Stay.

Capitolo 5

"Le condizioni sono queste: dovrai prima di tutto lasciare il posto di capitano da cheerleader " ma che cazz? Jace mi sferra un altro calcio in pancia ma sembra che voglia far piano:"Lurida bastarda rossa del cazzo. Io non lo farò"mi guarda come se volesse lanciarmi una sfida:"Ah sì? Beh non penso che ti farebbe piacere se il tuo passato da alcolista drogata fosse svelato a tutti" :"Come fai a saperlo? Mi fai schifo, lascerò il posto da capitano okay? " non posso permettere che qualcuno venga a sapere il mio passato:"Io non ero una drogata alcolista "gli ringhio addosso
-"Oh non finisce tutto qui, dovrai lasciare in pace Jake, non parlargli mai più "no. Io non capisco, perchè tutta questa sfiga?
-"Va bene ora lasciami andare " faccio per alzarmi ma le gambe cedono, cosa succede? Perchè non riesco a muovermi? Non faccio in tempo a parlare che Elisabeth butta per terra Alex sferrandogli un calcio. Ma che?  Clarice si avventa su di lei ma Jace la butta per terra e tiene ferme entrambe. Poi Elisabeth prende una specie di pillola e la mette in bocca a quelle due schifose... Non so nemmeno come definirle si... addormentano? Oh un addormentante.
-"Tesoro non riesci ad alzarti ti hanno dato un addormentante alle gambe o una cosa simile" oh bene e ora dovrò aspettare tre ore per camminare, sento il rumore di una macchina avvicinarsi.
Ma quindi Elisabeth è dalla mia parte? Vedo.. Jake ? Avvicinarsi velocemente verso di noi:"Che succede?! Karin stai bene? Sei piena di lividi, mi ha chiamato Elisabeth "
-"Quando ho saputo quello che volevano farti ho pensato di fare un bel video che vedranno per primo il coach, e poi chiaramente la polizia"mi spiega Elisabeth :"No! N non lo vedrà nessuno"la mia voce trema.

Vorrei davvero poter fare qualsiasi cosa a quella schifosa rossa ma e il mio passato? Il coach non mi terrebbe in squadra e riguardo alla polizia le notizie si spargerebbero troppo velocemente e sarei su tutti i miei giornali insieme al mio passato il quale non conosce nessuno, nemmeno i miei. Nessuno. E nessuno lo saprà.

-"Oh sì lo farai"mi dice Jake guardando Clarice e Alex schifato e con disprezzo:"No, non serve, davvero" Elisabeth sembra aver capito e mi annuisce:"No Jake, poi sarebbe troppo impegnativo, andare in tribunale e poi la colpa è anche mia, insomma le ho somministrato degli addormentanti" le sussurro un grazie e Jake annuisce dicendo che ha ragione. Ma non finisce qui, almeno al coach lo faremo vedere tagliando la parte del mio passato.
.
Jace ha capito anche dal momento che fa silenzio. Ma lui è Jace o no ? Non capisco più nulla e mi sento sempre più stanca.

Jake mi prende in braccio e mi porta in auto, pian piano sento i miei occhi cedere e mi sento sempre più stanca, è successo tutto così velocemente...

***
Mi sveglio e Jake, Elisabeth e un ragazzo che non so chi sia sono accanto a me e ci troviamo...? Non so dove penso sia a casa di Elisabeth dal momento che le pareti sono tutte rosa.

-"Jake, Elisabeth e... Tu, chi sei se no... Oh è è quel ragazzo di prima? Alan?"
-"Sì beh io sono Alan e io ed Elisabeth eravamo d'accordo fin da quando Alex ha attualizzato il piano. Quando ci provavo"e mima le virgolette :"Con te era per portarti da qualche parte in modo da non farti ricordare che dovevi uscire con loro"ora capisco :"Beh vi ringrazio davvero di tutto, insomma grazie,  ora avete la mia massima fiducia"
Lo dico davvero hanno la mia fiducia.
Sono stati piuttosto svelti a spiegare tutto.
Il silenzio cala, Elisabeth mi fa uno dei suoi sorrisi rassicuranti. Poi prende Alan per mano ed escono dalla stanza, che è interamente rosa e bianca, carina se solo lei fosse una Barbie, beh in effetti assomiglia molto a una di esse.

Ma sono sicura che lei non è finta tanto quanto lo è una Barbie. Non so più cosa sto dicendo. Sono solo così stanca... E quando sono stanca sparo una cazzata dopo l'altra.
Io e Jake rimaniamo nella stanza da soli, il suo sguardo è perso, sta pensando a qualcosa.
-"Sai, se tu non mi avresti più parlato non so che avrei fatto, non ce l'avrei mai fatta.
Karin Sanders, sei dannatamente entrata nella mia vita. E non te ne andrai facilmente" dice senza distogliere lo sguardo dal vuoto.
Quindi stiamo insieme?
Beh dovrò affrontare questo argomento con lui, non stiamo insieme ma dovremmo...