capitolo 1: I nuovi cattivi.

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Continuava a camminare avanti e indietro per la stanza, sembrava avere l'intenzione di consumare il pavimento bianco.
Sul suo viso non c'era il solito ghigno, aveva un'aria riflessiva.

«Puddin, perché pensi così tanto?» chiese Harley mentre giocherellava con una ciocca di capelli e se ne stava seduta sul divano in pelle.
«Non capisci, piccola, se non riesco a trovare un sistema per annientarli loro annienteranno me» rispose Joker senza fermarsi.

Passarono minuti, lui continuava a camminare e pensare. Di solito non faceva quei pensieri così... seri.
Aveva preferito assecondarli da sempre, o almeno, da quando era diventato così, si, insomma, dopo la morta di sua moglie e sua figlia. In pochi sapevano come fossero realmente morte e il resto diceva che le avesse ammazzate lui: Una cazzata madornale. Così definiva quel gossip, nemmeno nell'attimo più acuto della sua follia nella sua mente da psicopatico, avrebbe anche solo pensato di fare una cosa del genere.

Lo sguardo di Harley Quinn s'illuminò lasciando vedere la scia della sua idea emergere dal profondo della sua mente per poi uscire dalle sue labbra.
«e se facessi una tua "Suicide Squad"?» l'idea di Harley era geniale, pazza e difficile da realizzare, certo, ma geniale «basterebbe far evadere Floyd...».
«no, bambolina, devo trovare qualcuno di nuovo... Fresco, dei nuovi supercattivi, pazzi quanto me ma non altrettanto famosi» spiegò Joker «poi io nn conosco bene Deadshot» il solito ghigno li ricomparve in volto «diamo il via alla nuova generazione, diamo il via al progetto J».
«Puddin, hai già dei nomi?»chiese Harley con espressione che rifletteva tutta la sua pazzia.
«si, baby, ho già dei nomi» rispose lui sprigionando una risata potente e agghiacciante che riempì la stanza.

*

«bene bene» disse la ragazza guardandosi intorno «penso che voi sappiate già chi sono...no? Davvero? Allora mi presento, io sono Black Jolly e vi vorrei ammazzare tutti in modi atroci, sopratutto te» squadrò un poliziotto da capo a piedi «io a te ti conosco...tu, Paul giusto? spacciavi acidi nella 19^, cazzo, prendono proprio tutti nella polizia!» rise.
Sapeva che loro la temevano in quanto le affibbiarono diversi soprannomi,di cui lei andava dannatamente fiera: "Joker versione donna", "L'erede del Clown","Nuovo Joker", "La principessa di Ghotam", "La nuova spina nel fianco di Batman", "Panico in persona", "La figlia di Ade", "La figlia di Joker"...
Ma il suo preferito in assoluto era di sicuro "Colpo secco". Infatti non aveva mai sbagliato la mira, si vociferava che avesse sbagliato meno colpi lei che Deadshot, era in grado di fare gesti incredibili con la sua pistola dorata. Dicevano che avesse ucciso 10 persone con due pallottole facendo rimbalzare il proiettile sui muri e fermare solo nel quinto corpo che colpiva. Lei non aveva mai smentito queste voci, ma non le aveva nemmeno confermate.

Le guardie dentro la banca la guardarono terrorizzate, la tensione si poteva tagliare col coltello, nessuno osava parlare.
Black guardò il suo riflesso nel vetro che partiva dal bancone e arriva al soffitto.
«vi fa paura la mitragliatrice? o forse avete paura del fatto che abbia ancora addosso il sangue del capo che ho ucciso a coltellate qualche secondo fa?» fece un sorriso sadico.
«cosa vuoi?» chiese un'agente con la voce che li tremava per la paura.
«qui sono io che espongo le domande, voi dovete solo rispondere» chiarì lei «dunque...dunque...dunque...dunque, datemi un milione o la bomba che ho piazzato circa un'ora fa continuerà a far correre il tempo ed esploderà tra» guardò l'orologio nero sul suo polso «mezz'ora. Vedete questo bel bottone sul telecomando che ho appena tirato fuori dalla tasca? Lo vedete tutti? Ecco, questo è il bottone che può disattivare la bomba, quindi se mi date subito il milione, anzi due milioni perché state temporeggiando, io premerò questo bel bottone e sarete tutti salvi, se non lo fate salterete in aria».
«tu esploderai con noi se non lo premi...» disse l'ex spacciatore.
«andiamo, Paul, dovresti sapere che io ho un piano per scappare nel caso qualcosa vada storto... Ora, dammi i soldi e tutti ce ne andremo vivi e vegeti».
«cosa state aspettando!?» urlò il comandante della polizia ad un gruppo di suoi uomini.

Poker Academy: Joker 's TeamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora