L'insicurezza di Nova. |Special Extra|

1.9K 85 41
                                    

Pov narratrice.

Reiki si guardava intorno silenzioso.
Cerava di capire se già in gilda sapessero... oppure no.
Era scontato che Nova avrebbe parlato, sempre se non lo avesse gia fatto.
Insomma quella biondina malefica era come il giornaletto del gossip che parlava del mago più figo di tutta Fiore.
Era passato un giorno da quando li aveva scoperti... e non si capacitava di come gli altri ancora non sapessero nulla... forse, era la loro occasione: avrebbero dovuto confessare a tutti la loro relazione prima che gli altri lo scoprissero.

-Reiki... Hai notato qualcosa di strano? - domandò il biondo avvicinandosi.

-Sembra che nessuno ne sia al corrente- sospirò Reiki.

Il rosso aveva le idee ben chiare su cosa fare, sarebbero dovuti andare nel centro della gilda e avrebbero dovuto confessare tutto senza vergogna.
Ma Nash era di tutt'altro parere.

-Nash... Dovremmo fare come dico- mormorò spazientito l'altro.

-Perché?! Dato che Nova non ha parlato dovremmo stare tranquilli e basta! - protestò corrugando la fronte.

Nash era testardo e anche stupido.
Non bisognava mai sottovalutate Nova, e Reiki lo sapeva, Rose glie ne aveva raccontate di tutti i colori sul sadismo della bionda.

Ma poi bastava guardare il master Luxus per capire che con i dreyiar non si scherza.

Non sapevano da chi avesse preso tanto sadismo data la dolcezza con cui si presentava Mira, ma dovevano conviverci, e sopratutto sopravvivere.

Reiki sbuffò sonoramente, la sua sorellina stava saltellando dalla gioia davanti a Rin, che totalmente inespressivo le rispondeva a monosillabi.
Questo risultava molto strano, dato che il turchino si mostrava sempre eccessivamente interessato alla rossa.

Poi spostò lo sguardo su Luna che di mal'umore parlottava con Sylvia, chiedendosi che fine avesse fatto il fratello.
Ma la turchina teneva la bocca cucita e faceva di tutto pur di cambiare argomento.

Era tutto vivace come al solito.
Quando all'improvviso entrò Nova, con gli occhi pieni di rabbia ed astio, sicuramente si era svegliata con la luna storta, o ancora una volta Gale l'aveva seminata.
Reiki la guardò e sussultò nel notare l'occhiataccia che ella gli aveva rivolto.

Rose tirò da un orecchio Rin, e lo portò al tavolo dove Nova si era diretta, che era lo stesso in cui Luna e Sylvia stavano gia comodamente sedute.

-Nova-san che succede? - domandò dolcemente Sylvia seguita da Rose.

Rin non sapeva per quale motivo fosse lì ad ascoltare le discussioni delle ragazze, ma ci rimase, curioso come era, teneva sempre la indole da stalker di mamma.

-Gale. Gale mi ha abbandonata in negozio mentre compravo delle cose! - si lamentò marcando il nome del verde.

A Luna scappò una risata divertita che venne zittita da uno sguardo truce della bionda.

-Nova rilassati... Lo sai come é fatto, non ama la compagnia, e non gli va di uscire, a parte se lo portassi in biblioteca. - rispose seriamente la rosata.

-Non mi piace andare in biblioteca! Ci sono solo grossi tomi impolverati ! - sbuffò rassegnata.

-Beh... Se vuoi posso provare a convincerlo di uscire con te qualche volta, senza scappare intendo. - Mormorò Sylvia.

Non che avesse chissà quale grande confidenza con Gale, ma in gilda lo sapevano tutti, nessuno resisteva al suo dolce visino.

-Fuori discussione! - esclamarono all'unisono Rin e Nova, spaventando la giovane Fullbuster.

Una Testa Calda e un Ghiacciolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora