Capitolo 2

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SUMMER'S POV

Lui è qui che si sta aprendo con me. Mi sta parlando dei suoi sentimenti e io sono molto contenta, ma nessuno mi dice che lo stia facendo solo per prendermi in giro. Summer: "Chi mi dice che è vero? Chi mi dice che mi posso fidare di te, chi?" Ora sto piangendo, non riesco a trattenere le lacrime. Mirko: "No piccola non piangere ti prego, vestiti con calma e poi ti porto a pattinare" Mi ritrovo a sorridere tutto d'un tratto, Mirko esce dalla stanza. Io indosso una camicia smanicata con il colletto con delle borchie con sopra una felpa nera con delle croci bianche, una gonna bianca con le calze nere e delle converse bianche con le borchie. Esco da camera e trovo Mirko appoggiato al muro di fronte alla mia porta.

Mirko: "E tu vorresti venire a pattinare così, mica mi morirai di freddo??"

Summer: "Mirko ti vorrei ricordare che abitiamo ad Andalo e no a Fasano, dove c'è sempre caldo."

Mirko: "Va bene, vai Margo è uscita 3 minuti fa"

Summer:"Prendo i pattini e andiamo" Dopo 5 minuti siamo già alla pista, Mirko è davvero bravissimo, ma anch'io me la cavo.

Mirko: "Piccola vieni qua!"

Summer:"Arrivo!" Mi dirigo verso di lui, ma Rayn, un amico di Mirko, mi fa lo sgambetto e io casco in avanti battendo la testa sul ghiaccio. Sento solo Mirko che mi urla:"Ti prego non mi lasciare". Poi, buio.

MIRKO'S POV

No. No. No, non può lasciarmi, la amo troppo, non mi può lasciare. Prendo il telefono e chiamo mamma.
Francesca:"Hey Mirko, che succede?" Mirko: "Mamma Summer è svenuta, ho chiamato l'ambulanza. Non capisco più niente, chiama Margo e poi vai insieme a lei a Trento all'ospedale." Dico piangendo e mettendo le mani nei capelli.
All'ospedale
Mirko: "Piccola ti prego non mi lasciare, non posso vivere senza di te! Non ha senso la mia vita senza te che la rendi stupenda!"

Margo: "Mirko che è successo? Perché mia figlia si trova in questo cazzo di ospedale?" Mi dice piangendo

Mirko: "Eravamo a pattinare e le ho chiesto di raggiungermi e Rayn le ha fatto lo sgambetto ed è cascata e ha battuto la testa. È solo colpa mia e non me lo perdonerà mai"

Margo: "No, Mirko non è colpa tua, ma di Rayn. Questa volta non la passa liscia"

Francesca: "Mirko vieni qua e calmati, per favore!"

Mirko: "Mamma non mi posso calmare lei è in coma ed è solo colpa mia" urlo riniziando a piangere.

SUMMER'S POV

Mi ritrovo in uno spogliatoio? Come ci sono arrivata? L'unica cosa che ricordo è la pista di pattinaggio e Mirko che mi urlava che era colpa sua e che mi amava. Mi alzo e salgo delle scale, ritrovandomi in una piscina. Ora che c'è luce mi accorgo che non indosso più i miei vestiti, ma un body blu scuro con delle croci bianche e una gonna bianca. Non molto lontano da dove mi trovo, vedo uno stereo con un telefono, così attacco il telefono allo stereo e controllo le varie canzoni. Ne trovo una che mi piace particolarmente, si chiama Echo e così la metto ed inizio a fare degli esercizi di ginnastica. Dopo un'ora mi prende caldo e mi butto dentro la piscina. Mi appare Cris, una ragazza che come me era autolesionista, ma che ora è morta. Cris:"Summer pensaci bene non fare come me, non abbandonare le persone che ti vogliono bene"

Summer:"Cris chi mi vuole bene? Dimmelo perché io non lo so?"

MIRKO'S POV

Sono alcuni minuti che mi sono tranquillizzato, ma ora arriva la parte un po' complicata lo devo dire a Sister e Gabriele, non so come la prenderanno e spero che non daranno la colpa a me. A quel punto non riuscirò più a resistere e come minimo farà una cavolata!

Un piccolo errore*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora