3

549 51 1
                                    

Non so perché ho detto di sì alla mia migliore amica,non so nemmeno se voglio uscire con loro,preferisco facciano serata solo loro due,magari si fidanzeranno o scopriranno che si amano di nascosto.
Non voglio essere un'intrusa,lo sono sempre stata per questo adesso sono così.
Ma non ho vie di scampo.Francesca mi ci ha obbligato,non posso non rinunciare altrimenti mi assillerà per sempre.

M'infilo un jeans molto carino,una bella felpa calda,dato che si muore di freddo ad ottobre.
Mi sistemo i capelli in modo "decente",e mi trucco quanto basta.
CREDO DI ESSERE PRONTA,MA NON PSICOLOGICAMENTE.

Spruzzo un po di profumo,e mi soffermo a guardarlo.
Si è una semplice boccetta di profumo,ma per me conta molto.Me l'ha regalata mia madre al mio sedicesimo compleanno.Ancora c'è lo,è anzi era il suo preferito..meglio non piangere adesso,non voglio rovinare questa serata.
Tiro fuori un fazzoletto mi asciugo quelle piccole gocce di lacrima e m'incammino in cucina.

《ehi,tu dove vai?》-mi chiese mio padre,con tono alto.

《devo uscire con Francesca,non posso?》

《s-si certo che puoi,ma s-stai attenta!Stasera dormo da nonna,non farei tardi.》

《si papà,lo so lo so》-dissi sbuffando.

Tiro fuori il cellulare dalla tasca e una chiamata persa si fa spazio sul mio schermo.Era Francesca.
La richiamo velocemente e m'informa che erano fuori.

《oh,eccoti come mai non hai risposto?》-salutandomi mi dice Francesca.

《mio padre,sai come sono loro.》-alzando gli occhi al cielo.

《ah,va bene..》ci avviamo in macchina e continua《lui è Federico,ma lo conosci già 》-sorrise.

Federico si volta proprio dietro di me.Mi fa un sorriso che mi ha fatto perdere un battito e porgendo la sua mano si presenta.

《ti piace l'idea di una festa?》-girandosi mi chiede Francesca.

《una festa?Ma sei matta per caso?!》

《dai è divertente e sicuramente conosceremo gente nuova..e poi sei già qui.》

《posso benissimo scendere e tornare a casa.Lo sai che mi da fastidio.》-poggiando la mia testa al finestrino.

Si,odio le feste.Non c'è mai niente di bello in loro,sono tutte uguali.Puzza di fumo immischianto a quello dell'alcool,persone che si strofinano e poi spariscono per appartarsi.
Non c'è niente di diverso,mai.
Ogni volta dico sempre di no,per questo sono diventata così antipatica.
Non credo più nemmeno all'amore,dopo ciò che mi è successo mi è difficile affezionarmi a un ragazzo,e darli tutta la mia fiducia.
Federico ferma la macchina,si gira mi prende la mano e mi avvicina.

《ascolta entra..se non ti piace te ne vai,ricorda che lo facciamo per te.Non ti conosco,ma ho capito la tua situazione.》-stringendomi la mano.

《uhm,va bene.》-e sorrisi.

Francesca euforica comincia ad esultare ed usciamo dalla macchina.
Sono al centro tra Federico e Francesca.Mi fanno coraggio ed entriamo.
Come avevo già previsto c'è tutto ciò che immaginavo.
Spero non mi tocchi,parli nessuno,probabilmente li urlerei contro.

*due ore dopo.

Sono qui davanti al bancone di questa discoteca che bevo il mio 3°bicchiere d'alcool.Mi fa stare bene,è come se dimenticassi di tutto,come se la mia vita stesse iniziando adesso.
Lo so,non dovrei bere,non è da me..ma non posso farne a meno e poi sarà l'ultima volta giusto?

Mi alzo e con un bicchiere ancora mezzo pieno mi intrufolo in pista e ballo.Non sembro nemmeno io.
Continuo a ballare,mentre bevo.
Sbatto con un ragazzo,dove mi fa scivolare addosso quel poco di alcool rimasto sulla mia maglietta e il bicchiere ormai tutto rotto a terra.

《insomma ma vedi dove metti i piedi mi hai sporcata tutta!》

《ma stai ubriaca tu..non posso crederci.》

Mi prende per mano e mi porta fuori dalla pista.

《ma mi porti dagli unicorni?》

《te lo butto io un unicorno in testa,non devi bere così tanto cazzo!》

E all'improvviso svengo tra le sue braccia.
Per poi ritrovarmi a casa mia,sul mio divano senza sapere come ci ero finita.Mi fa male forte la testa,non so che mi sia successo,cosa ho fatto.

《chi sei tu?》-alzandomi dal divano.

《ti ho accompagnato a casa,eri ubricaca fradicia.》

《sei pregato di uscire,sei anche fidanzato..ma non ti vergogni?》-dissi aprendo la porta.

《come lo sai?》-prendendomi dal braccio,per fermarmi.

Una scossa elettrica percorre tutto il mio corpo,e nella mia pancia qualcosa danza.Ho una sensazione strana,non so che mi prende.
Ci ritroviamo faccia a faccia,i suoi occhi sui miei.
Un colore misto tra il verde e il celeste che fa venire voglia di vivere,di sorridere.

《lo hai detto tu hai tuoi amici,io ero di passaggio..ah e scusami per quel giorno al parco ma lo meritavi!Adesso buonanotte.》

《stronza..buonanotte anche a te.》

Mi ha fatto male sentire quel "nominativo" ma non lo conosco nemmeno e si permette di entrare in casa,non immagino cosa sarebbe successo se non mi fossi svegliata.
Sarò stata antipatica?Ma perché dovrei essere così gentile con la vita che non fa altro che deludermi?
----
Ecco il terzo capitolo?Come sta andando la lettura?🍀
-Vale.💕

Colpa Del Destino-Benjamin Mascolo #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora