-Hey Rose!- Esclamò Blake venendomi a salutare.
-Blake ciao!- Risposi continuando a camminare verso il mio armadietto.
-Hai fatto davvero un successone. Dovremmo fare un video insieme, potrei aiutarti a crescere.- Disse in tono dolce.
-Certo.- Dissi non troppo convinta.
-Dai ti lascio stare.- Mi sorrise. -A dopo Rose.- Mi fece cenno con la mano e se ne andò.
Leccaculo.
-Blake figo Gray che ti parla?- Mi domandò Carson.
-Già.- Scoppiammo tutti e due in una risata.
É da ormai ogni giorno che ci troviamo per fare video o musical.ly insieme e devo dire che é divertente, alla fine essere famosi non é cosí tanto brutto come pensavo.
-Hai già deciso come chiamare i tuoi supporters?- Mi chiese.
-No.- Risi per la domanda. -Dovrei?- Presi i libri dall'armadietto.
-Ovvio!- Ci incamminammo verso la nostra classe e intanto per il corridoio continuavano a fermarmi.
-Hey Rose!-
-Vieni che facciamo una foto per instagram!-
-Rose, da quanto tempo!-
-Hai una bellissima voce.-
Tutti incominciarono a farmi complimenti e a chiedermi collaborazioni, io mi limitai a rispondere con un sorriso.
Finalmente arrivammo in classe e mi sedetti al mio banco e Carson al suo.
Presi il libro di Biologia e iniziai a ripassare per la possibile interrogazione.
-Hai dato il buongiorno ai tuoi followers?- Mi domandò Hunter.
Chiusi il libro di scatto. -Mi hai spaventata!- Mi lamentai.
-Scusami.- Rise e si sedette. -Allora? Hai dato si o no, il buongiorno hai tuoi supporters?- Mi richiese Hunter.
-No, dovrei?- Risposi imbarazzata.
Mi guardò con fare ovvio.
-Non lo so Hunter, mi sembra trop-
-Blah, blah, blah.- Disse non facendomi finire il discorso.
-Dammi qua.- Gli diedi il cellulare e aprí la fotocamera.
-Sorridi.- Disse e cosí feci.
Aprí instagram e digitò un 'Goodmorning loves💕 @hunterrowland' postando la nostra foto.
-Fallo e basta. Non farti queste menate.- Mi porse il cellulare. -Piú ti fai vedere attiva sui social piú li farai felici.-
-Grazie per il consiglio!- Gli feci un sorriso rassicurante.
É ormai da un po' di tempo che io e Hunter ci parliamo. É davvero simpatico e mi sta aiutando davvero tanto per far si che mi possa integrare nel piú veloce tempo possibile.
La mattinata passò velocemente, grazie a Dio la professoressa di biologia non mi interrogò.
Ma purtroppo al mio biondino Carson non andò bene come a me.Ma come si usa dire:"Finché non sono io, fregacazzi".
Mi diressi verso casa.
-Roseee.- Sentí una voce provenire dalle mie spalle.
Mi girai e vidi due occhioni inconfodibili.
-Daniel!- Urlai e gli corsi in contro abbracciandolo. -Da quanto tempo! Che ci fai qui in California!- Lo strinsi ancora più forte di prima.
-Sono qui perché, indovina un po', verrò nella tua stessa scuola!- Mi guardò entusiasta.
-Oddio, non ci posso credere.- Mi limitai a dire.
-Dopo due lunghi anni sono riuscito a convincere i miei a farmi venire qui. Infatti ora dovrei andare a parlare con il vicepreside.- Mi spiegò. -Ci si vede in giro Rose!- Mi abbracciò forte di nuovo.
-Di sicuro!- Ricambiai l'abbraccio.
Ci salutammo e continuai il mio percorso verso casa.
Mi misi le cuffiette e feci partire la playlist quando qualcuno per l'ennesima volta mi chiama.
-Rose!- Vidi una macchina avvicinarsi.
