Appena misi piede in biblioteca,mi calmai subito. Come non poteva, un posto in cui dovresti stare in silenzio e lasciare tutti i pensieri nella tua testa, istigarti rabbia e nervosismo?
E così fu, prima che quel bufalo di Logan entrasse e rovinasse quell'atmosfera urlando il mio nome. Subito lo zittirono e lui si scusò. Salii una rampa di scale che portava sopra la porta d'ingresso e al settore giallo e così mi se detti su una poltrona di velluto rossa. Mi immersi nel libro di Don Wislow,London Underground, per una buona mezz'ora -giusto il tempo di finire il quattordicesimo capitolo- fino a che il bufalo di due piedi non mi trovò.
«Blaire, non sai che fatica ho fatto per trovarti ! Questo posto è immenso, lo sai?» mi chiese sussurrando. Lo soppesai con un semplice sguardo, cosa che faccio quando mi incominciano a stare antipatiche le persone. « Fai pena. Aggiustati la camicia, c'è l'hai tutta sbottonata» dissi alzandomi e rimettendo a posto il libro.

Scesi le scale velocemente, e per poco non scivolai. Già ,per poco, perché un ragazzo vestito con giacca di tuta di un college. «Grazie» dissi quando mi rimise a terra «Di niente, io sono Chad , e tu sei? » disse sfoderando il suo miglior sorriso da playboy. In quel sorriso mi ero accorta che c'era un qualcosa di diabolico, ma non diedi peso. «Io sono... Non alla tua portata, mi dispiace» dissi rispondendogli con lo stesso sorriso diabolico e poi me ne andai, lasciando Chad e Logan a bocca aperta.

Dopo qualche isolato mi sentii seguita. «Logan, smettila di seguirmi » dissi voltandomi verso il ragazzo ma, al suo posto, c'era Chad. «Sai, ho notato che le tue bellissime labbra sono lisce e belle. Che ne dici se io le tocco ... Con le mie?» disse avvicinandosi più del dovuto «No» dissi decisa indietreggiando verso un vicolo stretto «Ooh, dai. Un solo bacio, poi te ne vai» disse prendendomi per le braccia e avvicinandosi a un muro «Ho detto no» dissi divincolandomi.
«Allora ... Suppongo che dovrò usare le maniere forti» disse e, come se una zip gli aprisse la pelle, il corpo si aprì a metà.
Al posto del cranio, aveva una faccia da rettile, simile a un coccodrillo. Il muso,verde e verrucoso, si apriva in una dentatura orrenda, mostrando la lingua da serpente e facendo propagare una puzza terrificante.
Incominciai a divincolarmi e, dopo pochi strattoni, mi ritrovai a terra con lui sopra di me. Urlai, come non avevo mai fatto in vita mia, il nome di Logan e aiuto.
Più in alto, sull'asfalto lercio, trovai un tubo di ferro più appuntito all' estremità destra. Misi i piedi sotto il suo stomaco e spinsi con tutta la forza che avevo. Lo sbalzai verso l'inizio del vicolo, mi diedi una mossa ad alzarmi in piedi e prendere il tubo per il verso appuntito. Con mia grande sorpresa, lui era già in piedi e stava sfoderando,uno ad uno, gli artigli.
Incominciò a tirare unghiate che schivai con molta fortuna, poi si fermò. Con un gesto inconsapevole, come un automa oppure un movimento che conosco fin dalla nascita, conficcai il tubo nel basso ventre della creatura. Emise un gemito, si inginocchiò e stramazzò a terra, morto. Indientreggiai inorridita, dicendo a me stessa che non ero stata io ad ucciderlo.

Nell'esatto momento in cui incominciai a guardarmi le mani - che non erano assolutamente sporche di sangue - Logan arrivò. Fissò prima la creatura poi me. Venne velocemente verso di me ,io mi aspettavo che mi strattonasse e mi urlasse contro, perciò chiusi gli occhi e aspettai.
Ma invece di un urlo,sentii i suoi pettorali contro di me. Mi sta abbracciando?, pensai stupita. «Adesso, vuoi andare da tuo padre?» mi chiese. E io annuii. E come se annuii. Volevo imparare a proteggermi e a proteggere le altre persone.

Spazio autrice 🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸
Buongiorno lettori!! Spero che questo capitolo vi piaccia. Come andrà a finire tra Blaire e Logan?Come sarà il padre della protagomista e,soprattutto, dove abiterà con tutto il suo clan? Votate e commentate ,please😊
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