Il sole irrompe nella caverna e inizia a riscaldarla cosi scendo dal letto e inizio a stiracchiarmi.Sbadiglio ripetutamente e mi avvio al "frigo",cioè una roccia scavata dentro con dei ripiani chiusa da un'altra roccia levigata,afferro delle code di lucertola e le mangio.
Dopo aver finito di mangiare esco dalla grotta e mi avvio in città,le superiori credo abbiano organizzato una gita allo zoo se non sento male.Beh non sono mai andata allo zoo e mi piacerebbe farlo,cosi mi nascondo dietro una siepe che tutti gli studenti posino li zaini sotto il portellone del bus e che salgano cosi da approfittare della confusione per nascondermi in mezzo agli zaini.
Il bus parte e il calore accumulato dento il portellone dove sono io è incessante,inoltre uno degli zaini inizia ad emettere un nauseante odore cosi lo apro e dentro trovo un panino con carciofi,broccoli e cipolla.Chi sa chi è il povero malcapitato che dovrà mangiarselo e dopo due ore di viaggio finalmente arriviamo,mi nascondo in profondità mentre gli studenti riprendono i loro zaini e scendo non appena tutti hanno finito.
Ci sono di nuovo i ragazzi che ieri hanno iniziato a sussurrare appena gli sono passata davanti,restano in gruppo come ieri anche se seguono la classe.
Arrivano davanti la gabbia delle tigri e nella folla una bambina che si è sporta dalla rete viene spinta e finisce con le tigri.
La piccola urla e i genitori chiamano disperati la guardia dello zoo ma ci mettono tempo,la bambina indietreggia il più possibile ma la grossa tigre maschio,forse il capo del gruppo,le si avvicina ruggendole contro e spodestando i suoi affilati canini.
Tutti assistono alla scena e invece di aiutarla la filmano con i telefonini,i ragazzi che girano in gruppo accennano dei sorrisi e si guardano in faccia.
Le urla della bambina si mischiano a singhiozzi e suppliche,questa scena mi ricorda quando i bulli se la prendevano con me e le professoresse fissavano senza intervenire.
Non riesco a vedere quella povera bambina in difficoltà tutta sola senza che nessuno la aiuti cosi scavalco la rete e atterro in piedi affianco alla piccola,afferro la piccola per l'addome e inizio a correre sulle pietre dell'habitat facendola sedere sul ramo di un albero lontana dalle tigri.
Con scatto veloce la tigre mi si para davanti mentre l'altra si alza su due zampe e si attacca all'tronco dell albero dove si trova la piccola,con una scivolata passo sotto la tigre che ho davanti e afferro un pezzo di legno ,simile ad un manico della scopa, ed inizio a farlo roteare tra le dita dopo di che lo alzo al cielo e colpisco la tigre giusto sul muso facendole sanguinare il naso e graffiandole una guancia.
Dopo di che corro su una roccia e con una capriola in aria arrivo vicino la seconda tigre e per attirare l'attenzione di quest ultima su di me inizio ad urlare.
-Ehy micio troppo cresciuto perchè non te la prendi con una della tua stazza-urlo portando i pugni in avanti e una gamba all indietro
La tigre mi sente e mi corre incontro ma non si accorge e mi lascia spazio per saltarle affianco e le do un pugno su un fianco,purtroppo non funziona e si alza su due zampe verso di me cosi mostra la pancia e con calcio all indietro la colpisco facendola cadere all indietro.
Dopo averle messe k.o. prendo in braccio la piccola e mi arrampico sulla parte più alta delle rocce mettendomi in punta e sollevando la bambina per ridarla ai genitori,successivamente dei ragazzi che hanno assistito alla scena mi aiutano a salire ed anch'io esco dalla gabbia delle tigri.
Riprendo fiato e vedo i genitori con le lacrime agli occhi stringere la piccola,una scena molto tenera dato che a me non è mai successo e dopo aver dato un ultimo occhio alla piccola mi avvio all'uscita dallo zoo.Improvvisamente sento qualcosa abbracciarmi la gamba cosi abbasso lo sguardo e vedo la bambina che ho salvato sorridermi,ha un viso cosi tenero.
La bimba si stacca e torna dai suoi mentre riprendo a camminare verso l'uscita,dopo un po dei giornalisti arrivati li dopo che la famiglia della bambina racconta di me iniziano a scattarmi foto di continuo e a farmi domande senza darmi il tempo di spiegare.
Infastidita dai giornalisti mi allontano alzandomi il cappuccio e senza degnarmi di rispondergli,finalmente esco dallo zoo ma mi guardo intorno e non so quale strada ho percorso dato che ero nel portellone dell autobus cosi torno indietro e mi avvicino al bus.
