Escludendo il fatto che era di un sexy incredibile stretta in quel costumino, o meglio negli slip del costume, mentre giocavamo con l'acqua, era uno di quei classici momenti che poi avremmo ricordato da vecchi col sorriso sulle labbra, magari di amarezza o preferibilmente di felicità, ma ero più che consapevole che quella giornata avrebbe segnato la mia esistenza.
-Con Hailee era tutto così facile?- accennò un sorriso.
-Che intendi?- la guardai storto, non capivo che intendeva.
Lasciò andare il suo peso all'indietro e incrociò le braccia dietro alla nuca -Era tutto così spontaneo?- socchiuse gli occhi leggermente e dopo di che mi guardò, il mio sguardo ancora stranito e ovviamente perso -Per te era così semplice spogliarla, o... prenderla in giro per i suoi vizi o... non so. Scherzare su come sei stato bravo la notte precedente?- specificò dunque ed io cominciai a capire.
-Ah...- feci la stessa cosa che fece lei, dunque mettendomi al suo fianco, nonostante il cofano dell'auto di Ed non fosse granchè comodo -Beh... l'unica cosa divertente che si faceva era giocare alla play o... andare al Luna Park.- fissai gli occhi al cielo punteggiato da stelle bianche
-Avevo confidenza col suo corpo ma... non con la sua anima... entrata nel periodo di calore cronico.- scherzai poi.-Che cazzo intendi con questo eh?!- scattò infatti lei, l'esatta reazione che mi aspettavo.
-Non dirmi che nel passaggio da 18 a 25 anni non avevi voglia di scoparti chiunque.- la sfidai dunque.
-Oh beh. Io l'ho fatto.- fece spallucce.
-Beh, anche lei.- sospirai, motivo per cui il suo sguardo divenne immediatamente dispiaciuto e comprensivo -Nonostante indossasse un anello di fidanzamento...-
-Un anello??- sbraitò lei scattando e alzandosi a sedere.
-Una semplice fedina d'argento, nulla di più... nè di più importante.-
-Aah... ecco.- si rilassò e tornò al suo posto.
-Cosa credevi?!- ridacchiai io guardandola divertito -Pensavi che le avessi chiesto di sposarmi?-
-Eh, chissà. A sentire i tuoi racconti, sembra che tu fossi stato realmente innamorato perso.-
-Lo ero.-
-Ecco, appunto.-
-Lo ero, ho detto.- quasi ringhiai, così lei mi guardò; labbra leggermente schiuse, occhi lucidi, gote rosse -E lo sono ancora...- sussurrai avvicinandomi a lei benchè involontariamente -...ma non di lei.- conclusi scuotendo leggermente la testa ed ero talmente vicino al suo viso che non riuscii a trattenere la voglia di baciarla.
La mia mano sinistra arrivò al suo viso, e anche la sua destra di buttò sul mio petto, cominciando ad accarezzarlo delicatamente gustandosi la mia bocca.
-Mm.- mi staccò leggermente e si leccò le labbra -Perchè mi baci?- la guardai stranito -Cioè... mi spiego male oggi eh.- ridacchiò poi e pure io -Perchè... uh... hai... provi la voglia di baciarmi?- riuscì a domandarmi ed io sorrisi estasiato del fatto che non sapesse la risposta.
-E' proprio difficile per te Denise... vero?- mormorai amaramente e lei mi guardò infatti confusa
-Spero che tu ci arrivi prima o poi.- feci per scendere dalla macchina e dunque scivolai giù lentamente -Però...- appoggiai i piedi a terra -... ti aspetterò.- infine la guardai, appoggiata sui suoi polsi, debole sorriso, denti sulle labbra.Ci guardammo per qualche istante, quando poi si fece scivolare giù anche lei, arrivando davanti a me con le gambe divaricate e i talloni appoggiati sul bordo del cofano -Niente più voglia?- mi chiese sorridendo appena e come potei io non sorridere prima di baciarla.
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❇ My Temporary Fix ❇
Fiksi PenggemarNon sono un'istruttrice, non insegno ma vengo pagata. Non lo faccio per dovere, ma per piacere. Sinceramente nemmeno capisco perchè sono finita in questo giro, ma non ho intenzione di tirarmi indietro. In tanti mi chiamano "La mia bambola", altri si...