15.

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Cameron
Lascio Naomi nella camera degli ospiti e bado che non le manchi nulla, le verrà un bel livido sul braccio, avrei dovuto ammazzarlo quel farlocco.
Le do la buona notte, e a malincuore vado nella mia stanza, vorrei dormire con lei, sentire la sua schiena contro il mio petto, il suo profumo inebriarmi, perfino i suoi capelli sparsi per tutta la faccia mi andrebbero bene.

Basta Cameron

Ripeto a me stesso, ma non sembra funzionare, non posso innamorarmi di lei, non dopo che mi ha praticamente sbattuto in faccia che ama un altro, uno che tra l'altro non l'ha nemmeno mai sfiorata, che chance potrei avere io? Già lo immagino, sarà sicuramente un idiota con i mocassini e il cardigan abbinati che sicuramente sa chi diavolo sono Gatsby ed Daisy. Aveva gli occhi lucidi quando parlava di lui e anche se non lo ammette lo ama ancora si vede da come ne parla. Vorrei tanto sapere chi è. Forse Loren mi darà una mano.
Mi alzo di scatto e vado nella stanza di mia sorella, e mi siedo hai piedi del letto.
"Dormi?"
"Più o meno se vuoi rimproverarmi aspetta domani" borbotta con la voce impastata dal sonno.
"Io devo chiederti una cosa ma devi giurarmi che non dirai mai niente a Naomi di questa conversazione." balza in piedi come un grillo e si mette subito a sedere.
"Parla"
"Loren giurami che non le dirai nulla, Mai."
"OK, lo giuro ma parla ora"
Le faccio un occhiataccia per sottolineare il mai e poi prendo coraggio.
"Chi è il ragazzo di cui è innamorata Naomi? Quel lui di cui sento tanto parlare"
"Devi chiederlo a lei Cameron io non posso dirtelo, non me lo perdonerebbe mai davvero stavolta.
Ti sei innamorato vero? Si vede." è la seconda persona in una sera che me lo dice comincio a spazientirmi.
"Non mi sono innamorato, ti ho già elencato i motivi mi sembra, ma devo ammettere che mi piace, se glielo dici giuro che sei morta. Lei è chiaro che non ricambia." dico esasperato ripensando al modo in cui si è allontana quando l'ho baciata a casa di Alan.
"Secondo me tu gli piaci invece, ti guarda in un modo particolare non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura ma sono convinta sia così" è evidente che lo dice solo per consolarmi, la verità è che per Naomi sono un amico e neanche tanto importante.
"No, ci ho provato, l'ho baciata e si è staccata subito facendo la faccia da siamo troppo amici per questo."
"Hai pensato che forse non ti ha baciato perché non vuole essere usata? Che forse gli piaci davvero e non vuole innamorarsi di te per poi vederti andare via con una delle solite ragazze che ti fai? Ha sofferto tanto anche se non lo vedi, e si è costruita un muro bello spesso intorno ma dietro quel muro c'è una persona fragile, e per quanto lei si ostini a tenerlo su anche le rocce più dure vengono scalfite. Credo che tu quel muro lo stia abbattendo e lei ha paura quasi quanto te." le leggo il dolore negli occhi, deve esserle successo qualcosa che io non so, anch'io mi sono costruito un muro e forse è proprio dietro quello che mi sto nascondendo, so che lasciarmi andare con Naomi equivale ad innamorarmi ad essere di nuovo fragile e alla mercé di qualcuno che può farti toccare il cielo con un dito o spingerti la testa sott'acqua.
"Cosa le è successo Loren? So che è andata in quel centro me l'ha detto lei ma perché? Mi ha detto che soffriva di depressione com'è possibile? Era sempre così allegra portava il sole ovunque andava." e per questo che mi ero innamorato di lei, era energia pura, era il mio sole, per questo l'ho sempre chiamata sunshine.
"È una storia complicata, si odiava non riusciva più a mangiare, a dormire a vivere. Aveva sempre questo peso sul petto. Aveva la morte nel cuore. Se ti ha parlato del centro un giorno forse ti parlerà anche del resto sappi solo che merita di essere felice e di vedere solo cose belle perché ha già sofferto troppo."
Come è possibile che io non mi sia accorto di nulla? Ero davvero così cieco? All'improvviso sento il bisogno di essere io quello che che le fa vedere le cose belle.
"È meglio se vado ora, non dirle niente di tutto questo, ti prego." annuisce per l'ennesima volta e vado via, decido di seguire l'istinto. Oltrepassò la porta della mia stanza e vado dritto in quella di Naomi. Resto li indecisi se entrare o no, cosa mai potrei dirle se entro, ho voglia di dormire con te? Sembrerei un idiota o peggio penserebbe che voglio solo farmela. Decido di tornare nel mio letto, non so nemmeno io più quello che voglio.

Look Past The End-Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora