Imperfect

Capitolo 6

Proprio in quel momento vedo Mark correre verso di me.

"Purtroppo vedo cha hai già conosciuto Amy mia sorella-dice indicando la ragazza dai capelli biondi che mi squadra da cima a fondo lanciandomi infine un occhiataccia-ed Amber la mia ex-indica invece la ragazza dagli occhi di ghiaccio che si limita a sorridere nel modo più falso del mondo"conclude infine con tono amaro.

"Io invece mi chiamo Rose lieta di conoscervi"dico con tono arrabbiato ed ironico.

In più non so perché ma mi sento particolarmente infastidita dalla presenza di Amber.

E poi non capisco come faccia Amy ad essere la sorella di Mr Occhioni Blu insomma lui è così disponibile e forse anche un pochino carino....
mentre lei è una vera strega.

"Stai tremando di freddo prendi la mia felpa"mi sussurra lui all'orecchio facendomi venire i brividi a quelle parole.

Scuoto subito la testa in segno di disapprovazione ma lui mi infila lo stesso la felpa infondo è Settembre e siamo a Londra non fa di certo caldo.

Il fatto è che io odio attirare l' attenzione su di me sono più una specie di ragazza invisibile che nonostante tutto continua a vivere la sua vita.

Invece ora intorno a noi si è formato un cerchio di persone che bisbiglia neanche fossimo uno spettacolo no da commentare.

La sua felpa è molto calda e poi si sente il suo profumo inebriante, ammetto che tenerla è una sensazione bellissima mi sembra di stare costantemente in un suo caldo abbraccio.

Questa cosa mi fa scaldare il cuore...

Così lui rimane solo in t-shirt bianca ma non sembra minimamente patire il freddo.

"Grazie anche se non mi serviva" affermo io un po' imbarazzata.

Lui fa un piccolo sorriso ammiccante e purtroppo a rovinare questo bellissimo momento è la campanella della scuola che segna la fine della ricreazione.

Mi precipito in classe dato che voglio evitare un altro ritardo il prossimo corso è quello di italiano che purtroppo è frequentato da tutti e con tutti intendo Mark, Amber ed Amy.

L' unico posto libero sembra essere di nuovo quello vicino a Mark.

Avvolte sembra che il destino ce la abbia con me.
O forse no?
Zitta stupidate vocina!!

In più come se non bastasse accanto a me c'è anche Amber la ragazza dagli occhi di ghiaccio.

L'ora di italiano stava passando abbastanza velocemente finché non vedo arrivarmi una pallina di carta dritta faccia.

Da Mark
Ti ricordi che mi dovevi un favore per averti accompagnata a scuola vero...
Dato che so che ti sei appena trasferita che ne dici se usciamo insieme e ti faccio vedere Londra???
Pensaci sarei la tua guida turistica se vuoi ci possiamo vedere alle sette di sera davanti Starbucks.

Anche solo leggendo queste parole mi vengono le farfalle nello stomaco.

Da una parte non sarebbe una cattiva idea dato che non conosco affatto Londra ma a pensarci bene non conosco affatto nemmeno lui.

E poi io non sono mai uscita con un ragazzo quindi non saprei nemmeno come comportarmi.

Mentre penso a cosa rispondere inavvertitamente il bigliettino mi cade dalle mani e finisce proprio accanto al banco di Amber.

Amber sfortunatamente si china subito per raccoglierlo facendo finta di far cadere la penna .

Appena finisce di leggere tutto il suo sguardo passa dall' essere di ghiaccio all' essere di fuoco.

Penso che se gli sguardi potessero uccidere sarei già morta.

La prima cosa che fa è strappare il bigliettino in tantissimi pezzettini piccolissimi.

Subito dopo mi arriva un messaggio sul cellulare che avevo messo sotto al banco; il messaggio diceva esattamente.

Da anonimo
Sei nei guai Williams

"Professoressa Rose sta usando il cellulare in classe"urla una voce stridula dal ultimo banco laterale della mia classe.

La voce è inconfondibile è quella di...

Spazio autrice
Minchia che suspance manco Italia1,
ormai credo di aver preso il vizio.
A parte questo vi voglio ringraziare tanto per il continuo aumento di visualizzazioni anche se mi piacerebbe se metteste più voti e commenti per farmi sapere se il libro vi piace.
(Pubblico il prossimo capitolo a 880 visualizzazioni)
-Angela