-Capitolo 1-

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[Questa è la mia primissima fan fiction sulla Killugon, volevo davvero iniziare a scriverne una, perciò ho voluto provare. Se potete, commentate e ditemi cosa ne pensate, così saprò se portare avanti la storia oppure fermarmi qui. E quindi nulla, buona lettura♥]

"Nel nero c'è sempre un po di bianco. Nel sbagliato c'è sempre del giusto. Nell'oscurità c'è sempre un po di luce. Nella cecità c'è sempre un po di vista."

Fu un giorno come tutti gli altri, il giorno che completò la vita di due ragazzi, l'uno opposto dell'altro, in tutto. Un giorno comune, che iniziò normalmente e finì in un modo..completamente diverso.
Il giovane corvino stava camminando tranquillamente, lungo uno dei tanti corridoi della sua scuola. La sua meta era l'aula di basket, aula che in quel momento, era occupata dalla squadra più forte del club scolastico di basket.

Lui era Gon Freecss; 14 anni, un ragazzo abbastanza basso, ma considerato il più solare e il più forte della scuola. Aveva i capelli neri a spazzola, e un paio di grandi occhi ambrati, perciò era anche abbastanza popolare tra le ragazze, considerato un "ragazzo perfetto", dato che aveva anche tutte le qualità per esserlo.
Ma ora vi starete chiedendo: perché un ragazzo si stava incamminando verso il campo di basket, alla fine delle lezioni?
Il motivo è molto semplice. Il suo amico, Kurapika Kuruta, il ragazzo più intelligente della scuola, gioca nella squadra di basket e Gon stava andando a vederlo nei suoi allenamenti. Ma ciò che vide per prima cosa in assoluto, appena entrò nella palestra, non fu il suo amico.

Killua Zoldyck. 14 anni, il capitano della squadra di basket, anche se la sua altezza non lo dimostrava affatto. Ma ciò non toglieva il fatto, che era il più popolare tra ragazzi e ragazze. La sua carnagione bianca, candida e perfetta, dei capelli morbidi, argentati e un paio di occhi azzurri, profondi e freddi come il ghiaccio. Un ritratto di pura bellezza. E ciò, alla vista di Gon, era sicuramente perfetto. Semplicemente perfetto.
Ma lui. Così ingenuo e puro, non capì che emozione provasse in quell'attimo.
Quell'attimo in cui i loro sguardi si incrociarono per la prima volta. Un fulmine.
Che emozione era quella? Ammirazione? Invidia? Stupore?
Forse..tutti e tre. O forse un qualcosa che andava al di là dei suoi pensieri..che si stopparono in quell'attimo.
I loro sguardi, così veloci ma così diversi. Uno sguardo, innocente, luminoso..che incontrava uno sguardo freddo, misterioso e sicuramente più sofferente.
Ma due sguardi che si completavano anche senza che i due ragazzi lo realizzassero da subito.

[Okay lo so che non è lunghissimo, ne perfetto in tutti gli aspetti, ma spero vi piaccia comunque. Aggiornerò la storia, solo se ci saranno abbastanza commenti da parte vostra, se dovrò o meno continuare la storia. Perciò ciaoo♡]

●|Unmei no akai ito|● [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora