Sono la tua nuova compagna di classe.

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È mattina.

L'odore del latte e del caffè mi attira, così mi alzo e vado in cucina.

- "Buongiorno Zayn." Dice Harmony sorridendo.

- "Che stai facendo?" Mi stropiccio l'occhio destro.

- "La colazione, non hai fame?"

- "Si, ne ho tanta. È da ieri sera che non mangio." Mi metto seduto.

- "Ti sei goduto lo show?" Sorride maliziosamente.

- "Si, molto." Sorrido.

- "Mi sembra strano che non ti sei portato una di quelle ragazze a letto." Versa il caffè su una tazzina.

- "Ci sei tu, non ti avrei fatto dormire." Sorrido con superiorità.

- "Già, da quello che ho capito, per le donne sei come un Dio del sesso."

- "Potrei farle godere soltanto guardarle."

- "Bene. Allora guardami." Si mette seduta davanti a me e mi guarda negli occhi per un paio di minuti.

- ".." Sorrido.

- "Nah, non funziona." Si alza dalla sedia.

- "Che ore sono?" Domando mentre prendo una tazza in mano.

- "Le 7.30." Dice Harmony guardando l'orologio.

- "Ancora è presto." Prendo una sigaretta dal giacchetto di pelle nera, vado in terrazza e comincio a fumare.

- "Sei in boxer, ti verrà il raffreddore!" Urla dalla cucina.

- "Sembri mia madre!"

- "Non sono tua madre.."

- "Sono il tuo angelo custode." Imito la sua voce e lei si avvicina a me guardandomi male.

- "Non fare il sarcastico con me!" Mi punta un dito contro.

- "Altrimenti?" Faccio un mezzo sorriso per provocarla.

- "Te la faccio pagare."

- "Uhuh, che paura." Gesticolo con le mani e poi torno in casa scuotendo la testa.

- "Vedrai!"

- "Come vuoi." Vado in bagno e dopo una diecina di minuti esce e torno in camera mia.

Mi vesto tranquillamente, prendo lo zaino e esco di casa, salgo sulla mia Renge Rover e mi dirigo verso scuola.

Ed ecco un'altra noiosissima giornata inizia. La campanella è già suonata ma non mi preoccupo minimamente di sbrigarmi ad arrivare in classe.

Apro la porta ed entro. La prof mi guarda sbalordita.

- "Oh, signor Malik, ci ha degnato della sua presenza oggi. Anche se in ritardo. Vada a sedersi al suo posto."

- "Si, si." Mi dirigo agli ultimi banchi sotto gli occhi di quei bambocci della mia classe. Mi metto seduto, butto lo zaino ai piedi del banco e appoggio la testa su di esso.

Si apre la porta e poi si richiude.

- "Buongiorno professoressa." Sento una voce angelica e alzo la testa.

- "Buongiorno. Ragazzi, lei è la vostra nuova compagna di classe. Harmony Spencer."

- "Salve." Harmony saluta gli altri con un gesto della mano e sorride.

- "Si vada a mettere seduta vicino, purtroppo, a Malik."

- "Ehi!" Inarco un sopracciglio e la guardo male.

Harmony soffoca una risata e, sotto gli sguardi maligni da parte delle ragazze e quelli maliziosi dei ragazzi, si siede vicino a me.

La prof torna a parlare ed io mi sporgo vicino ad Harmony.

- "Che ci fai qui?"

- "Sono la tua nuova compagna di classe." Sorride.

- "Non avevi detto che ti potevo vedere solo io perché sei il mio angelo custode?!" Con mia sorpresa calco con il tono della voce l'ultima frase.

- "Si, ma mi sono dovuta rendere visibile. Sei geloso?" Sorride maliziosamente.

- "Tsè, geloso io. Ma per favore." La guardo con superiorità.

- "Come vuoi." Sorride maligna.

Scuoto la testa e torno ad appoggiarla sul banco cercando di dormire.

HARMONY'S POV

Che ragazzo strano. Non capirò mai gli umani.

Mentre la lezione si svolge, Zayn emette un grugnito strozzato e attira l'attenzione della professoressa.

- "Non è d'accordo su quello che sto dicendo, Malik?" Inarca un sopracciglio.

Io do una gomitata a Zayn sul braccio beccandomi un'occhiataccia da parte sua.

- "Allora, qual era la causa principale che fece scoppiare la Seconda Guerra Mondiale, Malik?"

Il moro la guarda spaesato e così decido di dargli una mano suggerendogli la risposta che lui si affretta a ridire alla professoressa la quale si stupisce.

- "Impressionante Malik."

- "Lo so." Sorride sfacciato per poi tornare con la testa sul banco.

Che sbruffone.

Gli do un'altra gomitata e in risposta mi arriva una pacca sulla cosca sinistra.

- "Ehi!" Protesto.

- "Malik, non dia fastidio alla sua nuova compagnia!" La professoressa interviene.

Zayn cerca di protestare ma io gli chiudo la bocca con una mano.

- "Vuoi per caso farti mandare dal preside!?" Tolgo la mano.

- "Non sarebbe una novità." Alza le spalle e poi appoggia un gomito sul banco e la testa sulla mano.

- "Con te sarà proprio un duro lavoro." Sospiro.

- "Vorresti veramente provare a cambiarmi?" Chiede stupito.

- "Ci devo riuscire." Lo guardo.

- "Beh, allora buona fortuna. Sono sicuro che ti stancherai presto." Sorride beffardo.

- "Sono un angelo, non perdo la pazienza così facilmente, soprattutto con uno come te." Sorrido.

- "Perché? Come sono io?"

- "Sbruffone.. Stronzo.. Bastardo.." Sussurro queste parole e mi avvicino a lui sempre di più in modo sensuale.

Lui, in risposta, si avvicina schiudendo la bocca e incantato dalle mie parole.

- "Sono la mia qualità dolcezza.." Soffia a pochi centimetri dalla mia bocca.

- "Mmmh.. Non sono molto belle queste qualità."

- "Vuoi provarle?" Sorride avvicinandosi di più.

- "No." Sorrido bastardamente mentre la campanella suona.


You're My Angel. |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora