Capitolo 7

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Finito di cucinare. Preparo la tavola e chiamo il maniaco.

"Maniaco a tavola"
"Maniaco a chi?" si avvicina a me pericolosamente.
"A te" rido.
"Brutta stronza" dice mentre si avvicina alla sedia per poi iniziare a mangiare.
"Uhm, buono" parla mentre mangia.
"Non si parla quando si mangia"
"Perché mai?" ride.
"Potresti affrogarti e fare una brutta fine" sorrido.
"Allora non parlo"
"L'hai appena fatto, maniaco" rido e lui alza il dito medio per poi continuare a mangiare.

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Ho appena finito di pulire tutto, inutile dire che il maniaco ha mangiato come un porco e che non vedo l'ora che vengano mio padre e Gina. Non so cosa fare, magari passo questo tempo ad ascoltare musica.
Apro il cassetto del comò e inizio a vedere cosa c'è dentro, dato che non lo apro mai. Un mio vecchio diario, ci scrivevo di tutto.

FLASHBACK.

"Caro diario.
Voglio avere mia madre. Scommetto che sarebbe stata la madre migliore del mondo. Vorrei passare questi giorni con lei, magari giocare insieme, farmi cantare canzoncine, ma non si può.
Non vedo l'ora di raggiungerla, un bacio e a presto."

FINE FLASHBACK.

Asciugo le lacrime che stanno rigando il mio volto e credo che ora sia il momento di chiudere e non continuare a leggere.
Decido di fare una doccia e riposarmi un po', domani è il grande giorno, si esce con le mie amiche. Claire e Anne.
Prendo l'intimo, un pantaloncino ed un top per la casa e mi dirigo al bagno.
"Stronzetta" mi blocca il maniaco.
"Levati" sbotto infastidita. ci si mette anche lui ora.
"No"
"Non farmelo ripetere di nuovo"
"Non mi levo, inutile" sorride.
"Ti do un calcio nelle palle se non ti levi immediatamente"
"Te ne farò pentire amaramente, lo sai?" sorride malizioso.
"Non lo farai, maniaco" urlo mentre mi dimeno.
"Sei eccitante arrabbiata" sorride.
"Fai schifo, oddio" faccio una smorfia per fargli capire quanto io ne sia disgustata.
La fai la faccia, non sei disgustata, anzi.
Ne sono disgustata, vocina del cazzo.
"Non ti faccio schifo"
"Invece sì" continuo.
"Va bene, va bene. Ti lascio ma dammi un bacio"
"Sai che non lo farò" mi dimeno ancora.
"Allora userò la forza" mi fissa negli occhi ma distolgo subito lo sguardo.
"Smettila" urlo.
Si avvicina pericolosamente a me e cerca di baciarmi. Giro la faccia per non farmi baciare ma è inutile. Le sue labbra sono sulle mie e si muovono continuamente, non ricambio il bacio e mi morde il labbro.
Ricambio il bacio e sento che sorride sulle mie labbra, gli do accesso e sento la sua lingua a contatto con la mia. Gli mordo la lingua e sento le sue urla mentre già mi sono chiusa in bagno.

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Finita la doccia, esco e controllo se c'è, non c'è. Faccio una corsa e vado nella mia stanza, mi sento sbattere sul letto e chiudo gli occhi sapendo chi è stato.
Sono esausta. Deve smetterla o giuro che lo castro.
"La devi smettere" lo guardo.
"No, dovrò punirti per ciò che hai fatto, lo sai vero?" mi guarda anche lui.
"Cosa vuoi farmi? Stupido maniaco" urlo forte.
"Ma nulla di che" fa un sorriso maligno.
"Non permetterti" dico mentre sento le sue mani avvicinarsi al mio seno.
"Mh, non puoi capire" chiude gli occhi e stringe i miei polsi, mentre si struscia su di me.
Sento una cosa dura al mio centro e inizio ad urlare più forte.
A te piace, lo so. Lo sanno tutti.
Stai male. Tu stai male. Voce di merda.
"Smettila cazzo, smettila" cerco di spostarlo.
Lui continua nonostante le mie urla, i miei pizzicotti sui suoi polsi e le parole che gli sto dicendo da minuti.
Si alza all'improvviso e va via.
Chiudo la porta a chiave ed inizio a piangere, nessuno mi ha mai trattata così, quello stronzo maniaco di merda non deve più permettersi di farlo. Sento la porta di casa sbattere e capisco che mio padre e la sua fidanzata sono arrivati, chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo saltando anche la cena.

#SPAZIODIROBS.
grazie per tutte queste visualizzazioni, vi amo.
parto col dirvi scusa, ho aggiornato dopo tempo e mi dispiace, sapete che è estate e ognuno di noi ha bisogno di relax, vi prometto che aggiornerò al più presto. spero vi piaccia questo capitolo. stellinate e commentate. un bacio, robs.♡

Il mio fratellastro. ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora