Capitolo 2

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-Eccoti qui.- Disse Carson sedendosi di fianco a me. -Allora come va con Mr Rowland?-

Lo guardai male.

-Okay, scusa.- Gli scappò una piccola risata.

-Com'è Blake Gray come compagno di banco?- Incomnciai a mangiare il pranzo infastidita.

-Bah.- Ci pensò un'attimo. -Bene. Se tralasciamo il fatto che grazie a lui non ho più fogli perché me li ha presi tutti per disegnarci dei peni e delle scritte come "Datemi un calcio" che molto probabilmente attaccherà sulla schiena di qualche povero martiro.- Disse facendo il labruccio

-Povera patatina!- Gli diedi un pizzicotto sulla guancia.

Scoppiammo a ridere tutti e due.

-Che hai?- Lo guardai interrogativa dopo averlo visto smettere di ridere improvvisamente guardando il cellulare.

Girò lo schermo del cellulare verso di me facendomi vedere una sua foto;

"Ed ecco a voi appena aggiunto alla lista Carson Lueders, si prospetta una bellissima estate

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"Ed ecco a voi appena aggiunto alla lista Carson Lueders, si prospetta una bellissima estate."

Ciò significava solo una cosa. -Altro tour?- Chiesi.

-Altro tour.- Ammise.

Anche lui come ormai quasi tutta la scuola è famoso per un qualcosa: YouNow, Cover, Musical.ly, Vine, Instagram, YouTube e chi ne ha più ne metta.

Poi ci sono io, che sono in questa scuola "grazie" a Dylan, mio fratello, ormai famosa Youtube star.

-Boys of summer tour.-Rimise il cellulare nella tasca.

-Dimmi che non é a luglio.- Sputai subito sentendo la parola "summer" uscire dalla sua bocca. -Dovevamo andare al mare e tu dovevi insegnarmi a fare quei tuffi strani che fai vedere sempre alle tue supporters su musical.ly.- Iniziai a gesticolare.

-Mi dispiace.- Mi mise una mano sulla spalla in segno di conforto.

Per quanto sia fiera del suo successo non posso nascondere la tristezza di non passare anche quest'anno un'estate insieme.

È stata una delle prime persone che ho conosciuto arrivata qui.

Dopo il successo di mio fratello, in Louisiana era impossibile vivere; tutte le ragazze volevano diventare mie amiche solo perchè sono la sorella del loro idolo.

Ma prima che la situazione degenerasse mi trasferì con lui in California.
Fù una decisione di mia madre; mandarmi da lui per poi iscrivermi in una scuola in cui mi sarei potuta sentire a mio agio, più o meno.
Arrivata qui mi snobbarono tutti.
Tutti tranne Carson che mi fece conoscere poi i suoi amici che presto per fortuna diventarono anche i miei.

-Che succede?- Disse Brandon con tono preoccupato seguito da Matthew.

-Va in tour quest'estate.- Ammisi mangiando il mio pranzo.

-Oh si me ne ha accennato Johnny prima durante arte. Boys qualcosa tour.- Affermó Matthew.

-Ohw, figo!- Esultò Brandon. -Giorni?- Chiese sistemandosi il ciuffo prima di prendere un sorso dalla sua bottiglia.

-Quasi tutto luglio.-

Il moro sputò tutta l'acqua addosso al mio povero rappettaro Matty.
Lo aiutai ad asciugarsi mentre Brandon incominciò a lamentarsi.

-No, bro. Dovevamo andare al mare a fare quei tuffi strani che fai vedere alle tue supporters!- Sputò dispiaciuto Brandon.

-Gliel'ho detto anche io!- Dissi con la bocca piena rimediandomi un rimprovero da Matthew.

A Carson scappò una piccola risata per la scena buffa.

È strano quanto io e Brandon siamo così tanto simili nel modo di fare e di reagire e forse questo è uno dei motivi per la quale io e lui andiamo molto d'accordo.
Mi piace molto la sua compagnia infatti da quando ha preso la playstation quasi ogni pomeriggio dopo scuola, andiamo a casa sua a fare qualche partita mentre suo fratello è fuori con i suoi amici.

-Scusate ragazzi, sapete che non decido io.- Alzò le mani al cielo il biondino.

Ormai rassegnati incominciammo a mangiare.

-Vado a prendere una bottiglia d'acqua.- Annunciai. -Qualcuno viene con me?-

Mi guardarono per qualche secondo e continuarono subito dopo a mangiare disinteressati.

-Brandon?-

Ultima speranza.

-Sto mangiando...- Disse addentando il panino.

Obeso.

Li guardai un'ultima volta cercando di farli sentire in colpa con scarso successo.

Vedrete zoccole, mi vendicherò.

Salii le scale e sorrisi vedendo che non c'era fila.
Misi i soldi e presi la mia bottiglia acqua.

-Da quando tu e mio fratello siete "amici"?- Disse Hunter spaventandomi facendomi cadere la bottiglietta.

Che vuole questo?
Mi chinai a prendere la bottiglia.

Mi girai e lo vidi guardarmi.
-Ehm... Da quando sono arrivata qui, direi?- Sputai acida.

-Seriamente Dauzat?- Rise divertito.

-Ehm... Signorino Dauzat ha un nome.-

Mi guardò con uno sguardo interrogativo.

-Rose, Hunter, ROSE.- Mi girai dirigendomi verso le scale.

-Mio fratello non dovrebbe stare con gente come te, Rosie.- Mi guardò indignato appoggiandosi alla machinetta.

Ros-che scusa!?

Lo guardai offesa. -Ma come ti per-

-Come lei in che senso?- Si intromise Brandon a caso.

Ma non eri a mangiare il tuo panino Rowland?

Mi mise una mano sulla spalla.

-Dai Bro, non farmelo dire...- Hunter incominció a gesticolare.

-Dire che cosa? Non la conosci neanche.-
Mi spinse leggermente facendomi fare un passo indietro mettendosi davanti a me.

-Uo, Bro calmati.- Alzò le mani al cielo.

-Carson ci aspetta in aula di musica.- Mi disse prendendomi la mano.

Brandon lo guardò un'ultima volta arrabbiato.

-Non dovevi.- Dissi quasi sussurando.

-Invece si.- Disse passandosi una mano nei capelli.

-Lui non può decidere con chi devo stare, gliene ho già parlato.-

Mask. || Hunter RowlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora