Ritorno con sorpresa

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Il ritorno a scuola dopo le vacanze estive per me è sempre stato veramente devastante , mi consolavo con il fatto che avrei rivisto la mia migliore amica Iolanda o ioli come lei desiderava essere chiamata.

Mi domandavo da mesi se in questo anno scolastico sarebbe cambiato qualcosa o se il solito anno monotono avrebbe fatto di nuovo la sua comparsa.

Ero immerso nei miei pensieri quando...

-"Eccoci, siamo arrivati " disse mio padre , che ogni mattina da diversi anni mi accompagnava al bus che mi portava a scuola.

Mi risvegliai dai miei pensieri e tornai alla vita reale , mi strofinai gli occhi , scossi la testa e un cenno mezzo addormentato si formò sul mio viso , afferrai la cartella , aprii lo sportello della macchina e uscì da essa lasciando che la porta del veicolo si chiudesse da sola .

Trascinai la cartella con le poche forze che avevo per un pezzo di strada , fino a giungere al marciapiede , dove elis " una mia grande amica conosciuta in prima superiore " e ioli si gettarono addosso a me abbracciandomi.

-"Quanto tempo !!" dissi ad alta voce risvegliandomi dal coma di sonno.

Dopo qualche minuto di abbracci , baci e racconti del' estate passata , arrivo' il pullman dove salimmo di buono umore e ciò era raro , difatti succedeva solo il primo giorno di scuola e dopo il rientro dalle vacanze natalizie . Entrati e preso posto dove era a noi abitudine sedersi ci addormentammo.

-"Ehi..ehi ..svegliati dormiglione siamo arrivati " disse una voce sottile e dolce , non riuscivo a capire chi fosse ma poi aprì gli occhi , era lei , la mia ioli

quella voce così dolce poteva appartenere solo a lei. Mi alzai dal seggiolino del pullman , afferrai la cartella e scesi assieme a elis e ioli .

La mia mente era sempre concentrata su quella domanda :sarebbe cambiato qualcosa quest' anno ?

Ad un certo punto smisi di pensarci , e cominciai a salutare i miei amici di scuola , quando tra la confusione si udì la campanella suonare.

"DRRRRIN!"

Io e ioli entrammo in classe e ci sedemmo vicini di banco , mi misi con la testa tra le braccia incrociate appoggiate al banco , sussurrando

-"Che sonno "

Mentre ioli mi accarezzava la testa.

Sentii i passi della prof di matematica ,

inconfondibili , pesanti e secchi allo stesso momento , non alzai la testa nemmeno per guardare se era effettivamente lei in quanto me lo confermò la sua voce grossa e possente.

-"Buongiorno ragazzi , oggi ho una sorpresa per voi "

Pensai tra me e me "Waw una sorpresa yuppy , cose' ha deciso di trasferirsi in un altra scuola o uno dei suoi soliti test d' inizio anno ?? "

-"Abbiamo qui con noi un nuovo studente dal' America , si chiama Alex si è trasferito con la sua famiglia da poco in Italia "

A quelle parole preso dalla curiosità sollevai subito la testa.Entro' dalla porta a testa alta , era alto , magro e muscoloso con occhi di un celeste cristallino , carnagione di un bianco neve le labbra piccole e di un rosso scolorito, i capelli biondi lunghi a ciuffo . Gli sguardi di tutti erano su di lui , i nostri si incrociarono più volte .

-"Vediamo dove possiamo metterti "disse la prof guardandosi intorno, poi il suo sguardo si fermò restando fisso nel unico posto libero , davanti a me , gli indicò il posto e continuò dicendo

-"Puoi sederti , la ! "

Lui si diresse al posto indicato , i nostri sguardi si incontrarono di nuovo era inevitabile dato che era seduto davanti a me , lui accennò un mezzo sorriso io feci altrettanto.Si sedette appoggiando la cartella per terra e si voltò , il mio sguardo rimane fisso su di lui non riuscivo a cavargli gli occhi di dosso dentro di me i pensieri cominciarono a divulgarsi :perché non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso ? Perché mi sento così preso da lui ? Non sapevo rispondere a questi interrogativi , mi sentivo in qualche modo attratto dai suoi occhi cristallini la sua corporatura da palestrato .Eppure è un semplice ragazzo..mi ripetevo.

"DRRRIN"

E la prima ora passò,le altre ore le passai a fissarlo e ascoltare ioli che non faceva altro che ripetere quanto fosse fico il nuovo arrivato , quando anche l ultima campanella suonò.

-"Finalmente"disse ioli stiracchiandosi.

Io distolsi il mio sguardo e i miei pensieri su di lui ,guardai ioli e gli risposi

-"Già ....finalmente"

Non feci in tempo a fare la cartella che mi ritrovai in aula solo con Alex che stava facendo lo zaino , decisi di cogliere l'opportunità di presentarmi e conoscerlo lui sollevò un mezzo sorriso nei miei confronti, mi guardava impassibile, i suoi occhi erano così fottutamente enigmatici ma intriganti, i miei occhi mirarono estasiati e curiosi la sua bellezza "come ti chiami?" Mi chiese con voce roca, il suo timbro di voce forte mi risvegliò dai miei pensieri confusi "Marco" risposi imbarazzato,porgendo la mano ,lui l'afferrò con decisione ,le sue mani erano fredde e lisce , mi piaceva quel contatto con lui ma perché ?...Lasciai la presa e accennai un mezzo sorriso e con un filo di voce gli dissi

-"A domani allora... " Lui mi sorrise e fece cenno di si con la testa.

Il mio cuore batteva in maniera irregolare ma perché ...?

Arrivai a casa cercavo di non pensarci e più ci pensavo , cosa mi stava succedendo ..?

Cosa era questa sensazione di simpatia e interesse verso di lui che stava crescendo sempre di più dentro di me..? Non sapevo spiegarmi cosa mi stesse succedendo , non smettevo più di pensarlo ,i suoi occhioni ,il suo fisico ,le sue mani ..era così fottutamente ...bello.

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