51

106 15 0
                                    

Cameron

guardo fuori dalla finestra mentre gli altri discuto di una certa campagna promozionale di cui non può fregarmene di meno. Ripenso alle parole che mi ha detto oggi Naomi "Morirei se ti accadesse qualcosa" l'ha detto con il suo solito bagliore negli occhi. I sensi di colpa mi stanno divorando, e lei se n'è accorta, non è stupida e ultimamente è più malinconica del solito, è colpa mia, avevo promesso di essere sincero con lei e pure le mento tutti i giorni. Sono così confuso. una parte di me sente di amarla ma l'altra parte urla che non è così eppure il solo pensiero del sguardo triste mi distrugge.

"Qualcuno è pensieroso" mi sussurra la rossa sedendosi sulle mie ginocchia, mi guardo intorno e non c'è più nessuno, dove saranno andati mai?

"Clair non qui, sai che potrebbero vederci e non voglio"

"Si, lo so. Ma ho controllato non c'è nessuno. Riuscirai mai a lasciarla? mi sta stretto fare l'amante Cammy" dice passando le dita sulle mie labbra  mettendo su un leggero broncio.

"Non so se è la cosa giusta, non so se riuscirei a starle lontano" ammetto.

"E io? Non conto nulla?"

"Non ho detto questo dico solo che sono confuso, non ce la faccio proprio a lasciarla al momento, non voglio ecco. Devo schiarirmi le idee ed essere sicuro della mia scelta."

"Va bene non voglio metterti pressioni, voglio che tu sia sicuro stavolta quanto lo sono io. Mi basta averti qui ora, per adesso" per l'ennesima volta Clair mi stupisce, non mi fa pressione ed è comprensiva, è così cambiata e questo suo cambiamento mi ha stordito.

Mi lascia un bacio sulle labbra e torno alla mia scrivania a sbrigare alcune pratiche. Il telefono si illumina.

Da Naomi:

'Sto andando da mia madre per una cosa molto importante, se al tuo rientro sono ancora fuori e per questo. Buon Lavoro, ti amo.'

ignoro il messaggio, non saprei cosa rispondere, la amo? non lo so. La sua dolcezza mi fa stare male, le sto facendo del male, forse dovrei parlare chiaro e basta. Ma il pensiero di non trovarla più a casa quando esco da lavoro, il pensiero di non avere il suo corpo accanto il mio mi dispiace, forse però è come dice Clair, è solo abitudine. ho desiderato tutto questo per tanti anni ma se fosse appunto solo il sogno di un ragazzino? Infondo Clair mi conosce meglio di Naomi, lei ha visto solo la parte dolce di me, mentre la rossa ha visto anche il peggio e le piace.

Continuo a lavorare intensamente, non mi accorgo nemmeno che l'ufficio si è svuotato.

"Cammy chiudi tutto è ora di andare" mi richiama dolcemente la rossa. Raccolgo in fretta le mie cose e il telefono si illumina di nuovo, Naomi mi dice di aspettarla qui, è successo qualcosa, e se riguarda sua madre non è niente di buono.

"Si andiamo, ma prima dammi un bacio mi dispiace non poterti accompagnare oggi, con questa tormenta, starò in pensiero, mandami una mail quando sei a casa ok? cos' ti dico quando chiamare" non se lo fa ripetere due volte e felice mi bacia dolcemente . Spingo il portone con la spalla e apro l'ombrello tenendo stretta la mano di Clair, la avvolgo nel mio abbraccio e la accompagno ad un taxi che è fermo lì. Mi lascia un bacio rapido sulle labbra ed entra in auto. Una forte luce bianca seguita da un botta rimbomba nell'aria, e la pioggia si scatena con tutta la sua furia, sembra l'Apocalisse. Resto lì a guardare il taxi che si allontana lento sotto l'acqua incessante.

"Non ho parole per descriverti lo schifo che mi fai" la voce di Summer infuriata balza alle mie orecchie.

"Perchè mai?"

"Fai il finto tonto? pensavo che l'amassi davvero Cameron, come hai potuto mentirle in questo modo meschino? E' troppo anche per un verme come te" Mi rimprovera mentre la pioggia la bagna sempre di più e i sensi di colpa si fanno spazio in me.

Look Past The End-Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora