Quello fu uno dei pomeriggi più belli della mia vita. Riappacificarsi con Emi era sempre stato difficile, ma mai come quella volta. Dopo esserci baciati ed esserci ripetuti "ti amo" per un'infinità di volte, facemmo l'amore è quella volta fu speciale, molto più delle altre.
Poi guardammo un film, "Suicide Squad". Era carino anche se i fantasy non sono proprio il mio genere.
Ma la parte migliore fu riguardare tutte le nostre foto del viaggio a Parigi di parecchi mesi prima.Avevo regalato il viaggio a Emis per il compleanno, ma a causa dei suoi impegni di lavoro e per trovare un clima migliore eravamo andati ad aprile. Avevamo passato insieme tre giorni stupendi, isolati dal mondo e forse è proprio per questo che non abbiamo mai litigato.
La Tour Eiffel, il Louvre, Notre Dame.. in pochissimo tempo avevamo visitato tutti i luoghi principali di Parigi, ma sicuramente la mia parte preferita è stata andare a Disneyland. Era sempre stato un mio sogno fin da bambina e non so come aveva fatto Emis a scoprirlo, ma mi ci aveva portata sopportando un intero pomeriggio immerso in un mondo di fantasia. Penso proprio che per lui non sia stato facile, ma sotto sotto so che si è divertito almeno quanto me.
Ancora ricordo la sua faccia quando l'ho costretto ad andare nel castello di Biancaneve, con tanto di miniera e strega malefica.EMILIANO
'Biancaneve è stato un incubo' ripeto tra me e me mentre scorriamo le foto di Parigi. Però devo ammettere che la sala videogiochi e il laser game erano davvero fighi. E anche le montagne russe non erano male.
"Torna indietro" dico a Marta, vedendo una foto che mi cattura l'occhio.
In quell'immagine c'è Marta abbracciata a Topolino. È una cazzata epica, ho sempre odiato quel cartone ma in quella foto lei è davvero wow. Con capelli al vento, struccata, semplice ma bellissima.
In un secondo mi torna alla mente che io la stavo per perdere e istintivamente la abbraccio e la bacio.
Dio quanto mi è mancata.