20. A Monster

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"Mamma, mi potresti aiutare con i compiti?" Chiese Josh dal salotto

"Di che materia?"

"Matematica"

"No, chiedi a tuo padre" rispose secca Alison, continuando a lavare i piatti

"Ma papà è in bagno" sbuffò il ragazzo

"Niall esci da quel coso! La tinta te la può fare la parrucchiera!" Gridò Alison

"Non mi stavo facendo la tinta" sbuffò Niall, scendendo "che vuoi comunque?"

"Tuo figlio ha bisogno che tu gli dia una mano in matematica"

"Perché non gliela puoi dare tu?" Chiese Niall, sedendosi vicino a Josh

"Perché io sono troppo favolosa per contare" disse lei, spostandosi i capelli all'indietro con una mano

"Alison hai tutta la schiuma.." Disse Niall, indicandole una ciocca di capelli con sopra la sostanza bianca e spumosa

"Lo so, ma non rovinare il mio momento da diva" borbottò lei, ritornando in cucina sculettando.

"Papà, mi fa male la pancia" si lamentò Jennifer, girandosi nel letto e mettendo entrambe le mani sulla parte del corpo dolorante

"Lou penso sia una cosa grave, portiamola al pronto soccorso" disse Harry allarmato

"Stai tranquillo Haz, probabilmente non avrà digerito"

"Mi sento malissimo" continuò la ragazza, alzandosi dal letto e chiudendosi in bagno

"Amore, tutto bene?" Chiese Harry, appoggiando l'orecchio alla porta del bagno.

Ad un tratto un urlo gli fece sobbalzare.

"Jenny che succede?" Chiese Louis, bussando alla porta

"Sto sanguinando!" Urlò lei in preda al panico

"Lou pensi che.." Chiese Harry, girandosi verso di lui

"Non lo so, ma chiamiamo Alison per sicurezza"

"Sono le undici"

"Tanto non starà facendo niente, massimo starà dormendo" disse prendendo il cellulare.

"Pronto?" Chiese la ragazza con la voce impastata dal sonno, appena accettò la chiamata

"Alison vieni qui immediatamente" disse Louis

"E tu chi saresti?"

"Sono Louis"

"Ah ciao Louis, come stai?"

"Bene, grazie. Voi?"

"Tutto bene" sorrise lei.

Seguì un breve momento di silenzio quando poi Harry, sbuffando sonoramente, prese il telefono.

"Alison vieni qui, Jennifer sta sanguinando"

"Cosa?!" Urlò lei, facendo svegliare il biondo accanto che dormiva

"Sto arrivando" disse riattaccando.

"Ma che stai facendo?" Le chiese Niall quando la vide mettersi tanti assorbenti in borsa

"Vado a sconfiggere quel mostro che colpisce noi donne una volta al mese" disse lei seria, guardando un punto fisso sul muro

"Volevo fare una scena tipo poliziotti nei film" su giustificò lei, ridacchiando

"Ora devo andare, buonanotte amore" sorrise lei, dandogli un bacio sulle labbra

"Sei in pigiama" le ricordò lui

Finally || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora