Capitolo 5

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Quel messaggio mi lascia a bocca aperta. Non riesco quasi a credere al suo contenuto. Questo mostra un video di Damon e Alaric (lo stesso che mi ha fatto vedere Stef per la precisione) ma più lungo: dura 5 minuti.
Il tutto si apre con i due che parlano di cose insignificanti come i risultati della squadra di baseball preferita e i test da fare nel corso del semestre. Ad un certo punto Alaric inizia a prendere in giro Damon; sta parlando di noi due.
"Allora rubacuori, come va con Valerie?"
"Non sono mai stato così felice in vita mia. La nostra storia è nata da sole 2 settimane ma mi sento parte della sua vita e lei è parte della mia."
"Quindi sei molto preso dalla relazione, vero? Sei proprio un piccolo innamorato!"- lo indica con il dito e ride a crepapelle.
"Non scherzare Alaric! Valerie non è una "preda" facile. È stata dura ma ce l'ho fatta."
"Uhm... Sei piuttosto serio. Mica smetterai di fare scommesse sulla nostra squadra di baseball vero? I Quantics hanno bisogno del nostro supporto."
"Sicuro! A proposito, dammi i soldi per la partita di ieri; abbiamo vinto 5-3."
"Eccoli."
"È sempre bello fare scommesse con te, Al."

È scioccante. Come potrebbe mai fare qualcuno a modificare e tagliare le parti del video per rendere la situazione scomoda nei confronti di Damon?
Rispondo immediatamente al suo allegato.
"VIENI ALLA MIA VILLA, DEVO DIRTI UNA COSA IMPORTANTE."
Ora l'unica cosa che desideravo di più era quella di baciarlo così dolcemente... Mi voglio far perdonare in qualsiasi modo perchè anche se stronzo, lui è mio.
Dopo una decina di minuti sento il campanello della porta suonare, sono così agitata che soltanto scendere le scale è difficoltoso; mi tremano le gambe, il cuore è a mille e sento di non potercela fare. Mi fermo lì, davanti a quella porta color bianco puro, di legno, che nel corso degli anni non è mai cambiata. Mi avvicino alla maniglia, la abbasso molto lentamente; il suo cigolio è così confortante! La spalanco di fretta e c'è lui: i suoi occhi azzurri, i capelli scompigliati e la giacca di pelle, immancabile.
"Damon... Ho visto il tuo messaggio."
"Si, che cosa c'è di tanto importante da dirmi?"
"Entra pure, ti diró tutto in camera."
Lui sorpassa la soglia della porta, con molto timore, mentre io lo guardo con tale stupore. Sbatto dietro di me quella tavola di legno bianca e quasi vi cado con le spalle sopra. Risaliamo i gradini fino ad arrivare nella mia camera: disordinata al punto giusto.
"Valerie, se hai deciso di lasciarmi, dimmelo ora."- inizia il discorso con tono afflitto.
"Non lo farei mai. Io ti amo. Ho passato l'inferno nell'ultima settimana solo per te. Ho pensato di porre fine a tutto questo dolore; una corda può spazzare via le mie sensazioni di angoscia, di timore, di amarezza."
"Non permetterti di pensarci mai più, mi hai capito? Il tuo solo respiro è la mia ragione di vita. Sei l'altra metà della mia anima, del mio tutto."
"Damon,io..."
"Non dire niente. Potrai anche abbandonarmi, ma non permetterò mai a nessuno di sfiorarti con un solo dito altrimenti..."
"Si, lo so. Non dubiterò mai più di te."
"Io non ti lascerò mai da sola,Valerie."
Lo bacio sulla fronte, poi sulla guancia e infine sulle labbra. Mi mancava il sapore agrodolce dei suoi baci. Mi sento di nuovo bene.È una sensazione così bella. Tutto quello che mi circonda dipende solo da lui. Sono circondata da lui, cosa che non mi dispiace.

Trascorremmo l'intera serata a guardare una commedia romantica, a mangiare pop corn e a baciarci. Le 3 ore perfette per me. Verso le 10 di sera lui se ne va, lasciandomi così confortata e felice. Ripulisco l'intero salone dai pop corn buttati a terra prima che Angie arrivi.
A mezzanotte in punto scrivo a Damon:
"BUONGIORNO AMORE, UN'ALTRA GIORNATA DA PASSARE INSIEME SI AVVICINA."
"ASPETTA SOLTANTO CHE ARRIVI A SCUOLA."
Questo è quello che cerco. Un rapporto stabile e affiatato che solo lui può soddisfare.
Il mattino seguente mi alzo di buon umore e, come mio solito, mi vesto e faccio colazione.
Stef è sempre lì, dall'altro lato della strada con la sua macchina color verde acqua.
"Ciao Stef! Dormito bene?"
"Come un angioletto. E tu?"- mi accenna uno sguardo malizioso.
"Che intendi Stef? Non capisco"- eccome invece.
"Ho saputo che tu e Damon siete di nuovo una coppia! Congratulazioni Val!"
"Come lo fai a sapere? Non l'ho detto a nessuno."
"Ho degli informatori molto aggiornati e attendibili, mi devi sempre tenere sulle spine signorina?"- scherza.
"Si, certo. Sei proprio un ficcanaso tu."

Nel parcheggio del West Coast intravedo una lamborghini blu notte: la sua.
Di corsa gli vado incontro e appena lo vedo lo abbraccio. Mi aggrappo al suo busto massiccio come una scimmietta, volevo far capire agli altri che noi due eravamo un tutt'uno. Lui mi sorprende con un bacio, leggero, ma molto gradito. E come nei più bei finali dei film, abbracciati, superiamo l'ingresso del liceo, però c'è qualcuno a interrompere il solito clichè : un ragazzo. Alto, dai capelli biondo fragola e gli occhi verdi, con delle pagliuzze dorate. Credo sia straniero. Il suo nome è Klaus. Klaus Mikaelson.
//ANGOLO AUTRICE\\
Grazie mille per le oltre 100 visualizzazioni e per i voti! Che ne dite se per il prossimo capitlo arriviamo a 125 views e 25 voti?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22, 2016 ⏰

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