Look Past The End-Cameron Dallas

34.

Negli ultimi giorni mi sono praticamente trasferita da Cameron, ho passato ogni singola notte con lui, e anche tutto il giorno. Adoro preparagli il pranzo, la cena e perfino la colazione, cosa che non avevo preparato mai neanche per me, la mattina il massimo che mi riesce e infilare la tazza con l'acqua calda nel microonde, per fortuna c'è Magdalia, invece a lui, ho preparato i pancake, i muffin e perfino le ciambelline zuccherate che adora e i biscotti a forma di stellina che mi ha in segnato a fare sua madre. Perfino Loren è rimasta perplessa. 

Prendo i biscotti con la glassa ormai asciutta e li metto in un piatto quando due mani grandi mi circondano la vita.

"Non voglio che torni a casa tua, non riuscirei a vivere senza il tuo cibo"  ruba un biscotto dal piatto e io gli schiaffeggio la mano.

"Non toccarli, sono dei capolavori guarda che belli, mi sono applicata a farli con le nostre facce" dico entusiasta, oggi non avevo niente di meglio da fare quindi con un pazienza infinita ho fatto dei disegni sui biscotti con la glassa, della seria boss delle torte non ti temo.

"Ops, ho appena mangiato Hayden, mia madre li adorerà, ma sento odore di torta dimmi dove si trova" dice annusando l'aria.

"Quella è per stasera, e non si tocca, non c'è cenone di capodanno senza la mia torta di zucca e cioccolato, quindi fermo anche perchè ancora non ci ho messo la crema" lo ammonisco, fin da bambina preparavo quella torta con mia nonna paterna, farla mi ricorda tanto lei che purtroppo non c'è più. Adoravo quella donna mi ha insegnato molte cose.

"Non sai quanto mi è mancata questa torta, negli ultimi due anni." borbotta con gli occhi che brillano.

"Ma se mi dicevi di continuo che ti faceva schifo e la mangiavi solo perchè costretto"

"Solo perchè era bello farti arrabbiare, ora posso mangiare Loren? Hayden si sente solo" piagnucola, per fortuna ne ho fatte due teglie, già avevo previsto una cosa del genere.

Pochi minuti dopo scendono a fare colazione anche Hayden e Loren, questa casa è stata invasa dai Ryan, bene.

"Da quando cucini di mattina? O meglio da quando sai cucinare?" brontola il riccio mentre si strofina gli occhi e sbadiglia, si lega la folta chioma in uno Chignone perfetto e mi chiedo quale sia il trucco, a me non viene così neanche se sto ore davanti lo specchio.

"Tu stai zitto che per riscaldare un pezzo di pizza hai dato fuoco alla casa" borbotto, ricordo ancora le fiamme e le urla di Magdalia, non ho mai riso in quel modo in tutta la mia vita. Loren racconta la storia a Cameron che non era presente quando è accaduto e passa tutto il tempo a ridere come un idiota.

"Cosa potevo saperne io che se metti la carta d'alluminio nel microonde esplode il mondo? Con il forno l'ho sempre fatto e non è mai successo nulla." brontola. Poggio il piatto con i biscotti al centro del tavolo e gli dico di mangiare prima quelli sghembi.

"Io non riesco a disegnare sui fogli figurati sui biscotti, figo però non ho mai mangiato me stessa" dice la bionda addentandone uno, li vedo mangiare tutti di gusto e mi sento realizzata come poche persone al mondo, ne metto da parte qualcuno per Taylor e Alan e passo a guarnire la torta dato che la crema si è freddata, taglio in tre parti il pan di spagna arancione, ha un odore ottimo, e con una siringa per dolci mi aiuto a farcirlo di crema al cioccolato, infine lo decoro con dei ciuffetti sui bordi e dei ghirigori sui lati e qualche zuccherino, il risultato è molto soddisfacente. quest'anno mi sono impegnata di più dato che a cena ci saranno anche Alan e Taylor.

"Guardate che bella" mostro fiera la torta ho notato che la cucina mi da parecchie soddisfazioni. "Avrebbero dovuto chiamarti modestina" mi canzona Cameron e gli faccio la linguaccia, lavo tutti i piatti e metto a posto la cucina, e quasi mezzo giorno e Diana mi ha chiesto di preparare il pranzo, dato che loro sarebbero rientrati per quell'orario.