Secondo: dipendenza.
Non Riuscire a fare a meno di una sostanza, un comportamento o una situazione.Quel periodo fu devastante. Aveva detto che lo avrebbe fatto solo una volta ma si ripresentò ancora sotto casa mia con qualche droga strana, probabilmente un mix chimico devastante, e sembrava non mi volesse mai ascoltare. Era inutile quanto io e lui stessimo male, quanto psicologicamente mi avesse coinvolto in quella disperata lotta nel volerlo salvare. Non importava nemmeno il bene che mi voleva, perché sembrava quasi volerne di più a quelle sostanze.
Lo fece nuovamente davanti ai miei occhi e mi baciò una seconda volta. Quel giorno piansi ogni lacrima repressa. Cercavo di essere forte ma io lo vedevo davanti a me star male. Calum desiderava ogni dose più forte così come io ogni volta desideravo più di un bacio, anche se facesse un male tremendo.
Mi resi conto di volere il mio migliore amico come ragazzo, lo volevo al mio fianco, volevo che quei baci meli desse alla luce del giorno, sotto gli occhi di tutti ed ero sciocca pensare che avrebbe smesso così come aveva cominciato solo per me. Non lo fece, anzi. Continuò a presentarsi sotto casa mia sempre più frequentemente, non smise mai. Avevo fatto il grave errore che facciamo tutti, quello di pensare di avere la facoltà e il dovere di essere un supereroe per chi amiamo, quando persone del genere non possono essere sottratte dal loro Destino se non lo desiderano loro stesse.
Una volta gli chiesi perché avesse iniziato a drogarsi. Mi rispose semplicemente che voleva cambiare qualcosa, ma non sapeva che aveva cambiato pure me. Più avanti mi disse che la sua vita gli sembrava uno schifo e che non aveva nulla che lo tenesse legato ad essa. Urlai come non avevo mai fatto prima d'allora. Era come se tutta la mia rabbia fuoriuscisse con le grida,come se volessi svegliarlo. Lo cacciai da casa mia nonostante fosse sotto l'effetto della droga ed il giorno dopo lo trovai sull'uscio della porta, accovacciato. Non appena mi vide mi abbracciò, mi strinse sul suo petto ed io piansi ancora più forte. I suoi abbracci erano confortanti ma lui non lo era più.
Capii quanto Calum fosse dipendente da quelle sostanze quando cercai di strappargli via dalle mani quel sacchetto di polvere bianca. Quella volta urlò pure lui. Mi guardò e smise di fare qualsiasi cosa, si avvicinò a me e mi prese il viso tra le mani. -Voglio solo fuggire dalla realtà.- Sussurrò. Facemmo l'amore e, quando eravamo sdraiati sul letto, si alzò e riprese quella roba assumendola. Aveva preferito la droga a me ancora, ma io non avevo il coraggio di andarmene. Lo amavo troppo ed era una dipendenza, la mia e la sua. Io non riuscivo a fare a meno di lui.
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Cinque. Cth.
Short StorySi dice che amore e dipendenza siano simili, ci lasciano entrambi con quella voglia "di più" e non riusciamo a farne a meno. Cinque sono solo le fasi che attraversiamo innamorandoci e questa è solo la storia di una giovane ragazza innamorata che h...