"Harry sei pronto?" Gli chiese Louis, entrando nella loro camera
"Questa camicia va bene o è troppo sgargiante?" Chiese Harry facendo un giro su se stesso
"Ne hai una un po' meno... Ehm rosa?"
"Che hai contro il rosa?"
"Amore della mia vita, io ti amo e ti rispetto" iniziò Louis, avvicinandosi a lui "però potresti metterti qualcosa di sobrio almeno per venire nel mio posto di lavoro?"
"Quindi devo contenere il gay che c'è in me"
"Se fosse possibile... Sarebbe fantastico, per oggi"
"Allora, per oggi, io non te lo succhierò. Gli etero non lo fanno, giusto?" Sorrise falsamente Harry, levandosi la camicia
"Ma non devi essere etero, anzi non dire mai più quella parola"
"Hai detto che devo contenere il gay che c'è in me, quindi.." Disse prima di mettersi una camicia nera
"Come vuoi" sbuffò Louis, arrendendosi "ora andiamo a prendere Alison".
"Jenny andiamo dalla zia" disse Harry bussando alla porta della sua camera
"Arrivo papà" disse la ragazzina, aprendo la porta con un sorriso
"Come siamo belle" si complimentò Harry
"Come siamo sobri" ribatté lei
"Tuo padre ha detto che devo essere meno gay, per oggi"
"Secondo me sei sempre fantastico"
"Per questo sei la cocca del papà" disse Harry, dandole un buffetto sulla guancia
"Per questo e perché è la tua unica figlia" gli fece notare Louis
"Taci nano" lo rimproverò Harry, poi prese per mano Jennifer e uscirono di casa.
"Fai la brava con Josh" la avvisò il padre appena fermò la macchina
"Papà, lo so" sospirò la ragazza, dandogli un bacio sulla guancia
"Ora vai dentro. Niall ha già preparato la colazione" le disse Alison prendendo il suo posto in macchina.
"Siamo arrivati?" Chiese Alison impaziente, guardando fuori dal finestrino
"No" sbuffò Louis
"Siamo arrivati?"
"No"
"Lou, ho fame" si lamentò Harry
"Quando arriveremo mangerai"
"E quando arriviamo?" Riprovò la ragazza
"Josh e Jennifer sono meno seccanti di voi due"
"Grazie" dissero in coro i due per poi scoppiare a ridere
"E voi dovreste essere quelli maturi?"
"Veramente quello è Liam" lo corresse Alison
"Noi siamo i più esuberanti" sorrise Harry "almeno finché tu non ti metti in mezzo"
"Già, se non fosse per gli stivaletti e per la camicia slacciata avrei pensato che Harry fosse un uomo etero" disse Alison.
Tutti e due i ragazzi si voltarono verso di lei con espressioni strane.
"Mi è costato tanto dirlo" borbottò lei
"Ti capisco" le disse Harry, mettendole una mano sul ginocchio
"Siamo arrivati!" Annunciò Louis, fermando la macchina all'improvviso "Ora leva la mano dal suo ginocchio" disse, schiaffeggiando la mano di Harry
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Finally || Larry Stylinson
FanficSequel di Cupid e Surpirse. Una nuova sfida colpisce il gruppo di amici, questa però sarà la sfida più complicata di tutte: la crescita dei loro figli! Terzo libro.
