7- Viktor Becker

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Pov Johann

Era passata circa un'ora da quando Elizabeth se ne era andata dal negozio.
Non provavo più quelle emozioni da tantissimi anni , non mi ero mai sentito così felice , come lo sono di nuovo ora dopo tanto tempo.
Mi era bastata un'ora , solamente 60 minuti in confronto ai 20 anni che erano trascorsi dal nostro ultimo incontro ,per farmi vivere di nuovo; per riempire i miei occhi di luce e di colore, ormai diventati grigi dalla monotonia delle giornate e dalla mancanza della persona che le rendeva speciali.

La volevo con tutto il cuore , non l'avrei abbandonata un'altra volta.

Mi alzai dalla poltrona in cui ero seduto ; la stessa in cui avevo passato i momenti più tristi e pieni di sofferenza della mia esistenza , ma anche quelli felici e gioiosi , quando ancora tutto doveva accadere.

Feci un respiro profondo e mi diressi verso la piccola mansarda.

Avevo chiesto ad Elizabeth di fingere di aver trovato il bracciale vicino a quel forno per poter distrarre Rosemary ed essere solo quel pomeriggio al negozio.

Non potevo rischiare che trovasse o sapesse cose che era ancora meglio non rivelare.

Presi la fotografia e osservai quel volto che tanto conoscevo...

Viktor...

Viktor Becker era un mio grande amico , ci conoscevamo fin da quando eravamo dei ragazzini poco più giovani di Rosemary.
Era il ragazzo più gentile , disponibile e leale che io avessi mai conosciuto.
Insieme avevamo vissuto tantissime esperienze ...ridevamo , ci consolavamo a vicenda ; più che un semplice amico per me era come un fratello .
Le cose cambiarono quando
Viktor incontrò una ragazza , Eva .
Aveva perso completamente la testa , faceva di tutto pur di renderla sempre felice , viveva per lei , tanto che si era dimenticato del suo vecchio caro amico Johann , il sottoscritto, con cui aveva condiviso tutta la sua infanzia.
Un giorno Eva scopri' di essere incinta , ma lui purtroppo seppe che non era il padre.
Ma non fu questo a distruggere l'animo di Viktor.

Eva morì durante il parto.
Giorni dopo Viktor fuggi' e io persi completamente le sue tracce.
Non mi disse mai di chi fosse stato realmente il figlio.

Si, è una storia molto triste la sua.
Dopo l'accaduto , io promessi a me stesso che non mi sarei mai innamorato...
Poi però , è arrivata Elizabeth...e sapete, al cuore non si comanda.

Sfogliai un altro album fotografico che non aveva visto nessuno eccetto me , Viktor e i genitori di Rosemary che conoscevano  Viktor molto bene.

Era pieno di nostre fotografie; la prima raffigurava me e Viktor da bambini che di nascosto mangiavamo la torta che la nonna di Viktor preparava tutte le domeniche ; giorno in cui io e i miei genitori ci ritrovavamo a casa sua.
Fui scosso da un brivido improvviso; la finestra della mansarda era semiaperta e un freddo venticello la inondava dolcemente .

Decisi di scendere , anche perché si era fatto abbastanza tardi e stranamente Rosemary non era ancora tornata qui , al negozio.
Cosa che faceva tutte le sere.

Osservai l'ultima foto dell'album, quella a mio parere, più importante e significativa .

Raffigurava la nonna di Viktor che mi donava un bracciale , o meglio dire , Il Bracciale .
Mi disse che quando avrei incontrato l'amore della mia vita , avrei dovuto darglielo come simbolo della nostra sintonia.

Viktor diede il bracciale alla sua carissima Eva , mentre io ovviamente lo diedi ad Elizabeth.

Solo quando ormai Viktor se ne era andato via di casa io disegnai sul retro della fotografia la rosa e il sole , come un eterno e indistruttibile sigillo di memoria per me e soprattutto per lui.

Appena scesi in negozio sentii un intenso calore riscaldarmi e accogliermi , dolce e protettivo.

Il fuoco del caminetto che lo emanava era così luminoso da illuminare l'intera stanza.

'Driiiiiin' 'Driiiin'

Sentii il telefono squillare.

"Pronto?"risposi.

"Johann , sono io Rosemary !"

"Rose! Mi chiedevo dove fossi finita..."

"Non ti preoccupare Jo, io stasera resterò da Joseph "

"Joseph?! E chi è ?"risposi allarmato.

"L'ho conosciuto oggi al forno della Schliemann, e comunque , non ho trovato niente di interessante li" disse con tranquillità.

"Rosemary ! Sei impazzita?! Mi stai dicendo che l'hai conosciuto solamente oggi pomeriggio e già rimani... cos'è tutta questa confidenza?"

"Oh dai , stai tranquillo Jo! Ti assicuro che con Joseph sarò al sicuro! E' la persona più dolce che abbia mai conosciuto! "

"Va bene , di certo non te lo impediro' Rose , ma sappi che non mi piace il fatto che tu resta da uno sconosciuto"

"Ma non è affatto uno sconosciuto! Anzi , credo proprio di aver trovato l'amore della mia vita! Il signor Bäckerei è veramente speciale per me!"

"Non credi di esagerare ? È un po' presto per dire queste cose...
Aspetta un attimo...Signor Bäckerei?"

"Sì, è un nomignolo che gli ho dato , sai il suo cognome e' Becker e... "

"Rosemarie? Ci sei?" Una voce maschile la  chiamava impaziente, probabilmente doveva essere Joseph.

"Oh scusami tanto Jo , ti spiegherò più avanti ! Ora devo proprio andare!"

"Va bene allora, divertiti con il Signor Becker!"

Calcai l'ultima parola , anche perché non conoscevo nessuno che fa di cognome Becker nel nostro paese e nei dintorni , eccetto Viktor .

Eccetto Viktor .

Spazio Autrice:
Salve miei cari !
Es tut mir leid , so benissimo che questo capitolo può crearvi un po' di confusione , ma non vi preoccupate , un po' di pazienza e tutto vi sarà chiaro...
E non sentitevi come Rosemary, non vi farò aspettare 18 anni !

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