E ora chi é!
-Rose!- Il finestrino dell'auto si abbassò.
-Hunter!- Dissi sorpresa.
-Vieni ti do un passaggio!- Mi sorrise.
Girai lo sguardo verso la strada che avrei dovuto percorrere a piedi e non me lo feci ripetere due volte.
-Mi piace questo nuovo Hunter, domani che farai mi comprerai una nuova borsa?- Domandai allacciandomi la cintura di sicurezza.
Si limito a sorridermi.
-No davvero, adesso mi tratti in modo diverso.- Gli dissi seria.
-Ho semplicemente capito che essere stronzo per conquistare l'attenzione di una ragazza non funziona con tutte.-
Lo guardai confusa e lui fece uno sguardo del tipo 'cosa cazzo ho detto'.
-N-Nel senso, non che si il tuo caso ma.- Iniziò a balbettare. -Okay basta con le cazzate, Rose vuoi uscire con me?- Mi domandò e io non potei fare altro che guardarlo e chiedermi dA CHE PULPITO.
Ma dopo qualche minuto passato facendo calcoli matematici avanzati e dopo aver pensato a tutti i motivi per la quale lui voglia uscire con me, risposi con un 'Va bene'.
Lo vidi sorridere.
Mi nasconde qualcosa, pensai.
[...]
-O MIO DIO TU USCIRAI CON HUNTER BRYCE SO FIGO ROWLAND.- Mi prese in giro Carson urlando come una femminuccia.
-Smettila!- Gli lanciai il cuscino addosso.
-Ma quindi sE HAI ACCETTATO IL SUO INVITO TI PIACE?- Mi domandò.
-Non- Non feci a tempo a rispondere che Carson stava già urlando in audio per Ariel.
-A ROSE PIACE HUNTER E STA SERA ESCONO INSIEMEEE.- Si alzò in piedi digitando robe sul cellulare.
-Voglio morire, voglio morire...- Iniziai a borbottare.
-LO SAPEVO CARSON, ASPETTATEMI CHE ARRIVO.- Disse Ariel nell'audio di risposta.
-A me non piace Hunter, ci esco stasera perché sono curiosa di capire perché dopo tanto tempo voglia uscire con me adesso, nel senso, penso lo faccia per fare gossip tra i media.- Cercai di spiegare al mio amico la situazione.
-Se vuoi ti dico io il perché.- Disse Brandon entrando in camera mia.
-Ma cosa cazzo...- Mi fermai a guardare il moto.
HO CAPITO CHE MIO FRATELLO NON É UN PORTINAIO MA QUESTO NON VUOL DIRE FAR ENTRARE CANI E PORCI.
Mi alzai furioso e urlai dalle scale. -DYLAN!-
-É fuori in giardino con Cam, ha lasciato la porta aperta e sono entrato.- Disse Brandon.
-Mi sorprendo che non ci abbiano ancora derubato.- Feci per scendere le scale per chiudere la porta a chiave quando Brandon mi fermò.
-Ho già fatto io.-
-Grazie.- Gli sorrisi. -No aspetta, piccolo folletto del cazzo.- Lo presi per un orecchio e lo trascinai giú. -Quando smetterai di entrare in casa mia all'improvviso senza avvisare.-
Incominciò a lamentarsi per il dolore.
-Volevo sapere come stavi.-
Non feci caso alle sue parole a lo buttai fuori casa.
Cercò di fermarmi. -Non vuoi sapere perché Hunter ti ha chiesto di uscire?-
-No. Fuori.-
Mi girai verso il biondino. -Dove eravamo rimasti.-
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Mask. || Hunter Rowland
FanfictionRose, sorella della ormai famosa Youtube star Dylan Dauzat, si ritrova dopo aver vissuto la sua infanzia in Louisiana a vivere con suo fratello nella meravigliosa e famosa California per vivere quella vita normale persa dopo il successo di Dylan. S...