<<Finalmente!>> esclama Anna buttandosi sul letto della nostra stanza del college, la stanza numero 123. Si, siamo arrivate nel luogo in cui tutto può cambiare, magari le nostre vite migliorano. Proviamoci. <<Andiamo a dormire ora, è stata una giornata abbastanza lunga e domani chissà cosa ci spetta>> dico io. Si, domani sarà il nostro primo giorno qui. <<Dai Sophia, positiva>> dice la mia amica. Ma io non le presto ascolto e mi metto a dormire.
Sembrano passati 10 minuti quando la sveglia suona. Ma in realtà sono le 6 di mattina e dobbiamo iniziare a prepararci. Dopo aver svegliato Anna e aver fatto colazione, andiamo a lezione. La nostra prima lezione qui. Con Anna ci stringiamo la mano ed entrando in classe mi dice <<Tranquilla, qui andrà tutto bene>>. Io annuisco perché sono sicura che qui la mia vita cambierà, in meglio.
E infatti sono passati due mesi e già io ed Anna abbiamo stretto amicizia con alcune ragazze in particolare e poi ci salutiamo quasi con tutte. Inoltre abbiamo un aspetto migliore. Ormai io mangio regolare così da non indurmi più il vomito, non ne ho più motivo.
Stiamo passeggiando sotto degli alberi con le decorazioni natalizie. Si, mancano venti giorni al Natale. Adoro questa festa ma purtroppo non l'abbiamo mai festeggiata come tutti gli altri. Quest'anno però sarà diverso, lo passeremo qui al dormitorio con le ragazze. <<E infatti ha detto.. Ehi ma mi sta ascoltando ?>> Anna interrompe il flusso dei miei pensieri passandomi una mano davanti al volto. <<Si, scusa>> ridacchio. Ormai ridere mi viene spontaneo, la stessa cosa vale per Anna. Non abbiamo più quel sorriso forzato. Mentre mi volto verso la mia amica per farle continuare il discorso, qualcuno mi spinge da dietro, anzi mi viene praticamente addosso. <<Ma che ca...>> dico mentre mi giro, ma l'imprecazione non esce più dalla mia bocca quando incontro degli occhi verdi..i suoi occhi verdi. Non è possibile.