Le ragazze di quella classe iniziano a farmi complimenti sia sui vestiti che sul mio gesto,ma credo che lo stiano facendo solo perchè ci sono ancora i giornalisti.
Una di loro mi trascina sul bus e mi fa sedere vicino a loro ma aimè mi bombarda di domande,seduti in fondo ci sono quegli strani ragazzi che ci fissano ma affianco a loro ci sono anche tre ragazze,una è bassa,mora,con gli occhi verdi indossa un vestito rosa,dei calzini alti bianchi e calza delle ballerine rosa sembra avere la stessa età del biondino.Alla destra della ragazzina con il vestito rosa c è una ragazza alta come il ragazzo dalla felpa bianca,con i capelli e gli occhi neri, con un vestito nero,delle francesine nere e calza delle ballerine anch'esse nere.Affianco alla ragazza con i capelli neri c'è una ragazza alta come il ragazzo con la felpa marroncina,ha i capelli marroni e gli occhi verdi,indossa una cannottiera a bretelle bianca,un jeans lunco scuro e calza degli stivali alti neri.
Una ragazza bionda si avvicina a loro e inizia a vantarsi delle sue nuove scarpe color oro davanti alla ragazzina con il vestito rosa.
-Tu non potrai mai averle cara-esclama la bionda
-Papà ha detto che a me non servono io sono bella cosi-ribatte la ragazzina con il vestito rosa
-Senti Stefany vedi di sloggiare se non vuoi farti male-si intromette la ragazza con i capelli neri
-Oh,prova a toccarmi e mio padre ti denuncerà-esclama Stefany
-Stefany lasciali rodere e vieni a parlare con l'eroina dello zoo-esclama una ragazza affianco a me
-Em...wow calma con gli aggettivi ho solo aiutato una bimba in difficoltà non ho fatto niente di cosi grande-rispondo aggiustandomi il cappuccio
-Tesoro non dire cavolate sei un eroina ma levati il cappuccio o ti diranno che assomigli a Toby lo sfigato li infondo-indica la bionda
-Perchè mai sfigato?Solo perchè non ha i vestiti firmati come voi?-rispondo secca
-Gia e poi sta sempre con il suo gruppo di amici sfigatelli cioè non socializzano rimangono li e sussurrano tra di loro-risponde la mora
-Beh forse non gli andrà di socializzare con delle oche che considerano sfigate le persone solo perchè non porta vestiti firmati e perchè forse si trova bene con i suoi amici-inizio a scaldarmi mentre mi alzo e mi vado a sedere un sedile davanti al gruppo di Toby.
Le ragazze scioccate si siedono e iniziano a confabulare cose contro di me mentre io guardo fuori dal finestrino in silenzo.
-Ehy grazie di avermi difeso comunque-esclama Toby sporgendosi per farsi vedere da me
-Figurati nessuno deve essere trattato male-rispondo
-Cara sei riuscita a far tacere le figlie del preside senza neanche usare la forza ti stimo-esclama la ragazza con i capelli neri
-Non serve la violenza basta far capire che le marche non servono-rispondo
-Ehy state parlando ma non ci siamo presentati-risponde il ragazzo con la felpa bianca
-Ah gia io sono Jane-risponde la nera
-Io sono Amber-rispondo sorridendo
-Io sono Jeffery-risponde il ragazzo con la felpa bianca
-Piacere il mio nome è Jack-si presenta il ragazzo dalle maniche buffe
-Invece io sono Tim-dice il ragazzo con la felpa arancione
-io sono Brian-dice il ragazzo con la felpa gialla
-io sono Sally-sorride la ragazzina con il vestito rosa
-Io sono Clock-disse la ragazza con i capelli marroni
-io invece Ben-esclama il ragazzino con la maglia verde
-Io sono Jack-dice il ragazzo con la felpa tra il blu e il nero
Tutti si sono presentati tranne il ragazzo con la camicia azzurra.
-Dai non fare il timido e presentati-aggrotta le sopracciglia Jack con le maniche buffe
-Il mio nome è Eren-dice quasi scocciato il ragazzo con la camicia azzurra
Dopo esserci presentati iniziamo a parlare anche se Eren fissa muto il finestrino.
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Spirito Ribelle
رعبAmber è una ragazza di 16 anni,snella,bassina dai capelli marroni e gli occhi azzurri era figlia di due alcolizzati che la picchiavano notte e giorno.Anche a scuola era vittima di bullismo,un giorno le attaccarono una forbice all attaccatura del bra...