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Naomi.

Il giorno di San Valentino è arrivato, la città si è riempita di cuori rossi. Ovunque vai, in qualsiasi posto c'è un qualcosa che riconduce a questo giorno, i supermercati straripano di cioccolatini e caramelle di ogni tipo in occasione di questa festa, i peluche vanno a ruba così come la lingerie, sono questi i regali più gettonati tra la gente comune, ma io non faccio parte di questa fascia di persone, nonostante mi sarebbe piaciuto. Io sono in quella fetta di persone fredda, che fa regali forzati e per niente sentiti giusto per dire di averlo fatto. Persone cui unico obbiettivo è quello di fare il regalo più costoso poi se è brutto o inutile poco importa.

Non mi ha mai entusiasmato molto come festa, troppo zuccherosa e finta per i miei gusti, come il natale del resto, due feste apparentemente così diverse e infondo con un significato molto analogo. A Natale si professa l'amore per la famiglia a San valentino quello per il proprio amato. Nessuna delle due fa per me, io preferisco halloween o il carnevale, tutte maschere e sfarzo, mi piace perchè non ci sono convenzioni ognuno è libero di essere se stesso.

Cameron è sparito per tutto il giorno, è uscito stamani e da allora non si è fatto più vivo, non è venuto nemmeno a lezione. Niente di niente e nemmeno una spiegazione, mi ha solo accennato di tenermi libera per la serata.

"Allora cosa farete voi due piccioncini oggi?" chiedo a Loren e Hayden che stanno amabilmente chiacchierando.

"Partiamo, week-end romantico a Parigi" dice lei con un enorme sorriso e gli occhioni a cuore facendo sorridere il riccio al suo fianco.

"Tu e Cameron invece?"

"Non lo so, tu vedi Cameron? No perchè io non lo vedo, si è dato alla latitanza da stamattina mi ha solo detto di tenermi la serata libera. E' strano negli ultimi giorni, credo mi stia nascondendo qualcosa" dico tristemente.

"Non essere paranoica, si vede che è innamorato perso di te, conoscendolo si starà scervellando per organizzarti qualcosa di carino, dagli fiducia" mi ammonisce il riccio, forse sono io che mi faccio paranoie inutili, ma negli ultimi giorni lo sento più lontano. Qualcosa in lui è cambiato, il modo di toccarmi, di guardarmi perfino il modo in cui le nostre anime sono solite fondersi mentre facciamo l'amore e ne è la prova il fatto che e San Valentino e sono sola. Scaccio dalla testa questo funesto pensiero, devo finirla di farmi paranoie e devo dargli fiducia, magari è solo sotto pressione per via dello stage.

Preparo una cioccolata calda, e la ricopro di panna spray, ne porto un pò anche a quei due e mi butto sul divano a deliziarmi le papille gustative.

"Signorina Naomi, sono arrivati dei pacchetti per lei, molti pacchetti" esordisce Magdalia ricoperta di scatole e scatoline.

"Hai fatto shopping online?" chiede Loren e scuoto la testa, non ho ordinato nulla. Posa i vari pacchetti sul tavolo, sono tutti confezionati come dei regali. Mi passa anche una busta da lettere dove dentro c'è un bigliettino bianco.

'Ti amo Sunshine'

"E' quel pazzo di tuo fratello." borbotto senza parole guardando la mole di pacchettini che mi circonda. Se pensa di comprarmi con gli oggetti però si sbaglia di grosso. Avrei preferito passare la giornata con lui, non con degli oggetti inanimati.
Loren si avvicina entusista borbottando al riccio di prendere esempio e mi guarda con lo stesso sguardo di Sole quando mi vede che mangio qualcosa.

Apro il primo,in ezzo al tulle c'è una rosa blu, la mia preferita e un biglietto.

"Leggi a voce alta" mi intima la bionda.

"La rosa blu, simboleggia intelletto, verità, saggezza e rarità, tutte qualità che rispecchiano in pieno te." leggo e sento le guance diventare scarlatte, e siamo solo al primo.

Look Past The End-Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora