evanescent

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Recensione di Evanescence - closeaspizza, allerta spoiler. Prossima recensione a 15 voti, andate a leggere le regole nel primo capitolo.

Avvertenze all'autore: tutto ciò che verrà detto in questa recensione sono miei personali pareri e non mi sono fatta problemi a esprimerli in modo schietto e sincero. In ogni caso, prendi le mie parole con le pinze, afferra i concetti delle critiche e utilizzale per migliorare la tua storia, che io continuerò a seguire e a sostenere.

hi babes!

Eccomi con una nuova recensione. La storia si chiama 'Evanescence' di closeapizza e, per grande sfortuna, la mia passione per questa storia è sbiadita via via leggendo, appunto il titolo è 'Evanescent'. Un continuo alternarsi di 'adoro' e 'terribile'.

La storia comincia in un modo davvero interessante, un prologo breve ma molto intenso, che mi ha lasciato con il fiato sospeso. In poche righe, mi sono ritrovata nel pieno della storia e, come da descrizione, un urlo mi ha perforato le orecchie. Per capire cosa intendo, vi consiglio di leggere almeno quelle poche righe. Mi ha reso subito curiosissima, quindi ho continuato con la lettura.

Il primo capitolo è stato davvero adorabile, nel senso appunto che l'ho adorato. Il tutto è raccontato in un'atmosfera molto cupa, descritta alla perfezione, che spinge proprio a voler continuare, pagina dopo pagina, a capire cosa stia succedendo. La nonna della protagonista è morta; i genitori dicono sia caduta dal balcone, ma la figlia poco ci crede. Successivamente, al funerale, avviene un interessante incontro con un ragazzo che a lei sembra di conoscere, ma allo stesso tempo è un perfetto estraneo. Questo viene descritto magnificamente, con occhi incantevoli e un bel modo di fare e anche lui ha intorno a sè un'aura di mistero.

All'inizio credevo che il tutto avvenisse al cimitero, siccome è stato descritto il corpo dell'anziana nella bara, quando poi pare ci si trovi in una stanza chiusa, quindi ho avuto un attimo di sbigottimento.

La protagonista deve accompagnare il ragazzo nella propria stanza, non chiedetemi come da un cimitero ci si ritrovi in una stanza - riguardo a ciò sono ancora molto confusa -, e poi va in bagno. La prima protagonista di un libro a usare il bagno e infatti mi sono appuntata un 'OMG that's impossible'. Quando deve lavarsi le mani, accadono dei fattori soprannaturali e l'intera stanza si ghiaccia. Il ragazzo la raggiunge sentendo un urlo, nonostante lei abbia solo pensato di urlare ma non lo abbia effettivamente fatto. Il tutto è davvero molto interessante. Viene tutto descritto meravigliosamente e questo capitolo merita la lettura totale.  Ma, ahimè, credo sia l'unico dei quattro che ho letto.

Dal secondo capitolo ho notato che molte frasi sembrano scritte con l'intento di far ridere, ma risultano molto pesanti e rallentano la lettura, a mio parere.

La parte finale di questo invece mi è sembrata molto costruita, non mi ha trasmetto le emozioni che mi ha trasmesso ciò che è successo nel bagno e ciò perché molte cose vengono svelate da un libro parlante di nome Shadow, una cosa davvero troppo banale per una storia che proprio non lo è. Essendo realistici, una ragazza a cui capitano delle cose del genere dovrebbe essere spaventata, non basta darle in mano un libro parlante per spiegarle tutto. Mi è sembrata una via fin troppo facile e veloce per lo scrittore, tanto per dare due informazioni al lettore con un lungo monologo quasi del tutto inutile.

Con il terzo capitolo la mia speranza si è riaccesa, perché comincia con una accurata descrizione di una bambina fantasma che lei vedeva da piccola, ma i suoi genitori non le credevano. Quindi ho pensato che finalmente la storia riprendesse la piega cupa che aveva inizialmente, ma poche righe dopo sono stata smentita. Infatti, la parte dopo risulta molto confusionaria, non si capisce dove ci si trova e non ha alcun collegamento con la scena precedente della bambina.

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