capitolo I - l'incontro

265 8 0
                                    


Los Angeles, 23 febbraio 1986.

Era un freddo sabato sera di inverno. I Guns n roses sono una rock band che vive nei sobborghi della grande metropoli californiana. Sono 5 ragazzi, William, chiamato Axl, Saul detto Slash, Steven, Duff e Izzy. Condividono, oltre alla passione per la musica, un appartamento piccolo e decadente, che loro chiamano "il covo".

Ogni weekend si esibiscono in night club e locali diffamati della città, frequentati per lo più da prostitute e drogati, ma è proprio grazie a questi sudici posti che pian piano stanno diventando sempre più famosi.

Questa sera si esibiscono proprio al "corner", il loro locale preferito.

Monique è una giovane ragazza di 18 anni, che vive in un quartiere tranquillo della città. Quella sera è il compleanno di Anna, la sua migliore amica. Le due ragazze si conoscono da quando erano molto piccole, e sono sempre state inseparabili, nonostante Anna sia figlia di un ricco imprenditore, mentre Monique lavora come barista per permettersi gli studi. Alle 21 le ragazze si ritrovano fuori dalla villa di Anna, con altre amiche per festeggiare. Anna si mette al volante della sua Mercedes, e partono per andare in una discoteca chic vicino a Hollywood.

"Anna sei sicura che questa sia la strada giusta? Non dovevamo metterci solo venti minuti?" Disse perplessa Sasha, sua sorella, dopo un'ora di auto.

Anna non rispose, ma tutte capirono dalla sua espressione angosciata che si era persa. Anna accostò in un parcheggio, per cercare di capire dove fossero, e tutte scesero dall'auto. Monique notò l'insegna luminosa di un locale poco raccomandato dall'altro lato della strada.

"Beh ormai sono le 22, direi di entrare qui a farci un giro"

"Li?! Monique ma non vedi che siamo in una zona malfamata?" obiettò Anna. 

"Ho visto di peggio."

E Monique si avviò verso l'entrata, seguita dalle altre che brontolavano.

"We've been dancing with mr. Brownstone.."

Sul palco del locale i Guns suonavano uno dei loro pezzi forti, Mr. Brownstone, attorniati da ballerine mezze nude. Monique era sconvolta ma molto affascinata da quello spettacolo, incorniciato da luci psichedeliche, nuvole di fumo e puzza di alcol. Le altre ragazze erano schifate e non vedevano l'ora di andarsene. In particolare Monique notò il cantante, Axl, che si muoveva con sinuosità e faceva movimenti ambigui. Le sembrò tutto così sporco ma così dannatamente eccitante. Non si schiodò dal tavolino finché i ragazzi non ebbero finito di suonare. Sasha e le altre decisero di andarsene, stanche di quello squallido spettacolo, ma Anna non se la sentì di abbandonare l'amica e decise di restare con Monique.

"Karina le prossime volte tira fuori quelle tette così ci lanciano più soldi!" scherzò Slash, il chitarrista, nei camerini.

"Ragazzi vi ricordo che il 25% del guadagno è mio, come da contratto." Karina era una bellissima ragazza bionda, probabilmente di origine slava, che faceva la ballerina e la prostituta. Era la ex di Duff, ma ognuno dei Guns era stato a letto con lei.

"Kari invece di fare la puttana dovresti farci da groupie, guadagneresti molto di più." le propose Duff, ancora geloso del suo lavoro nonostante si fossero lasciati da un bel po'.

"Ahahah fin tanto che non siete FAMOSI non guadagnerò mai come quello che prendo aprendo le gambe." scherzò, e se ne andò nella sala.

Steven, Slash e Izzy rimasero in camerino per farsi di eroina, mentre Axl uscì per bere qualcosa con Duff.

"Ehi voi due belle fighe! Quanto volete?" Urlarono Axl e Duff visibilmente ubriachi dopo un paio di cocktail a Monique ed Anna.

Anna si limitò a guardarli male, terrorizzata.

Monique si girò e li squadrò storto, soffermandosi proprio sul rosso. "Molto di più di quanto potete permettervi. Vi conviene restare sulla biondina che ballava con voi."

Axl le si avvicinò fissandola negli occhi. Si mise talmente vicino che Monique

poté vedere il colore dei suoi occhi, un verde chiaro e brillante.

"Potrei sapere il tuo nome?"

"Perché mai dovrei dirtelo?"

"Perché io sono Axl Rose."

"Uuuuh ora sì che ho paura."

"Non sei una prostituta della zona, vero?"

"Che intuito formidabile mister Rose."

"Come mai siete qui? Voi siete troppo per bene rispetto alla gente che frequenta questo locale" interruppe Duff, guardando con molta attenzione Anna e il suo abbigliamento chic.

"Una serie di fortunate coincidenze" disse maliziosa Monique.

Anna la guardò male. Axl invece fece un sorrisetto. "Allora direi di mantenere questa fortuna, ehm.. Come ti chiami?" Duff fece per stringere la mano ad Anna, ma la ritrasse subito appena lei si tirò indietro. "Anna" disse distaccata.

"Io sono Monique"

"Sarà un piacere Monique." Axl la prese per mano e la portò dietro per farle conoscere gli altri.

Anna si spaventò sempre più quando restò sola con Duff.

"Ehi non ti mangio mica" cerco di rompere il ghiaccio il bassista dimostrandosi amichevole.

"Ti va di bere qualcosa insieme?" chiese in seguito.

Anna fu titubante ma accettò. In fondo le sembrò scortese rifiutare, anche perché il giovane si stava comportando con educazione, ma in cuor suo non vedeva l'ora di tornarsene a casa al più presto. 





--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ehilà! Spero vi sia piaciuto il primo capitolo! Vi volevo informare che ogni martedì ne pubblicherò uno nuovo. se volete lasciarmi un commento per dirmi cosa ne pensate ne sarei ben felice! Grazie per l'attenzione ;)     

Love - like a suicideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora