Arrivo in palestra ed entro negli spogliatoi delle femmine, sono le 16:30 perciò sono in anticipo.Non appena entro tutte si girano verso di me e mi salutano, poi mi tempestano di domande se so fare qualcosa, qualche salto, acrobazia:"Beh a dire il vero ero il capitano della mia squadra di cheerleader" vedo le ragazze aprire la bocca e rimanere sbalordite, beh che c'è di strano? Poi tutte si presentano a me: la rossa è
Alex poi ci sono Clarice, Elisabeth, Maria qualcosa, Sarah e poi non ricordo.
Beh mi sento piuttosto accolta e infine non sono così antipatiche. Entriamo in palestra e iniziamo il riscaldamento, il solito che ho sempre fatto anche io poi entra il coach:"Chi è la nuova arrivata? " mi faccio avanti e lui mi chiede di dimostrare qualcosa, così decido di eseguire una rondata con un flick e un salto avanti avvitato. Perfetto. Sono fiera, nella mia scuola facevo la Tumbler ( ruolo della cheerleader che salta e fa acrobazie sulla terraferma ) e a volte la Flyer
( ruolo in cui la ragazza viene lanciata e fa le acrobazie per aria ).
Il capitano si avvicina:"Penso proprio che abbiamo un nuovo capitano! " tutte le ragazze sono sorprese ed iniziano ad applaudire, tutte apparte Alex che è una furia, potrei vedere il fumo che le esce dalle orecchie, esilerante:"No! Sono io il capitano! Sono la più brava senza dubbio! " oh no non volevo questo, ci mancava solo questa ora tutte le cheerleader mi odieranno. Che catastrofe!
-:"Questa è la mia decisione" la riprende il coach:"Bene ragazze per oggi basta! Alex non provare a prendere Karin di mira! Lei è il nuovo capitano. Domani parleremo e rifaremo gli ruoli e potrebbero esserci dei tagli alla squadra, ovviamente per tutte tranne che per Karin l'unica ragazza che mi ha fatto un avvitato perfetto, senza errori e esitazioni. Ora andate a cambiarvi. Domani alle 14:00 allenamenti. Tutte presenti." tutte entrano veloci nello spogliatoio e io vengo fermata dal coach:"Grazie coach"dico insicura:"Figurati si vede che hai la stoffa" e mi fa l'occhiolino. Simpatico, almeno quello... Torno a cambiarmi e Alex non c'è quindi tutte si complimentano con me, poi Clarice ed Elisabeth mi invitano a fare shopping con loro domani pomeriggio in centro, accetto volentieri, almeno le conoscerò.Torno a casa e sono stanca morta. Sono le 17:30 e in casa non c'è nemmeno Charlotte, a quest'ora di solito fa la spesa.
Mi faccio una doccia e mi vesto ora voglio vedere una sola persona. Jake. Jake. Jake.Jake.
Jake.
Messaggio da Jake :
"Karin stasera usciamo. Alle sette ti passo a prendere. "Jake.
***
Beh sono le sette e indovina chi si presenta sotto casa? Jake.
Lo vedo uscire dalla macchina e dirigersi verso il campanello. Dannatamente bello. Non ha nemmeno il tempo di suonare al cancello che io sono già di sotto, fra le sue braccia sotto la pioggia:"Mi sei mancata piccola" non ci vediamo da poche ore ma ho sentito la sua mancanza comunque. Restiamo così per un tempo indeterminato, sotto la pioggia, insieme, avvinghiati l'uno all'altro.
Stupendo.***
Finalmente sono nel mio letto e posso riposare.
La serata è andata benissimo. Adoro Jake, quando fa così è bellissimo. Con lui mi sento così protetta. Io sono sua e lui MIO ed Esclusivamente MIO.
Non si tocca. Guai alla rossa se si avvicina. Le ho soffiato il posto da capitano perciò mi odierà, beh capita.
Con Jake è diverso, non mi sento solo la sua amica di letto o cose così(già brutto da dire ma per me una volta era cosi) mi sento sua, completata da lui.
