MARTA
Era passato un anno dal compleanno di Emiliano, erano passati cinque mesi dalla nostra rottura e ogni giorno stavo peggio.
Il problema? Dovevo prendermela solo con me stessa. Ero stata io a lasciarlo, consumata dalla gelosia che nutrivo nei confronti delle sue fan. Loro gli mandavano troppi messaggi e a me dava fastidio anche se lui la maggior parte delle volte non ci faceva caso.
Da quando l'ho lasciato lui è cambiato e anche io del resto.
Emiliano ora ha una nuova fidanzata, o meglio, una nuova donna che usa quando ha voglia di fare sesso.
E io? Beh, non lo so nemmeno io. Non voglio nessun altro se non lui. Voglio che torni e che mi implori di tornare con lui. In quel caso gli chiederei scusa per tutto perché la colpa è mia. È colpa mia se entrambi soffriamo.
Quando ci vediamo alle feste di Guè adesso sembriamo due estranei. Lui fa di tutto per tenera alla larga la sua "tipa" quando ci sono io. Probabilmente non vuole che io sia gelosa, o forse spera che prima o poi mi passi la rabbia che ho addosso.
Ogni notte piango pensando a tutto ciò che poteva essere e che a causa mia non è.
Basta piangersi addosso: o torno da lui o vado avanti. Vorrei scegliere la prima opzione, ma sono troppo orgogliosa.
Non posso mettere la mia dignità in secondo piano. Se stessimo insieme adesso avrei troppa paura che durante il tour mi tradisca, anche se dentro di me so che non sarebbe così.
