa piacere>> dice staccandosi da me un po' imbarazzata.
A quel punto diventai imbarazzato anche io , eravamo da poco amici e già incominciavano a darci nomignoli , e questo non andava assolutamente bene.
La salutai e diressi nella mia classe.
Jess POV'S
La voglia di andare a scuola oggi era pochissima , come al solito mi ero svegliata male e la ferita al fianco continuava a darmi fastidio.
Però l'abbraccio di Carlo mi fece cambiare idea.
Continuo a camminare per l'immenso corridoio di scuola .
<<Jess ti prego parliamo>> sento Pier urlare.
<<Non voglio parlare con te>> sbotto
<<Ti prego , ti devo delle spiegazioni>>
<<Ho già sentito troppo , ti sei divertito a mandarmi in ospedale?>>
<<Eh?ospedale? Ma che ti è passato per la mente?>>
<<Si , OSPEDALE , ho sentito benissimo cosa hai detto oggi >> e continuo mimando la frase che aveva detto Pier a Selena oggi.
<<Ma figurati stavo parlando del cane della vicina di Valentina ! >>
<<Non sono stupida Pier>>sbotto di nuovo , l'idea che mi pigliasse per il culo mi faceva ancora più incazzare.
<<No , ti giuro , Dogghy il cane della vicina pazza di Valentina , lo sai anche tu che quando sei andata in ospedale quel cane è magicamente scomparso >> mi fece l'occhiolino , e quindi pensai che forse aveva ragione , dopotutto ero la sua fidanzata non avrebbe avuto alcun motivo per investirmi e dopo la morte di Dogghy la Signora Hans ha attaccato volantini su i pali di tutta la città sulla scomparsa del suo cane . Tutte le cose coincidevano , ma non sapevo se avere fiducia in lui o no.
Lo guardai con fare molto vago , per fargli capire che mi serviva del tempo per meditare su tutto.
<<Dammi del tempo >>
<<Ma io non voglio che finisca>> mi afferrò un braccio , però mi dinvincolai prima che lui volesse avere un altro contatto fisico.
___
>>Sta sera ti vengo a prendere io allora?
Carlo
Quasi mi ero scordata che sta sera c'è la festa per me , gli risposi velocemente con un sí e incominciai a prepararmi , finalmente da domani sarò in vacanza per ben due settimane , e io adoro svegliarmi tardi e andare a letto tardi .
Non potevo assolutamente andare in pigiama alla festa , quindi la prima che dovevo fare era chiamare Kenna , lei mi avrebbe trasformato in una principessa .
Dopo alcuni minuti dopo la mia chiamata arrivò , per fortuna abitiamo vicine .
Dopo 2 ore abbondanti eravamo pronte per sfoggiare i nostri bei vestiti neri attilati , avevo anche deciso di farmi i boccoli e truccarmi un po' di più del solito.
Il campanello suonò e corsi velocemente giù dalle scale .
Carlo era davanti a me , era bellissimo , aveva una camicia nera e i pantaloni eleganti attilati color militare , il ciuffo alzato ed era praticamente perfetto .
Restammo tutti due a bocca aperta , non ero abituata a fare complimenti , sopratutto se si trattava di farli ad un maschio , o più in specifico a Carlo.
<<Sei stra Figo Carrr>> gli dissi buttandola sul ridere , ma in quel momento lo pensavo davvero .
<<Anche tu piccola>> mi disse sorridendo.
Durante il viaggio in macchina Andrea continuò a parlare con Carlo della nuova macchina che avrebbe voluto comprarsi , e degli stage che avrebbe voluto fare dopo Aprile ,mentre io e Kenna continuammo a parlare di discorsi che avevamo incominciato in camera , niente che riguardasse i maschi , ma solo e. Unicamente trucco e moda .
Arrivati alla nostra vecchia casa delle feste , mi assalirono i momenti più i belli passati all'Interno di quella casa con i miei amici se posso nominarli ancora cosí.

Life BreathlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora