"sei con me,o contro di me?"

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siamo a metà ottobre.
non mi convince la nuova infermiera.
Nicole,si giusto,proprio lei.
si è presentata dicendo semplicemente il suo nome e che prenderà il posto di Lucia.
prima di uscire si è avvicinata e mi ha baciato sulla guancia,nel mentre mi disse:"non credere a tutto quello che vedi."
lì per lì sono rimasto un po' con gli occhi turbati,ma la abbraccio,così,d'istinto.
ritorna mezz'ora dopo con un carrello che trasportava il pranzo mio e di Matt:un piccolo piccione.
mi ricordo quando mio padre tornava a casa al sabato sera,era una sera speciale,la più speciale della settimana,si mangiava il piccione.
"e allora?" direte voi.
gli altri giorni si mangiava solo a pranzo,le erbe rampicanti che la nonna andava a raccogliere la mattina nel giardino dietro la fabbrica n'13.
il piccione doveva essere pulito dei polmoni,colmi di catrame,e la carne non era tutta commestibile. inoltre doveva essere diviso in sette parti,quanti eravamo in famiglia.
eravamo felici,per noi voleva dire tanto quel pezzo di carne.
Matt mi riporta alla realtà,scuotendomi le spalle.
mi asciuga con il pollice la lacrima dell'occhio destro.
mi manca la mia famiglia.
vado a prendere il coltello di Jade che avevo trovato nel cadavere di Lucia,e con quello tolgo i polmoni neri del piccione,e lì cerco di dividere la carne che resta in parti uguali;certo non resta molto,però ero già abituato a mangiare poco.
Matt dà il primo morso e io lo seguo.
al suo terzo morso gli cade un dente.
il suo dito si fa strada tra la carne e quando si ferma i suoi occhi si ingigantiscono di stupore.
"susu,fai vedere!" dico.
estrae una chiave,di bronzo ormai trascurato e ingiallito.
"ma,cosa" dice lui.
"non credere a tutto quello che vedi,non credere a tutto quello che vedi!."
L'ha messa Nicole!ecco a cosa si riferiva!
"dai,dai,vediamo a quale serratura corrisponde!" dice Matt.
tutti e due concentriamo lo sguardo sull'unico armadio presente nella stanza.
la chiava comincia ad entrare.
mi trema la mano.
gira!gira!
mi sta salendo l'adrenalina.
ci sono tre cassetti.
nel primo abbiamo trovato delle vecchie cassette con delle date scrive con un indelebile.
la seconda contiene molte cose in disordine.
frughiamo un po' ma ci sono solo pochi documenti riguardanti l'acquisto di questo edificio e nel fondo vecchie foto compromettenti del dottor Greenwich e l'infermiera Lucia.
io e Matt ci guardiamo con aria di disprezzo,ma anche stupore.
decidiamo di passare al terzo.
è un po' bloccato probabilmente per la ruggine e non viene via facilmente.
Matt mi aiuta e insieme gli diamo uno strattone e viene via dallo scaffale.
tutto il contenuto si disperde sul pavimento della stanza.
lo sguardo mi cade su alcune.
il cuore mi venne in gola,e il mio cuore comincia a raddioppiare i battiti.
Matt mi mette una mano sulla spalla e mi dice:"doveva toccare anche a te,prima o poi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2016 ⏰

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