~2 capitolo~

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Apro gli occhi lentamente, mi massaggio la testa con la mano dato che mi fa molto male.

Mi guardo attorno e realizzo che sono sdraiata nel divano di casa mia.

Mi metto a sedere sul divano e cerco di capire quello che è successo e il perché mi trovo nel mio soggiorno.

Ricordo tutto... Ricordo ieri sera quando stavo ballando,ricordo quando guardavo la luna in un modo strano e ricordo il comportamento folle dei miei genitori e di mia sorella.

Sento delle voci provenire dalla cucina, mi alzo lentamente, vado verso la cucina e mi metto vicino il grande arco che porta alla cucina per sentire meglio.

Mi sporgo un po' per vedere, vedo mia madre che fa avanti indietro per tutta la stanza con le mani sui fianchi, sembra molto turbata, invece mio padre è seduto a tovola che pensa, lo capisco dato la sua espressione.

"Come glielo spiegheremo?"domanda mamma a papà.
Papà scuote la testa e dice in un sussurro "non lo so tesoro, non lo so..."
Mia madre smette di camminare e si siede nella sedia, stringe la mano di papà e dice "come gli spiegheremo che non siamo i suoi veri genitori?"

Cosa?!?

Entro dentro la cucina velocemente e urlo "COSA?!"

I miei genitori sussultano dallo spavento e rimangono zitti.

Li guardo in cerca di risposte ma loro rimangono sempre zitti.

Codardi...

Prendo un respiro profondo per tranquillizzarmi e dico con tono molto alto della voce "ora mi spiegate tutto!"

Mia madre si alza dalla sedia e gesticolando con le mani cerca di spiegare "t-tesoro noi...beh...tu"

Poggio le mie mani nei fianchi e li guardo impaziente.

Mia madre apre la bocca per dire qualcosa ma la richiude non sapendo che dire.

Scuoto la testa, cammino verso le scale, salgo fini ad arrivare d'avanti la porta di mia sorella e la apro con forza.

Vedo mia sorella seduta nel letto che guarda una foto, ha un'espressione in viso molto triste, mi avvicino lentamente a lei e dico seria "scendi sotto e spiegami quello che sta succedendo."

Lei sospira e annuisce, posa la foto che stava guardando sul letto e si alza uscendo dalla sua camera.

Stavo per chiudere la porta di camera sua ma mi incuriosisco dalla foto che aveva tra le mani prima mia sorella, vado verso la foto e la guardo.

Sono io da piccola, stavo sorridendo nella foto...noto qualcosa di molto strano, i miei occhi erano di un giallo brillante.

Spalanco gli occhi confusa, scendo di sotto velocemente ed entro in cucina.

Caroline, mamma, anzi Amanda e Clark sono seduti a tavola che mi guardano a braccia conserte.

Butto la foto sul tavolo e dico seria "che cosa significa questa foto? Perché l'avete modificata?"

Mamma scuote la testa e dice con lo sguardo basso "la foto non è modificata è così"

Inarco le sopracciglia, mi siedo a tavola vicino mia sorella e urlo "forza spiegatemi,  perché credo che sto per impazzire!"

Papà sospira e finalmente inizia a parlare "Diciassette anni fa, quando lavoravo all 'Hospital Medical Center' venne una ragazza... Aveva la tua età, stava correndo per i corridoi degli ospedali fin quando non la incrociai io e le chiesi gentilmente cosa ci facesse a quell'orario della notte, lei disse che era incinta e che credeva che era l'ora di partorire. La guardai attentamente e notai che aveva un taglio molto profondo al collo, la portai in sala parto e intanto le chiesi cosa si era fatta e se gli faceva male, lei disse che non aveva importanza e che l'unica cosa importante era mettere al mondo il bambino che portava in grembo o se no accadeva qualcosa di molto pericoloso per tutta la città... Io pensavo che fosse pazza ma non le dissi niente e iniziai il parto.
Alle due del mattino nacque la bambina che aveva in grembo. Quando la bambina fu lavata e vestita gliela diedero in braccio, lei sorrise. Io gli dissi che la sua bambina era molto bella e che gli auguravo buona fortuna, quando stavo per uscire dalla sua stanza lei disse che non poteva tenerla perché sarebbe cresciuta male con lei, io gli dissi che non era vero e che sarebbe stata un'ottima madre ma lei non mi rispose e guardò la finestra della stanza, guardai nella sua direzione e notai che c'era la luna piena. Mi sedetti d'avanti a lei e gli chiesi cos'era che la turbava così tanto ma lei disse che quando succederà dovrò cercarla, guardò di nuovo la luna, mi girai per vedere la luna ma l'attimo dopo mi ritrovai la sua bambina tra le braccia, lei non c'era più nella stanza, era scomparsa, c'era solo un pezzo di carta sopra il letto. Non sapendo che fare decisi di adottare la bambina, cioè tu."

