#Leo

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Questa storia è ambientata in Svezia, dove un ragazzo castano, alto con gli occhi verdi. Era andato in vacanza per allontanarsi dal suo lavoro da idol e dalla sua "relazione" con una dell'azienda avversaria. Stavano insieme per pubblicità, per aumentare gli audience. Si chiamava Mark.
Nel mentre era lì, conobbe la figlia del proprietario dell'hotel. Gli aveva fatto da guida per i primi tre giorni che era arrivato. Mike e Lucy (la figlia del proprietario) erano a prendere un gelato, nonostante fossero in un posto innevato.
Erano anni che Mike non si divertisse veramente, che potesse dire di essere vivo. Ogni giorno che passava con la sua finta ragazza (Yoon Ah), era sempre annoiato e il lavoro da attore/cantante non aiutava la situazione.
Amava il suo lavoro, ma da un po di tempo le cose sembravano cambiato. Non sentiva più lo stesso sentimento che provava all'inizio della sua carriera.
Nel mentre mangiavano il gelato, Mike riceve un messaggio da Yoon Ah. Diceva che doveva passare subito in hotel. Il poveretto si chiedeva come diavolo facesse a sapere dove fosse, dato che non l'ha detto a nessuno il luogo della sua destinazione. Solo il manager lo sapeva
"Chi è?" chiese Lucy curiosa e lui in risposta "Una rompi scatole, tutto qui." sbuffando dopo aver messo in standby il cell ed alzandosi per tornare in hotel con la ragazza. Al suo arrivo una voce strillante e indimenticabile lo saluta. "Mike caro~!" Appena Yoon Ah lo abbracciò lui se la scrollò di dosso "Che ci fai qui? Anzi, perché sei qui?" era irritato. La sua pace non è durato molto.
"Mi mancavi.." rispose la rossa sorridendo. "Chi è lei?" chiese dopo aver notato Lucy. "Non sono affari tuoi." disse Mike, ma Yoon Ah gli ricordò di essere la sua ragazza, facendo sì che Lucy ci rimanesse male alla notizia
Dopo quella notizia Lucy se ne andò in silenzio. "Fra noi non c'è niente e mai ci sarà nulla. Questa relazione è falsa come il tuo seno rifatto." disse afferrando la rossa per un braccio. Ma lo sappiamo, le ragazze che pensano di essere perfette, sanno sempre come manipolarti e minacciare una persona.
Lo guardò di sottecchi "Non pensare di lasciarmi per una come quella. Se ci lasciamo creerai uno scandalo, perché ti sei messo con una povera di montagna!"
Mike da una parte la odiava, ma in fondo aveva ragione e non sapeva come fare. Per paura di rovinare tutto, iniziò ad evitare la povera Lucy, ma senza saperlo anche lei già lo evitava, per il fatto che stesse con Yoon Ah. La cui andò a parlare con la mora e la minacciò di far chiudere l'Hotel del padre e facendolo ristrutturare in una spa per i turisti.

Lucy e Mike si amano, ma la paura è una brutta bestia. Non ci permette di superare i nostri propositi, di poter confessare alla ragazza che si ama i propri sentimenti.

Mancavano due giorni prima che Mike tornasse in Corea e nel frattempo pensò se avesse fatto la scelta giusta. Se fosse giusto mettere il suo lavoro davanti alla persona che amava. Nel mentre ci pensava sentì la voce di Lucy e Yoon Ah che bisticciavano. "Non dimenticare quello che ti ho detto troietta. Se non gli stai alla larga, ti farò chiudere l'Hotel." disse sghignazzò.
La rossa continuava a rimandarle ogni giorno cosa avrebbe fatto se avesse avuto anche solo l'idea di avvicinarsi a lui. Lucy si limitava ad annuire e basta stanca delle prepotenze di Yoon Ah, desiderava tanto prenderla a schiaffi, ma non poteva.
Mike non fece nulla, se ne andò appena finirono di parlarsi e ognuna andò per la propria strada.
Dopo una chiacchierata con il manager mentre andavano verso la macchina il giorno della partenza. Lui e Yoon Ah erano assieme e decisero di tornare a Seoul insieme. Nel frattempo Lucy vedeva i due andare via nel automobile trattenendo le lacrime che volevano uscire.

Una volta all'aeroporto Mike si rese conto di aver scordato il portafoglio con alcuni documenti in albergo.
"Dannazione. Ho scordato il mio portafoglio in hotel all'ingresso. Tu vai avanti, puoi anche salire in aereo nel frattempo, io torno indietro e ti raggiungerò di corsa." "Sei sicuro? Se vuoi vengo con te." disse lei "No, tranquilla. Ci vediamo a bordo." le sorrise e se ne andò. Nel mentre tornava indietro, il manager lo telefonò. "Sei sicura della tua decisione Mike? Una volta deciso non potrai tornare indietro." disse l'uomo.
In risposta il ragazzo annuì. "Mai stato cosi sicuro in vita mia." disse.

Aveva deciso di rinunciare alla sua passione, al suo lavoro per lei. Per Lucy. Poteva cantare comunque per hobby, non per forza deve essere acclamato da un pubblico, finché aveva Lucy come pubblico,
Lui era felice.
Appena arrivato in albergo, vide la sua amata che cercava di sistemare delle scartoffie per i turisti. Andò da lei di corsa e quando la chiamò Lucy rimase confusa.
Senza dire nulla la attirò a sé in un bacio. Per lui non contava se lei fosse ricca o meno. Per lui contavano i sentimenti che avessero l'uno per l'altro. E ciò che provava per Lucy era reale, era forte. Anche più dei suoi sogni da idol.

Questo capitolo è dedicato a tutte voi. Mi dispiace immensamente che la mancanza di l'Internet a casa non mi possa permettere di aggiornare più, ma appena posso andrò a casa di una carissima amica e Pubblicherò per voi

Spero non mi abbandoniate~ ^^"

Keep Steady, Ready & Strong⭐

Yumi

ϑɪχχ ɔɦɑʇ || ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora