You're My Angel. |Zayn Malik|

Famiglia.

- "Non ho intenzione di portarti Jackson." Gli ringhio contro.

- "Bene, allora dì addio alla tua bambina." Sorride.

- "Non osare avvicinarti a lei!" Lascio cadere il cornetto e il cappuccino e afferro Jonathan per il colletto della camicia.

- "Non mi toccare moccioso." Mi spinge.

- "Io ti ho fatto nero una volta, non c'è problema farti nero una seconda volta." Lo guardo male.

- "Sei solo un moccioso."

Gli do un pugno in pieno viso e lui cade a terra per poi massaggiarsi il punto dove gli ho dato il pugno.

- "Signori! Questo è un ospedale!" Interviene un dottore.

- "Non ti avvicinare alla mia famiglia. Se lo farai, ritieniti un uomo morto." Gli ringhio contro.

Mi allontano da lui e torno al piano, dove alloggia Harmony.

Entro nella stanza e chiudo la porta a chiave. Mi avvicino a lei e le accarezzo i capelli.

- "E-Ehi." Apre gli occhi e sorride.

- "Piccola." Cerco di sorridere.

- "Cos'hai?" Si mette seduta.

- "Niente." Abbasso lo sguardo.

- "Zayn." Mi richiama.

- "H-Ho incontrato il vero padre di Jackson e mi ha detto di portarglielo."

- "C-Come? N-No!"

- "Tranquilla, non ho intenzione di portargli Jack." La bacio per rassicurarla.

- "C-Chiama Harry. digli che deve stare attento." Mi guarda preoccupata.

- "Si." Prendo il telefono e chiamo Harry.

** AL TELEFONO **

- "Pronto?"

- "Harry, ascoltami attentamente."

- "Certo, che succede?"

- "Il vero padre di Jack, vuole Jack."

- "Cosa!?"

- "Chiudi tutte le porte di casa e chiama i ragazzi."

- "Certo! Ci penso subito!"

- "Harry, grazie."

- "Di niente."

** FINE DELLA CHIAMATA **

- "Fino a che non uscirai dall'ospedale, rimarrò qui." Gli stringo la mano.

- "E se farà del male a Jackson o a Sadie!?"

- "Tranquilla." Sorrido per rassicurarla.