"Ogni persona porta dentro di se un colore a seconda del proprio stato d'animo".
Questo è sempre stato il pensiero di Homura, una ragazza che ormai ha perso ogni singola particella di felicità se non quasi di vita. Ma in un giorno come tutti gli...
Sento suonare la sveglia, segno che un'altra giornata nera sta per iniziare.
"Fantastico..." dico con un po' di sarcasmo mischiato con la mia solita aria annoiata.
"Non aspettavo altro che l'inizio della scuola!"
In realta a me piace la scuola...la considero un posto dove posso mostrare le mie capacità e dove stare in pace, visto che io vado molto bene a scuola, o almeno è quello che dicono sempre i professori ad Hanji, la mia tutrice e la mia famiglia. Ma la scuola diventa una prigione non appena entro perchè il "paradiso" si trova solo in classe, mentre nei corridoi divento il bersaglio di bulli e tutti coloro che mi chiamano "nerd" senza neanche sapere il significato di questa parola.
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Mi vesto in fretta mettendomi la divisa, pettino i miei lunghi capelli neri in due codini, e anche se dal mio carattere non si direbbe, ogni giorno mi faccio un'acconciatura diversa...per provare ad essere diversa. Ma ovviamente rimango sempre la stessa noiosa ragazza.
Finisco di prepararmi che sono solo le 07:15, mi sono sempre svegliata prima per non arrivare mai tardi a scuola, così scendo e vado in cucina per la colazione dove ad aspettarmi c'è Hanji come sempre felice e direi molto agitata. Sì perchè anche se ho 17 anni quasi 18 e vivo da sola Hanji viene sempre a vedere come sto specialmente quando deve iniziare la scuola per via dei problemi di "bullismo", e poi rimane da me per circa una settimana.
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"BUONGIORNO HOMURA CARA!!!! HO PREPARATO SOLO PER TE I PANCAKES!!!! NON SEI FELICE?"
"Più che altro adesso sono sorda! Comunque buongiorno anche a te e grazie." Le risposi con il tono più calmo possibile mentre ancora mi fischiava l'orecchio per il suo urlo.
"Scusa..." disse lei "è solo che sono troppo emozionata! Insomma questo è il tuo ultimo anno di liceo e quest'anno compirai ben 18 anni! Aaaaa...come vola il tempo, e pensare che sembra solo ieri quando eri alta metà della mia gamba! Eri così bassina...bè anche adesso non è che..."
