Capitolo 5<<All a matter of pride>>

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|Pov Storm|
Abbandonare Nash si era rivelata l'unica scelta sensata. La preoccupazione che Luna fosse in pericolo si era fatta largo tra i miei pensieri. Ero troppo orgoglioso per ammettere che la sua assenza mi infastidiva. Ero abituato alle sue continue urla, in fondo era divertente osservare tutte le espressioni che solo con me mostrava. Era andata verso il bosco se non sbaglio, mi voltai verso di esso. Fiamme, urla, il mio cuore accelerò per la paura, iniai a correre, che stupida.
|Pov Luna |

Sospirai affannosamente.
Gli uomini si erano rivelati più di quanto pensassi. Iniziavo ad essere terribilmente stanca. Più si avvicinavano più le mie fiamme li inceneriva , il loro capo, quell'uomo muscoloso che continuava ad osservarmi combattere, con quella faccia meravigliata ma il sorriso sul volto, metteva davvero in soggezione.
"Che codardo" pensai.
Fare combattente i suoi uomini.
2 dei suoi mi si pararono davanti più uno alle spalle.

-Guren Bakuenjin! -

Enormi fiamme accerchiarono tutto ciò che c'era intorno a me incenerendo quelle persone.

Tossii, erano rimasti in pochi, ormai la vittoria era dalla mia parte, tuttavia quel sorriso sul volto di quell'uomo non prometteva niente di buono.

Quest'ultimo mi applaudì con stupore.

-Davvero una notevole padronanza della magia per essere una Lost magic la tua- mi osservò squadrandomi.

-E va bene, porrò fine alla tua sofferenza- rise.

-Contro una Lost magic ci vuole un altra lost magic non credi? - concluse.

Non era possibile, non volevo crederci, la mia magia ormai era al limite.

-Ningen Reizoku maho- urlo l'uomo fiero.

Spalancai gli occhi incredula.
La magia della subordinazione umana. La stessa che mamma aveva affrontato al primo incontro con Capricorn.

I compagni restanti si allontanarono.
Uomini armati, maghi che al suo richiamo uscirono accecati dal odio e dalla sete di morte. Caddi rovinosamente a terra. Era questa la mia fine? I loro attacchi stavano per colpirmi, chiusi gli occhi.
-Storm - sussurrai.

Udii i loro colpi sfracellarsi su qualcosa che non ero io, aprii gli occhi.

-Storm! - esclamai, nonostante le cattiverie lui era lì, con quello scudo di ghiaccio a proteggermi. Si voltò verso di me.

-Sono d'impiccio? - disse con stizza.

-No, non lo sei mai stato- risposi a testa bassa.

-Dii "ti prego Storm aiutami" e risolvo la questione- mi disse con sorriso soddisfatto in volto.

-CHEE? NON SE NE PARLA- avvampai.

-Oh oh lo scudo sta per cedere - disse per mettermi fretta.

-Ti-t- Ti p-prego Storm aiu-u-tami- sussurrai con sguardo basso, il mio volto aveva preso lo stesso colorito dei capelli di Rosemary.

-Non ho sentito, scusa? - sorrise beffardo.

-HO DETTO AIUTAMI BRUTTO IDIOTA- urlai.

-Va bene mi accontento- distrusse lo scudo e mi trascinò per schivare i colpi.

-Ice make Floor - il terreno si fece ghiacciato, iniziarono tutti a scivolare.
-Combinati così dovresti riuscire a farli fuori- mi disse.
-Io penso a lui - conlcuse indicando l'uomo .
Storm balzó con velocità verso il proprietario della magia.

-Ehi schiavista bastardo, te la farò pagare per aver ridotto Luna all'estremo! - urlò Storm -Ice make ice impact - un enorme martello con la testa a forma di trapano venne materializzato e scaraventato verso il loro capo.
Mi liberai degli uomini ormai incapaci di muoversi, con facilità, così da poter raggiungere Storm.

-Non vi permetterò di farla franca-disse l'uomo.

Ma non appena stava per richiamare altri soldati venne bloccato dal ghiaccio di Storm.

-tch addio - gli sussurrò.

L'uomo cadde a terra stordito.
Mi ero gia mentalmente preparata alla ramanzina da parte di Storm, così non appena si voltò sospirai. Stranamente non aprì bocca, si accasció a terra, pensai che forse era stato colpito, mi avvicinai a lui.

-Storm?-
In un attimo mi cinse in un abbraccio. Quello strano calore al petto tornò ancora più forte di prima.

-Ah ma ehi-

-shh- sussurrò lui -ti prego stai ferma-

Quell'abbraccio mi faceva sentire così protetta, nonostante fosse un mago di ghiaccio emanava un calore confortevole.
Sciolse l'abbraccio lasciando le sue mani sulle mie spalle, era troppo vicino.

-Non mi comporterò più come faccio di solito con le donne... sarò più serio... ma ti prego non essere mai più così avventata, promettimelo- mi disse con sguardo triste.
Lui era preoccupato per me? Il suo volto così serio.

-Te lo prometto ma... sei troppo vicino- gli dissi distogliendo lo sguardo.

-Ah? Eh si scusa- si allontanò di scatto.

Perquisì l'uomo e riprese la sfera.

-Storm dov'é Nash? - gli chiesi dopo aver ricordato che anche lui fosse con noi .
Lo vidi terrorizzato, mi prese la mano e inizió a correre.

-Nash, é alla gilda! - mi disse con tono abbastanza alterato.

-Cosa? Perche siete entrati li dentro idioti! -
Arrivammò li col fiatone.

-Storm! Luna-nee - ci richiamò Nash.

Ciò che i nostri occhi videro ci avrebbe scioccato a vita.

***Angolo autore***
Kombawa,
Oggi l'unico mio pensiero é rivolto al capitolo che uscirà domani di fairy tail ( ' ▽ ' )ノ mi scuso se questo capitolo sarà meno scorrevole degli altri o con piu errori (non so rileggendolo mi ha dato quest'impressione) a causa del fatto che wattpad mi aveva eliminato la bozza che avevo scritto ore prima... Quindi ero davvero nervosa (ಥ_ಥ)spero che non sia cosi brutto sul serio. (╥_╥)Detto ciò siate clementi e lasciatemi un parere se vi va ♡ohh non vedevo l'ora di far diventare piu serio Storm con luna 😏 al prossimo capitolo ◆

Una Testa Calda e un Ghiacciolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora