*Capitolo ad alto contenuto erotico
Se non avete voglia o non vi va di leggerlo passate al successivo tranquillamente tanto questo racconto è un capitolo esterno al romanzo*<< Travis? Travis dove sei? >>
Non ricevo risposta. Continuo a chiamarlo inutilmente. Dovrebbe essere lui ad aspettare me invece sono io ad aspettare che finisca di prepararsi.
<< Travis? >>
Ancora nessuna risposta. Attendo qualche minuto in silenzio sull'uscio di casa stanca di dover aspettare per l'ennesima volta. Ad un tratto il silenzio viene interrotto da un rumore di passi provenire dall'alto. Spinta dalla curiosità chiudo la porta alle mie spalle e salgo le scale. Il rumore si fa sempre più vicino.
È la prima volta che entro in casa sua, ed é proprio come me l'aspettavo, calda ed accogliente. Appena salite le scale scorgo una porta proprio di fronte a me; é socchiusa e riesco ad intravedere la figura di Travis in piedi di fronte allo specchio mentre si sistema il papillon blu. Indossa una camicia bianca infilata in un paio di pantaloni beige ed in fondo un paio di scarpe vellutate blu. É meraviglioso! Resto li a guardarlo incantata come sempre ogni volta che lo vedo, quando ad un tratto senza muoversi di un solo millimetro dice:
<< Su Helena entra. Ti ho vista sai, dietro la porta>>
Il rossore mi ricopre completamente il viso
<< Perdona la mia curiosità>>
<< Tranquilla, puoi salire qui ogni volta che ti va>>
La sua camera é ordinata e mi risulta difficile credere che sia solo in questa casa. É pulita e profuma di lavanda. In genere un uomo solo in casa non bada molto alle pulizie, però Travis é così, capace di meravigliarmi sempre.
<< Scusa, non volevo spiarti, é solo che..>>
<< Ssh non continuare a scusarti>>
Travis mi zittisce passandomi un dito sulle labbra. Il suo sguardo si posa su di me. Mi squadra dalla testa ai piedi con un pizzico di ambiguità. Chissà quali fantasie stanno prendendo vita nella sua mente! Un brivido mi percorre il corpo.
Adesso anche io riesco a vedere la mia immagine riflessa nello specchio, il mio abito rosso lungo fino alle caviglie , lo spacco alto fino a metà coscia, lo scollo che lascia intravedere la curva dei miei seni, le labbra rosse come il fuoco, la pelle bianca come il latte e i capelli rossi come il sangue.
Travis è ancora lì fermo e non mi toglie gli occhi di dosso. Sento l'imbarazzo pervadermi. Cerco di distogliere lo sguardo, sperando che anche lui faccia lo stesso, ma, al contrario delle mie aspettative, si avvicina tenendo gli occhi fissi su di me, mi avvolge i fianchi con un braccio e mi attira verso di se. Con l'altra mano mi sfiora il collo e mi spinge verso le sue labbra calde e umide.
Mi bacia dolcemente.
La pressione delle sue labbra contro le mie si fa sempre più forte, la sua lingua spinge forte contro la mia, intrecciandosi e sciogliendosi per poi intrecciarsi nuovamente un istante dopo in perfetta sintonia. Le sue mani modellano i miei fianchi con movimenti delicati e leggeri.
Il mio battito comincia ad accellerare quando lentamente la sua mano scivola più giù.
Sono vittima di questo piacere e non ho la forza per contrastarlo.
Mi lascio andare.
Lascio che questo stato di estasi mi pervada completamente, che appaghi ogni mia voglia. Voglio godere di ogni singolo istante e placare la tempesta che ogni suo tocco scatena in me.
Comincio a baciarlo con tale impeto da rimanere senza fiato. Leggo la soddisfazione sul suo viso.
E' riuscito a sedurmi in tutti i sensi, conosce il potere che esercita su di me e sa come e quando usarlo.
Lascio che questo suo potere mi pervada completamente.
Avvolgo la mia gamba contro il suo fianco e lascio che la sua mano scivoli piano attraverso lo spacco dell'abito.
La sua pelle sulla mia.
Continua a tastare ogni centimetro di pelle scoperta con passione.
A separarci sono solo pochi strati di stoffa.
Sento il suo membro eretto contro di me.
La cosa mi eccita da morire .
Travis abbassa la zip dietro il mio abito con ardore, senza mai staccare le sue labbra dalle mie e con un solo movimento lo lascia cadere sul pavimento ai miei piedi, scoprendo quasi completamente il mio corpo che ora è coperto unicamente da un corpetto scuro semitrasparente e un tanga nero che non lascia molto all'immaginazione. Per qualche istante Travis si allontana da me per osservarmi al meglio ma io, senza dargli tregua, lo tiro verso di me e lo bacio con tutta la passione che ho in corpo mentre con le mani sfilo via il papillon, poi lentamente scivolo con le mani sul torace. Stacco un bottone e poi un altro finchè la camicia non è aperta del tutto. La strappo via e con le dita accarezzo quel corpo che tanto mi attrae. Travis continua ad accarezzare dolcemente i miei seni mentre io sfilo i suoi pantaloni.
Lui mi spinge delicatamente sul suo letto e si sfila i boxer. Si adagia su di me e, sempre mantenendo le labbra incollate alle mie, mi slaccia il corpetto scoprendo del tutto i miei seni piccoli e leggermente a punta. Con la lingua inizia a giocare con i miei capezzoli, leccandoli e succhiandoli, facendomi gemere di piacere, prima lentamente per poi aumentare l'intensità dei suoi baci facendomi ansimare con forza. Senza mai staccare la lingua dalla mia pelle, scende con passione più giu, soffermandosi dapprima sul pube, per poi scendere in mezzo alle mie gambe. Sfila via il tanga e così come per i capezzoli, inizia a leccarmi e succhiarmi ardentemente il clitoride, a volte rallentando, compiendo dei movimenti circolari con la lingua, altre volte aumentando la velocità. Sento il piacere prendere il sopravvento su di me. Sento di appartenergli in tutto e per tutto, di essere disposta a qualsiasi cosa, di esaudire ogni suo desiderio, ogni sua fantasia più perversa. Ansimo ancora di più quando, continuando a stimolarmi il clitoride con la bocca, mi penetra con le dita. Dopo qualche istante prende posizione in mezzo alle mie coscie e pian piano comincia a penetrermi. Il suo membro scivola dentro con rapidità.
E' caldo e bagnato.
Travis continua a spingerlo dentro di me aumentando di volta in volta la velocità e l'intensità dei movimenti.
Il piacere è assoluto.
Decido di prendere io le redini della situazione. Con uno scatto lo allontano da me, per poi afferargli il pene tra le mani ed introdurlo tra le mie labbra. Travis mi guarda sbalordito. Non si aspettava tutto questo entusasiasmo da parte mia.
So che gli piace, che è la sua fantasia più perversa, che l'idea della mia lingua sul suo pene lo farebbe arrivare all'istante.
Continuo a giocarci così ancora per un po' fino a quando non decido di salire sopra il suo corpo ed introdurlo io stessa dentro di me.
Travis è disteso sulle lenzuola bianche mentre io sopra continuo a cavalcarlo con determinazione, muovendo il mio bacino su di lui ed è assolutamente eccitante vederlo gemere di piacere.
I miei movimenti sono sempre più veloci e scanditi, i miei seni continuano a muoversi su e giù a ritmo e i capelli rossi, lunghissimi e ondulati, una volta ben sistemati, ondeggiano provocandomi un lieve solletichio alla schiena. Travis in un istante afferra i miei fianchi permettendomi di muovermi su di lui più velocemente. Mi fermo qualche secondo per riprenere fiato ma subito dopo mi incita a posizionarmi a pancia in giù sostenendomi con le ginocchia e le mani. Inizialmente mi strofina il suo membro contro, poi mi afferra saldamente i fianchi e mi penetra nuovamente, massaggiandomi con forza i glutei e spingendomi contemporaneamente verso il suo pene. Comincia così ad entrare ed uscire dentro me con tale velocità da non darmi neppure la possibilità di rendermene conto. Ansimo talmente forte che i miei gemiti si stanno trasformando poco a poco in urla di puro piacere. Travis continua ad entrarmi con ardore fino a quando non raggiungo il massimo del piacere, un orgasmo intenso e prolungato. Non esiste sensazione più piacevole di questa. Vorrei che questo istante durasse in eterno ma purtroppo dopo poco la sensazione di piacere assoluto scompare lasciando spazio ad una sensazione di benessere, di appagamento totale. Travis raggiunge l'orgasmo un attimo dopo riversando sulla mia schiena il suo liquido caldo. Con dolcezza ci stendiamo uno di fianco all'altro senza proferire parola. E'il silenzio a regnare, un silenzio che vale più di mille parole. Mi abbraccia con passione, un abbraccio forte che mi scalda l'anima. Sento che nessun altro potrà mai farmi sentire più amata. Restiamo così, nudi e abbracciati, coperti solo da un lenzuolo. Mi giro verso di lui. Si è già addormentato. Sul suo viso compare accenno di sorriso. Mi rannicchio sotto il suo collo e chiudo gli occhi. Qualche istante più tardi cado in un sonno profondo, leggera come l'aria e serena, ora più che mai.______________________________
SPAZIO AUTRICE
Salve lettori..
Probabile vi starete chiedendo il perché di questo capitolo.
Vi spiego subito: ieri su wattpad mi è capitato di trovare alcuni libri interamente dedicati al sesso, magari senza neppure una trama, scritti col solo scopo di eccitare il lettore, così, spinta dalla curiosità, ne ho aperti un paio e sono rimasta delusissima dal contenuto sgrammaticaco, privo di un tempo verbale stabile, privo di ogni tipo di punteggiatura ecc ecc. Questi testi, pur avendo un solo capitolo, contano fino ai 50000 lettori.
È pur vero che lo scopo di determinati testi è unicamente quello di eccitare il lettore ma la sintassi va curata in ogni caso e credo sia giusto creare anche un filo logico e non scrivere frasi alla rinfusa. Insomma sono rimasta molto delusa, soprattutto leggendo frasi come:
- mi ha scopata fino a farmi male
- io scopo con tutti
E frasi ancora peggiori che non ho voglia di elencare.
Io personalmente ho scritto questo testo più di un anno fa ed infatti si può notare una scrittura leggermente più immatura e meno curata ma ho semplicemente voluto dimostrare che si può descrivere un atto sessuale anche attraverso un tipo di scrittura più curata e senza essere eccessivamente volgari. Il sesso non è mai volgare piuttosto i modi di descriverlo sono volgari..
Spero dunque che questo piccolo racconto erotico vi sia piaciuto.
Lasciate un commento scrivendomi cosa ne pensate.
Un bacio a tutti!
P.s. Se il racconto vi è piaciuto potrei col tempo scriverne un altro con la mentalità e il senno di adesso ♡♡♡♡
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Tredici Giorni Per Vivere
RomanceBessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere: solo dieci giorni. Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è segnato, la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quant...