Spero che Jeremy stia bene perchè se non è cosi il mondo mi crollerebbe addosso ancora una volta. E questo non va bene. Io dovevo esserci. Invece ero in quel inutile luogo chiamato scuola.
3:47
Non riesco a dormire.
Sono tormentata dal fatto che non c'ero per Jeremy. Parte della mia vita e di me.
-"Tesoro vieni subito così come sei, mettiti solo una giacca" mio padre interrompe il silenzio che regnava in camera:"Dove andiamo?" ho già capito, Jeremy. E ne ricevo conferma:"Jeremy sta male" quel "sta male" si intende per è finita. Lo so. Io...i io non so più che fare, sembra che il mondo voglia vedere fino a che punto resisto.È devastante.
Mia madre è in lacrime, mentre mio padre ha quel suo solito sguardo freddo che ha da quando Jace ci ha lasciati. Da quel giorno i suoi occhi verdi non trasmettono niente.
Siamo entrati nella stanza di mio fratello, mio padre stringe un pugno e mia madre è disperata. Sono consapevole di avere lo stesso sguardo duro di mio padre.
Fuori facciamo i duri, dentro abbiamo solo la devastazione più totale, la sofferenza ma soprattutto il rimpianto.
Jeremy ha tre ore di tempo. Mi sento male. Il suo cuore fra tre ore cesserà di battere e un'altra volta la famiglia resterà distrutta.
Emily è accanto a me, non mi aveva ancora rivolto parola ma ora le nostre mani sono incrociate, unite da tutto.
Da sempre per sempre. Lei non se ne andrà. Lo giuro.
Siamo tutti accanto a Jeremy che dorme. I suoi ultimi momenti di vita. Io non ho fatto nulla di male, perchè tutto questo?
Il mio labbro trema e sto cercando di trattenere le lacrime. Non posso piangere ancora. Segno di debolezza. Non qui, non ora, non davanti a tutti. Mai nessuno mi vedrà crollare ancora.Jeremy. Ricordo il suo sorriso così genuino, i suoi ricci rossi, i suoi occhi verdi. Lui. Un bambino che voleva semplicemente vivere la vita al meglio. Sorridere. Ridere. Ancora. Mi mancherà come l'aria. E i miei giorni non avranno più senso. Un altra volta. Ma questa sarà peggio. La perdita di due fratelli. Uno il mio punto di riferimento, l' altro quello a cui avrei dovuto fare io da punto di riferimento.
Io non so fino a che punto posso reggere perché la mia vita ora come ora fa schifo e niente di più. Nemmeno nei film drammatici ci sono vite così drammatiche, almeno credo, io non li guardo mai.Orologio, mancano dieci secondi e vaffanculo alla vita.
10 Jeremy non si sveglia
9 le lacrime di mia madre
8 la sofferenza negli occhi di mio padre
7 la mia mano attorcigliata a quella di Emily
6 io non reggo
5 la mia vita fa schifo
4 ti amo Jeremy
3 riposa in pace
2 sei la mia vita e lo dico ad alta voce
1 Jeremy non scordarti mai di me. Vivi in pace. Un giorno ti raggiungerò. Da ora in poi la mia vita non ha senso. Grazie. Grazie di tutto. Ti prometto che sarò forte per te e non lascierò andare Emily. Mai. Lei rimane. E anche tu e Jace siete sempre nel mio cuore. Con me. Sempre. Regalami un sorriso. Un ultimo sorriso, ti prego.
0 nessun sorriso di Jeremy. Delusione. La tristezza mi invade e la rabbia si è appropriata di me. La fine è arrivata e ora abbiamo perso tutto.*******
Terzo capitolo, la vostra Amber:)
(Scusate se è un po' corto ma volevo finisse così)

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Stay.
RomanceKarin ha diciotto anni, si sta per trasferire a New York per questioni di lavoro di suo padre; ha un passato difficile: all'età di 12 anni è stata rapita insieme al fratello che è morto, ma lei è riuscita ad uscirne viva, qualche livido ma quei liv...