La voce dolce di una bambina continuava a rimbombare nel mio orecchio, sembrava quasi mi supplicasse di alzarmi solo che vedevo tutto bianco e non capivo in che stato fossi al momento.
Delle gocce di acqua mi bagnarono il palmo della mia mano suguiti da dei "ti prego non lasciarmi andare " o "ti prego svegliati JESS , SVEGLIATI"
Sentii un altra voce , molto somigliare , sembrava dispiaciuta forse ma non ci feci così tanta importanza al momento , questa 'voce' obbligò la voce della bambina ad uscire .
La voce somigliare Entro , ed incomincio a parlare , era in difficoltà , non riusciva a fare un discorso diretto perché ogni due per tre continuava a bloccarsi e respirare , sembrava disperata.
Mi prese la mano e la bacio , solo a quel punto capii che quelle labbra erano di Carlo , ancche se l'ho baciato una volta ho potuto studiare in quel nano secondo quelle labbra. Morbide e delicate .
A quel punto con tutta la forza che mi rimaneva in corpo urlai il suo nome.
<<Jess sei sveglia? Ti prego dimmi di sì>>
<<Carlo>>... Aprii gli occhi e vedevo tutto sfuocato.
<<Oddio , per fortuna sei viva>> disse mentre mi baciava la mano.
<<Carlo>> ripetei di nuovo , ma lui mi ribacio la mano e uscì dalla stanza.
Entro un medico , lo intuì dalla macchia bianca e sfuocata che vedevo .
<<Piccola , ci hai fatto prendere uno spavento >> mi abbraccio a quel punto capii che fosse mio padre.
Dopo di lui entrarono Andrea e Margherita e la mamma.
Erano tutti preoccupatu per me , ma io non mi ricordo nulla appaarte il fatto di aver visto ad un tratto tutto bianco.
Così chiesi spiegazioni ad Andrea , in quel momento speravo e pensavo fosse l'unico a capirmi.
<<Cosa ci faccio qui?>> Gli domandai
<<Hai fatto un incidente grosso>>rispose Margherita al posto suo.
<<Eh? Quando? E come mi avete trovato?>>
<<Ti ha trovato Carlo , stavi attraversando la strada quando una macchina arrivò a piena velocità su di te, fermandosi di colpo e prendendoti sotto.
Lui era per fortuna nella corsia opposta quando vide che una ragazza era appena 'morta' almeno così pensava prima che arrivasse l'ambulanza a prenderti.>>
<<Chi è stato a prendermi sotto? E cosa è successo in ospedale?>>
<<Non si sá ma stanno facendo di tutto per risalire alla targa di quella macchina , però li dentro ci potrebbe esser stato chiunque >>
<<Poi sei andata in coma ed era da 5 giorni che non ti svegliavi più , pensavo fosse la fine.>>continuò.
Restai senza parole.
<<Ti fa male il fianco?>> L'entrata di Kenna , Carlo e Davide mi spiazzoo .
<<Cosa?>> Dissi
Controllai sotto quella camicia da Notte e restai imbambolata quando vedei una cicatrice enorme sul fianco.
Restai in silenzio , non sapevo cosa dire.
I miei genitori uscirono seguiti da Margherita , invece gli altri restarono .
Kenna mi abbracciò subito e mi sussurrò all'orecchio <<non ti preoccupare , io ci sarò sempre Per te>> le sorrisi , e dopo uscii insieme ad Andrea che mi diede un bacio sulla fronte.
Restarono solo Carlo e Davide .
<<Pensavo di non rivederti più , come avrei fatto senza di te? La ragazza più carina della scuola>> mi disse Davide e sorrisi immediatamente , mi faceva piacere l'idea che lui mi catalogasse la ragazza più carina della scuola.
Uscì dalla stanza <<Carlo vieni?>> Gli chiese .
Ma lui scosse la testa e restò dentro alla stanza.
<<Sono un coglione>> si avvicinò accucciandosi vicino al mio letto.
<<Concordo>> gli dissi facendo mezzo sorriso.
<<Scusa per tutto , per il bacio , per le litigate , per tutto , forse è per questo che mi odi>> lo fermai subito.
<<Io non ti odio , e se non fosse stato per te , non sarei più qui.>>
Mi avvicinai un po' a lui così da poterlo guardare un po' di più negli occhi , quei fottutissimi occhi.
<<Possiamo almeno cercare di essere amici?>> Mi chiese supplicandolo .
Si avvicinò ancora di più e le nostre bocce si stavano per sfiorare ma la porta si spalancò e lui si allontanò velocemente.
Restai stupida nel vedere Shannon e Francesco all'entrata.
<<Jess stai bene? Tutto okay?>> Disse tutto d'un fiato Shannon .
<<Sisi>>
<<Ma è il tuo fidanzato?>> Chiese Francesco indicando Carlo
<<No figurati , siamo amici >> dissi marcando molto bene la parola amici.
Carlo uscii dandomi un bacio sulla guancia e facendomi l'occhiolino.
Shannon e Francesco parlarono tutto il pomeriggio della festa che volevano organizzare per il mio ritorno , dato che avevo saltato la loro festa Sabato.
Verso sera mi dimessero dall'ospedale e mia madre mi porto a casa.
Avevo un sonno terribile nonostante avessi dormito 5 giorni.
La porta si aprì di colpo e mio fratello entrò.
<<Come stai?>>
<<Bene dai>>
<<Shannon mi ha detto che ha organizzato una festa per te la prossima settimana, ha invitato anche me e Carlo , e poi ha detto di invitare anche i tuoi amici di scuola>>
Mi disse , e questi comportava al fatto che non potevo ubriacarmi perché ci sarebbe stato lui ad impedirmelo .
<<Okaay>>
<<Ora ti lascio dormire , il papà ha detto che domani è meglio se resti a casa >> disse spegnedo la luce è dandomi un bacio sulla fronte.
Adoravo quando faceva il fratello "sdolcinato" era proprio la fine della mondo , peccato lo facesse solo quando più gli comodava.
Ma prima che se ne andasse
<<Pier? Lui è venuto a trovarmi?>> Era il mio ragazzo è ieri avevo visto tutti tranne lui
<<No >> rispose freddo
<<Lui sai che ho fatto l'incidente?>>
<<Non lo so , non ha mai risposto a nessuna delle nostre chiamate , non ho potuto avvisarlo in altro modo>>
<<Ma viene nella nostra stessa scuola!>> Gli dissi infastidita
<<Ma io e Carlo siamo rimasti tutti i 5 giorni ad aspettare che ti svegliassi>> rimasi senza parole.
Carlo?
Restai zitta e lui uscii dalla stanza.
E se lui avesse fatto finta di non sapere che stavo male per non vedere Carlo e Andrea?
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Life Breathless
عاطفيةJess si fa spazio nella grande via alberata della nuova scuola,Con le sue cuffiette sempre attaccate alle orecchie,cerca di affrontare l'anno più ambiguo della sua vita. Due ragazzi Pier:per Jess è il ragazzo perfetto,biondo,affascinante, ma lei non...