6. Imprevisti, ostacoli, sorprese e promesse.

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Pov:Draco.

È tutto così bello.

Harry ed io stiamo insieme, nessuno lo sa,
nessuno si intromette,
e io mi sento meglio.

È tutto così bello.

*toc toc*

Mi prese un colpo.

Mi girai verso la finestra.

"Un gufo." dissi calmandomi.

"Vediamo..." aggiunsi.

Mio padre.

Oh no. Io non voglio sentirlo.

"Vabé... Dai... Leggo..."  dissi ansioso.

'Caro Draco,
Volevo avvisarti che,
questo pomeriggio,
verrò a trovarti.
Non sei felice?
Non importa, ci vediamo.
              Tuo padre, Lucius Malfoy'

Noooooo. Noooooo. E noooooo.

Io non voglio vedere quell'uomo!

E insiste ancora a dirmi che è mio padre!

Ma come osa!

Lo odio. Lo odio. Lo odio. E lo odio.

Perché? Perché a me?

Forse andava tutto troppo bene.

Eh, ma ti pare che mi può andare sempre tutto bene!

Oh Merlino...

Non riesco più a guardarlo in faccia.

Tutto questo perché non ha accettato il fatto che io fossi omosessuale.

Mi ha solo rovinato la vita.

E intende continuare.

E non sembra che voglia smettere.

Ma perché?
Cos'ho di sbagliato?
Non è colpa mia se i miei ormoni davanti ad una ragazza dormono, e davanti ad un ragazzo impazziscono!

Non è colpa mia se il mio cervello mi ripete ogni secondo:
'Harry Potter' 'Potter' 'Harry'
'Occhi verde acqua'
'Capelli bruni' 'occhiali tondi'
'Grifondoro' 'Potter' 'Pene'
'Harry Potter'.

NON È COLPA MIA!

*piange*

"C-che cos-s'ho, d-di sb-bagliato?" balbettai tra un singhiozzo e l'altro.

Ero davanti lo specchio del bagno.

Piangevo. Piangevo. E piangevo.

"N-non, c-ce l-la, f-faccio, p-più." balbettai distrutto.

E lo feci. Nonostante le promesse.
Lo feci ancora.

Sangue.

*passi*

"Dracoo!" sentì gridare.
Mi girai di soprassalto e formulai un expelliarmus.

Una bacchetta volò.

Era Harry.

"Oh... Ha-arry, sc-cusa, n-non, v-volevo." dissi ancora straziato dal dolore e pieno di lacrime.

Caddi a terra.

"Draco cos'hai!?" gridò Harry correndo verso di me.

"Oh H-harry, è-è c-così bel-lo vede-erti." dissi distrutto, tremavo.

Lui mi prese e mi poggiò sulle sue gambe, con un braccio mi teneva stretto a se e con l'altro, giocava con i miei capelli.

Poi si spaventò.

Scoperesti con me per 2 galeoni? ||DRARRY.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora