Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,
ciò ch'era addormentato sulla tua anima.La mancanza.
Un vuoto dalle dimensioni esatte.
Inutile riempirlo di altra roba: si colma solo con quel pezzo che s'incastra a perfezione.«Andiamo» lo esortò la bambina.
«Dove mi stai portando?» esclamò lui, con le mani strette attorno ai braccioli della sedia a rotelle.
«Adesso lo scoprirai. Tieniti forte, non ho molto tempo» ordinò lei sfoderando un sorriso smagliante come le avevano insegnato a fare.
Il piccolo si mutolí, saltando leggermente sul sedile.
La sua amica lo stava spingendo a gran velocità tanto da farlo sobbalzare.
Igiovani ispirarono l'aria fresca e sentirono il cuore librarsi in aria.
Il vento gli scompigliava i capelli mentre le loro risate rieccheggiavano in quel verde immenso.In pochi istanti si fermarono in un enorme paradiso, brulicante di luminosi fiori dai toni vivaci e splendenti, che si spostavano pigramente al passare della debole brezza.
Il loro aroma intenso si librava nell'aria, colpendo in modo quasi impetuoso i volti dei due bambini.
Ma i fiori che attirarono l'attenzione dei giovini erano di un brillante color blu.«Non dovremmo essere qui...» disse tentennante il bambino dai capelli scompigliati in un'acconciatura moderna.
La bambina dai corti capelli lisci che si era spostata davanti a lui, si voltò, scrutando negli occhi dell'amico.
«Non ci vorrà molto, presto torneremo indietro» cercò di rassicurarlo lei.
«E poi, nemmeno io dovrei essere qui con te, ma qualcun'altro...» aggiunse addolorata, corrucciando leggermente le sue piccole labbra.
Lui non era preparato a sentire quella replica e balbettò delle scuse paonazzo.
«Non sentirti in colpa! Infrangere le regole è il mio forte» affermò lei, pizzicandogli una guancia.
«Oh, senza di te non mi divertirei neanche un po'» disse lui distendendo il volto in un sorriso.
«Cerco di fare del mio meglio» gli rispose lei chinando la testa senza riuscire a reprime un ghigno divertiro.
«Lo so'» la rassicurò lui accarezzandogli dolcemente i capelli.
Lei sentí il corpo vibrare di felicità e rimase in silenzio assaporando quel momento.
Quando la mano che le stava accarezzando i capelli si immobilizzò, senza pensarci due volte si chinò su di lui, aiutandolo ad alzarsi.Al loro contatto, le piccole e affusolate mani sprizzarono un fievole e confortevole calore, che si diffuse per i loro palmi.
Le gambe del giovane tremarono leggermente, ma prontamente ripresero equilibrio e forza.
D'un tratto la bambina si sedette sull'erba inumidita dalla rugiada, e la bianca veste avvolse le corte gambe della fanciulla adesso leggermente bagnate.
Aguzzò gli occhi, osservando con bizzarro piacere i piccoli ciuffi d'erba sormontate da minuscole goccioline d'acqua.«Dai siediti!» lo esortò lei, con un sorriso luminoso.
Il giovane ragazzino eseguì il comando, sentendo l'umidità farsi strada nei pantaloni, per poi sopraggiungere sulla pelle.
«Facciamo una promessa» cinguettò lei felice.
«Una promessa?» chiese sospettoso lui.
«Si, una promessa che solo noi due potremmo sciogliere. Ovviamente di comune accordo» proferì lei, stendendo il braccio e mantenendo il mignolo alzato verso di lui.
Lui ricambiò, intrecciando il suo mignolo con quello dell'amica.
La giovane si sentiva agitata, le guance le ardevano di calore e non poteva fare a meno di chinare lo sguardo in direzione della sua veste che aderiva contro il suo ventre. Nonostante l'enorme imbarazzo, raccolse tutta la sua audacia e cominciò a parlare.
«So' di non poter mai essere alla sua altezza, non sarò mai come lei o come gli altri desiderano che io sia. Quindi promettimi che staremo sempre l'uno affianco all'altro, e che non ti dimenticherai dei momenti passati assieme. Non importa quanti ostacoli troveremo nel nostro cammino, noi li supereremo, assieme, come abbiamo sempre fatto. Staremo sempre insieme, proprio come ora. Promettimi che staremo l'uno vicino all'altro anche quando saremo lontani...»
La giovane ragazzina alzò leggermente gli occhi colmi di lacrime, incontrando quelli di lui.
Il dolore iniziò a pungergli il petto, e trattenendo con tutte le sue forze un gemito, aprì la piccola bocca in un sorriso luminoso aggiungendo: «Inoltre, promettimi che un giorno ci sposeremo e vivremo assieme, felici, come abbiamo sempre sognato»Il giovane non riusciva a distogliere lo sguardo dal viso della sua amica. Iniziò a sentire come se delle fiamme si stessero propagando per tutto il suo volto, e il cuore che aumentava la velocità del battito ogni secondo di più.
Per qualche secondo rimase senza parole, trovandosi completamente d'accordo con la proposta dell'amica.«Si, te lo prometto» rispose lui, certo della parole appena pronunciate.
I due separarono i mignoli e improvvisamente la bambina si lanciò tra le sue braccia, stringendolo con affetto.
Lui contraccambiò titubante, ma lasciando scorrere le emozioni che provava la cinse sempre più. Non potevano fare a meno di sentire i loro cuori martellare all'unisono contro i loro petti ancora acerbi.La ragazzina si distaccò adagio, guardando distrattamente negli occhi blu oceano del suo amico.
Rimasero per poco così, come se il tempo si fosse fermato, ognuno scrutava nelle iridi dell'altro, come se si stessero leggendo dentro.Quell'atmosfera fu spezzata da una dolce e umida leccata sul viso della ragazza.
«Pryna!» esclamò lei ridendo.
Il cucciolo dal folto pelo bianco neve si scagliò verso il ragazzino, leccando ogni parte del suo corpo scoperto.
«Su, Pryna, smettila» disse lui tra dolci risate.
«Andiamo, torniamo a casa o tuo padre si preoccuperà» disse dolcemente lei.
Il giovane annuì.
La ragazza lo aiutò a rialzarsi e lui si adagiò delicatamente sul sedile, appoggiandosi sullo schienale imbottito.
Lei si mise al comando della sedia a rotelle e iniziò a farla muovere, seguita dal suo fidato cagnolino Pryna.Così insieme ritornarono verso Tenebrae, la provincia di Niflheim.
~Spazio autore~
Cosa ne pensate? Spero che questo capitolo stuzzichi la vostra curiosità...
Commentate cosa ne pensate e fate i vostri propositi.
Un bacio dalla vostra Lally😘
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Il potere del Cristallo [Sospeso]
FanfictionEsiste un mondo, parallelo e invisibile, che vive e respira esattamente dove siamo noi, ma spostato di pochi millimetri e con regole spaziali del tutto rivoluzionari. Quando Stella rimane a casa dal suo consueto lavoro non sa che la sua vita sta per...