Lauren si sedette nella panchina, sudata e stanca. La sua squadra stava perdendo di due punti contro i Diavoli del Maine. La ragazza aveva fatto un Triplo, e grazie al Singolo della sua amica avevano potuto conquistare un punto, ma due punti erano difficili da recuperare.
Sospirò, incitando le sue compagne a fare di più, a continuare a dare tutto. Si alzò dalla panchina, andando ad aggrapparsi alla rete per riuscire ad urlare di più. Girò il viso e guardò il pubblico. Lauren vide la sua famiglia, un gruppo di sue amiche.
Di Camila neanche l'ombra.
Sospirò tornando a sedersi, mancava molto al cambio di round e sembrava impossibile eliminare gli avversari.
"Mira alle gambe," urlavano le sue compagne in panchina con lei, riferendosi al lancio del battitore.
Lauren chiuse gli occhi, ascoltando la musica che c'era in sottofondo. Classica musica da stadio? Per nulla.
I won't just survive
Oh, you will see me thrive
Can't write my story
I'm beyond the archetype
I won't just conform
No matter how you shake my core
'Cause my roots, they run deep, ohLauren accennò una risata. Divertente il sottofondo. Proprio azzeccato.
Oh, ye of so little faith
Don't doubt it, don't doubt it
Victory is in my veins
I know it, I know it
And I will not negotiate
I'll fight it, I'll fight it
I will transformCi fu un boato fortissimo che fece sussultare Lauren. La ragazza aprì gli occhi vedendo che tre battitori mano stati eliminati quindi toccava a loro.
Il turno di Lauren era ancora lontano, ma visto che era l'ultimo round potevano recuperare i punti.
"Forza ragazze!" urlò Lauren battendo di poco le mani.
When, when the fire's at my feet again
And the vultures all start circling
They're whispering, you're out of time
But still, I rise
This is no mistake, no accident
When you think the final nail is in, think again
Don't be surprised, I will still rise"Lauren, preparati. Tra poco entri tu." le disse il Coach e la ragazza si infilò il caschetto, prendendo anche la mazza.
I must stay conscious
Through the madness and chaos
So I call on my angels
They sayRespirò profondamente. Un altro sguardo verso il pubblico e nulla, di Camila nemmeno l'ombra. Alzò le spalle. Ci avrebbe pensato più tardi. Doveva concentrarsi adesso.
Il Coach la fece entrare, era il suo turno. Il suo momento.
Nel campo c'erano tre compagne sistemate nelle tre varie basi. Significava che doveva fare per forza un Triplo per riuscire a far vincere la sua squadra.
Lauren impugnò la mazza, fece segno che era pronta e il lanciatore tirò la palla. Primo Strike.
"Cazzo," imprecò la ragazza a bassa voce.
Oh, ye of so little faith
Don't doubt it, don't doubt it
Victory is in your veins
You know it, you know it
And you will not negotiate
Just fight it, just fight it
And be transformedLauren impugnò la mazza una seconda volta, tirandola sopra la testa.
Sentì il pubblico incitarla, probabilmente sua mamma stava urlando il suo nome e i suoi fratelli dei nomignoli imbarazzanti.
'Cause when, when the fire's at my feet again
And the vultures all start circling
They're whispering, you're out of time
But still, I riseIl lanciatore tirò di nuovo.
Secondo strike.
Lauren chiuse gli occhi. Respirò profondamente per poi riaprirli.
"Forza," disse a se stessa. "Puoi farcela, tranquilla."
Tutto intorno a lei incominciò muoversi a rallentatore. Riusciva a sentire l'eco del pubblico in lontananza, che la incitava e incoraggiava.
Il suo petto funzionava ormai da cassa. Sentiva il suo respiro rimbombarle nella testa. Il cuore batteva velocemente. Lo sentiva nello stomaco, in gola, nelle orecchie, ovunque.
This is no mistake, no accident
When you think the final nail is in, think again
Don't be surprised, I will still riseIl lanciatore tirò ancora.
Lauren colpì la pallina con tutta la forza che aveva nel corpo.
Lo faceva per se, per la sua famiglia, per la sua squadra, per il suo allenatore, ma soprattutto per Camila.
Il suo viso comparve nella sua mente.
Quando Lauren alzò lo sguardo vide la pallina schizzare via, lontano dal campo.
Nessuno si mosse perché tutti realizzarono quello che era successo.
Fuori Campo
Quattro punti. Significava che la sua squadra aveva vinto.
Ce l'aveva fatta.
Don't doubt it, don't doubt
Oh, oh, oh, oh
You know it, you know it
Still rise
Just fight it, just fight itLa ragazza lasciò cadere la mazza per terra. Le sue compagne entrarono in campo e la abbracciarono sollevandola. In un secondo il campo si riempì di coriandoli del colore della loro squadra.
Le sue compagne la lanciavano in aria e la tenevano sulle spalle, urlando e ridacchiando dalla felicità. Anche la sua famiglia era scesa dagli spalti e si era avvicinata al campo.
Lauren sentì il Coach farsi largo tra la folla con una coppa in mano. La ragazza era ancora sulle spalle di due sue compagne.
Quando la coppa arrivò nelle mani di Lauren lei la alzò verso l'alto vittoriosa, facendola vedere a tutto il pubblico che fece un boato rumoroso, applaudendo.
Ad un tratto, tra tutti i volti e le persone che applaudivano, Lauren la vide.
Camila stava in piedi su una scalinata, tenendo un cartello in mano. La ragazza sorrise, incontrando lo sguardo di Lauren.
Camila alzò il cartello in modo che lei lo leggesse, che tutti lo leggessero;
"La mia ragazza spacca i culi!!!"
Lauren rise rumorosamente. Fece cenno a Camila di avvicinarsi e le indicò la coppa. "Ho mantenuto la promessa Camz!" urlò a squarciagola in modo tale che la ragazza la sentisse. "Ho vinto la coppa! Ce l'ho fatta Camz!"
Don't be surprised, I will still rise
FINE

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FanficNuovo messaggio da: 338 4 0140 -- So che sei con Marielle, puoi avvisarla che non posso raggiungervi? Devo studiare... -- Da Lauren: -- Emh, non conosco nessuna Marielle, penso tu abbia sbagliato numero ;) -- #150 in fanfiction (5•6•16) #...