Pov Johann
Era passata circa un'ora da quando Elizabeth se ne era andata dal negozio.
Non provavo più quelle emozioni da tantissimi anni , non mi ero mai sentito così felice , come lo sono di nuovo ora dopo tanto tempo.
Mi era bastata un'ora , solamente 60 minuti in confronto ai 20 anni che erano trascorsi dal nostro ultimo incontro ,per farmi vivere di nuovo; per riempire i miei occhi di luce e di colore, ormai diventati grigi dalla monotonia delle giornate e dalla mancanza della persona che le rendeva speciali.La volevo con tutto il cuore , non l'avrei abbandonata un'altra volta.
Mi alzai dalla poltrona in cui ero seduto ; la stessa in cui avevo passato i momenti più tristi e pieni di sofferenza della mia esistenza , ma anche quelli felici e gioiosi , quando ancora tutto doveva accadere.
Feci un respiro profondo e mi diressi verso la piccola mansarda.
Avevo chiesto ad Elizabeth di fingere di aver trovato il bracciale vicino a quel forno per poter distrarre Rosemary ed essere solo quel pomeriggio al negozio.
Non potevo rischiare che trovasse o sapesse cose che era ancora meglio non rivelare.
Presi la fotografia e osservai quel volto che tanto conoscevo...
Viktor...
Viktor Becker era un mio grande amico , ci conoscevamo fin da quando eravamo dei ragazzini poco più giovani di Rosemary.
Era il ragazzo più gentile , disponibile e leale che io avessi mai conosciuto.
Insieme avevamo vissuto tantissime esperienze ...ridevamo , ci consolavamo a vicenda ; più che un semplice amico per me era come un fratello .
Le cose cambiarono quando
Viktor incontrò una ragazza , Eva .
Aveva perso completamente la testa , faceva di tutto pur di renderla sempre felice , viveva per lei , tanto che si era dimenticato del suo vecchio caro amico Johann , il sottoscritto, con cui aveva condiviso tutta la sua infanzia.
Un giorno Eva scopri' di essere incinta , ma lui purtroppo seppe che non era il padre.
Ma non fu questo a distruggere l'animo di Viktor.Eva morì durante il parto.
Giorni dopo Viktor fuggi' e io persi completamente le sue tracce.
Non mi disse mai di chi fosse stato realmente il figlio.Si, è una storia molto triste la sua.
Dopo l'accaduto , io promessi a me stesso che non mi sarei mai innamorato...
Poi però , è arrivata Elizabeth...e sapete, al cuore non si comanda.Sfogliai un altro album fotografico che non aveva visto nessuno eccetto me , Viktor e i genitori di Rosemary che conoscevano Viktor molto bene.
Era pieno di nostre fotografie; la prima raffigurava me e Viktor da bambini che di nascosto mangiavamo la torta che la nonna di Viktor preparava tutte le domeniche ; giorno in cui io e i miei genitori ci ritrovavamo a casa sua.
Fui scosso da un brivido improvviso; la finestra della mansarda era semiaperta e un freddo venticello la inondava dolcemente .Decisi di scendere , anche perché si era fatto abbastanza tardi e stranamente Rosemary non era ancora tornata qui , al negozio.
Cosa che faceva tutte le sere.Osservai l'ultima foto dell'album, quella a mio parere, più importante e significativa .
Raffigurava la nonna di Viktor che mi donava un bracciale , o meglio dire , Il Bracciale .
Mi disse che quando avrei incontrato l'amore della mia vita , avrei dovuto darglielo come simbolo della nostra sintonia.Viktor diede il bracciale alla sua carissima Eva , mentre io ovviamente lo diedi ad Elizabeth.
Solo quando ormai Viktor se ne era andato via di casa io disegnai sul retro della fotografia la rosa e il sole , come un eterno e indistruttibile sigillo di memoria per me e soprattutto per lui.
Appena scesi in negozio sentii un intenso calore riscaldarmi e accogliermi , dolce e protettivo.
Il fuoco del caminetto che lo emanava era così luminoso da illuminare l'intera stanza.
'Driiiiiin' 'Driiiin'
Sentii il telefono squillare.
"Pronto?"risposi.
"Johann , sono io Rosemary !"
"Rose! Mi chiedevo dove fossi finita..."
"Non ti preoccupare Jo, io stasera resterò da Joseph "
"Joseph?! E chi è ?"risposi allarmato.
"L'ho conosciuto oggi al forno della Schliemann, e comunque , non ho trovato niente di interessante li" disse con tranquillità.
"Rosemary ! Sei impazzita?! Mi stai dicendo che l'hai conosciuto solamente oggi pomeriggio e già rimani... cos'è tutta questa confidenza?"
"Oh dai , stai tranquillo Jo! Ti assicuro che con Joseph sarò al sicuro! E' la persona più dolce che abbia mai conosciuto! "
"Va bene , di certo non te lo impediro' Rose , ma sappi che non mi piace il fatto che tu resta da uno sconosciuto"
"Ma non è affatto uno sconosciuto! Anzi , credo proprio di aver trovato l'amore della mia vita! Il signor Bäckerei è veramente speciale per me!"
"Non credi di esagerare ? È un po' presto per dire queste cose...
Aspetta un attimo...Signor Bäckerei?""Sì, è un nomignolo che gli ho dato , sai il suo cognome e' Becker e... "
"Rosemarie? Ci sei?" Una voce maschile la chiamava impaziente, probabilmente doveva essere Joseph.
"Oh scusami tanto Jo , ti spiegherò più avanti ! Ora devo proprio andare!"
"Va bene allora, divertiti con il Signor Becker!"
Calcai l'ultima parola , anche perché non conoscevo nessuno che fa di cognome Becker nel nostro paese e nei dintorni , eccetto Viktor .
Eccetto Viktor .
Spazio Autrice:
Salve miei cari !
Es tut mir leid , so benissimo che questo capitolo può crearvi un po' di confusione , ma non vi preoccupate , un po' di pazienza e tutto vi sarà chiaro...
E non sentitevi come Rosemary, non vi farò aspettare 18 anni !
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I Colori Della Vita
RomanceUn sogno , una foto , dei ricordi e un omicidio. Tutto questo sarà di fondamentale importanza per Rosemary Meier , una 18enne austriaca in cerca di risposte alle sue domande interminabili e riconducibili al suo passato.