Rimasi a bocca aperta non credendo a quello che aveva detto mio padre e dopo cinque minuti di silenzio dissi "cosa c'entra tutto questo con quella foto"

Mamma prese la foto tra le mani e disse "da piccola ti comportavi in un modo strano... Eri sempre aggressiva, stavi sempre da sola e non parlavi mai... Poi la cosa ancora più strana e che a volte il colore dei tuoi occhi cambiava da azzurro a giallo brillante... Era molto inquietante,
lo facevi sempre da piccola soprattutto la sera... Noi non dicemmo a nessuno di questa tua caratteristica. Pensavamo che forse eri malata... Ma un giorno, quando avevi solo tre anni, eri rimasta tutto il giorno con il colore degli occhi giallo brillante... E poi la sera, quando ti misi nella culla per farti addormentare iniziasti a gemere di dolore e a ripetere che ti facevano male i denti così io non sapendo che fare ti presi in braccio, ti portai in bagno e guardai cosa avevano i tuoi denti.." mamma si ferma a parlare e abbassa lo sguardo, io la guardo e dico "che è successo poi?"

Mamma sempre con lo sguardo basso rimase zitta, Caroline sospira e dice "mamma vide dei lunghi canini nei tuoi denti... Chiamò me e papà in cerca di aiuto ma tu rimasi immobile a guardare la luna piena e a pronunciare un nome..."

Mi alzo dalla sedia velocemente e facendo una risata nervosa urlo "Halloween era ieri quindi se questo è solo uno scherzo ditelo subito!"

Papà si alza dalla sedia, poggia le mani sul tavolo bruscamente e urla "Emily questo non è uno scherzo!"

STO IMPAZZENDO! Come può essere vero?! Fino a ieri la mia vita era quella di una normale adolescente e ora scopro che in verità sono stata adottata e che io e la mia vera madre siamo... Cosa siamo?!? Lupi mannari?!
Non riesco a credere a tutto questo...

Poggio le mani sopra la mia testa cercando di mantenere il controllo, chiudo gli occhi e sospiro li riapro e guardo la mia "famiglia".

Mi guardano con un'espressione che non riesco a descrivere e dico nervosa "che c'è?!"

"I tuoi occhi..."dice Caroline con lo sguardo basso.

Corro verso le scale, entro nella mia stanza e mi metto d'avanti lo specchio.

Oh cazzo! I miei occhi stanno brillando... Come può essere vero tutto questo?!

Mi avvicino di più allo specchio per guardarli meglio.

Non sono lenti a contatto sono proprio i miei occhi!!!

Entra nella mia stanza Caroline, mi giro a guardarla spaventata da me stessa, mi scende una lacrima dall'occhio destro, Caroline mi abbraccia molto forte e io la stringo a me.

Inizio a piangere tra le braccia si Caroline, dopo un po' mi stacco da lei, mi asciugo le lacrime e dico in un sussurro "cosa sono? Un licantr-licantropo?!"

"Credo proprio di si Emily.."dice lei guardandomi dritto negli occhi.

Mi stringe la mano nella sia e dice convinta "ma io ti voglio e ti vorrò sempre bene e non importa cosa succederà io ti aiuterò!"

Sorrido e l'abbraccio di nuovo, chiudo gli occhi, sospiro e li riapro.

Mamma e papà entrano nella stanza, li guardo e dicono "anche noi co saremo per te Emily..."

Corro verso di loro, li abbraccio fortissimo e dico "grazie di non avermi abbandonato in quell'ospedale..."

Papà mi dà un bacio nella fronte e mi sorride dicendo "i tuoi occhi sono tornati normali"

Sorrido, guardo in basso e poi dico curiosa " Caroline ha detto che quando e successo quel che è successo quella sera io stavo pronunciando un nome... Quale nome?"

Caroline si avvicina a me e dice "Jonh"

"Per caso hai mai sentito questo nome?"domanda mio padre, scuoto la testa non sapendo chi è questo Jonh e poi dico "sentite possiamo parlarne dopo di tutto questo... Sento la testa che sta per scoppiare..."

"Si certo!"dice mia madre sorridendomi, escono tutti e tre dalla mia stanza, chiudo la porta e mi corico sul mio letto, pensando a tutto.

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Hey world!
Come va?
Come promesso ho pubblicato nuovi capitoli... Spero che vi piacciono e spero che seguirete lo stesso la storia anche se l'ho voluta riscrivere...

Ci vediamo al prossimo capitolo!💟

-Marika🌸✝

~My life as a werewolf ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora