You can't win against me (#Wattys2017)

Capitolo 1

Avrei vinto,come sempre: io vinco,gli altri perdono, io rischio, gli altri rinunciano. È sempre la stessa storia,mal che va vengo beccata e passo una notte dietro alle sbarre ma c'è Ian che sa come e cosa fare. La storia si ripete continuamente ma la vincitrice non cambia. Manca 1km quando mi sento affiancata da un'altra moto,le lancio un'occhiata e mi accorgo di vederla per la prima volta e ne sono ancor più certa quando ricordo che non c'era alla partenza. È di un rosso che potrei paragonare al colore del sangue,del fuoco,dei miei capelli o del casco del proprietario. Mi distraggo per un attimo che basta all'altro per sorpassarmi. Accelero. Supero la ducati panigale e individuo il traguardo. Ho sempre vinto e non accetterei di perdere contro un nuovo gareggiante. Accelera, accelero, accelera e mi raggiunge, sposto lo sguardo verso il guidatore che mi guarda a sua volta e solo dopo mi accorgo che abbiamo attraversato il traguardo insieme. Non voglio crederci,non può essere successo davvero. Mi fermo e scendo levando il casco, noto Ian corrermi incontro <Krys la ducati ti ha dato del filo da torcere eh?> Lo ignoro cacciando il mio pacchetto di winston e accendendo una sigaretta,mi guardo intorno alla ricerca della moto rossa ma vedo solo volti stupiti che mi guardano ancora increduli. Nessuno riesce a credere che Krystal Auren sia stata affiancata da qualcuno e in realtà neanche io ci riesco completamente. Faccio finta di non averli notati e continuo con la mia ricerca,purtroppo quando la trovo sta ormai sfrecciando via con metà del denaro che spettava a me. Sicuramente sarà un ragazzo in quanto non ci sono ragazze che come me amano: le moto,le gare...il rischio. Senza non mi sentirei viva,non sarebbe la stessa cosa. L'adrenalina inizia a sparire quando mi affianca Joe <Rossa non farti sostituire così facilmente> mi passa la mia parte di denaro. <Non credere troppo in quella persona e ricorda con chi stai parlando> Lo lascio lì,senza continuare il discorso,butto fuori il fumo,la sigaretta ormai finita e mi rimetto il casco. Salto in moto e subito sale dietro di me Ian. Odio parlare con Joe,penso spesso di investirlo appena dà il "via" alle gare che lui stesso organizza ma rischierei di non partecipare a corse come solo lui riesce ad organizzare. Accendo la mia BMW S1000RR e parto in fretta facendo compagnia al vento. Intanto il mio migliore amico, da dietro mi propone di andarci a bere qualcosa,lo liquido con un no e lo porto a casa sua dove già è iniziata la festa organizzata da sua sorella Leslie.