Carlotta Ferlito, una giovane campionessa del mondo della ginnastica artistica racconta un po la sua storia .. Non vi anticipo nulla e vi lascio alla lettura che spero vi piaccia!
Appena vidi quella meraviglia, pregai mia mamma affinché me lo acquistasse. E così fu... Devo dire che io so convincere molto bene le persone😏. Comunque sia, quel body era diventato mio a tutti gli effetti. Non lo pagammo neanche tanto, ma ricordo che quando entrai in palestra la prima volta con quel body ero tipo soddisfatta e tutte le altre bambine mi si avvicinavano per ammirarlo. Ed io mi sentivo abbastanza ORGOGLIOSA, per quanto non lo fossi già. L'allenamento andò bene e benché sono molto scaramantica, lo indossai per una settimana di fila finché non si scucì al lato sinistro. Ero convinta che si potesse riaggiustare ma tentativo nullo. Si era proprio consumato😭😭 Chissà perchè Cosi dovetti acquistarne uno nuovo e girovagando su internet non trovai nulla che mi piacque. Ma a me il body serviva! Sennò come andavo ad allenamento?😂 Mia zia mi portò in Calabria, e lì scoccò la scintilla nuovamente per un body a dir poco favoloso!
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A me il giallo faceva letteralmente schifo. Ma il body mi piaceva. Costava molto però.. Circa 200 euro. Ma dolce com'ero, riuscì a convincere anche mia zia. Ma guarda un po' 😅 Vabbè, tralasciando questo dettaglio, passarono giorni, mesi ed anni. Io continuavo a fare ginnastica artistica, pur sapendo che lì fuori c'era tutto un altro mondo.. Le uscite, le amiche, i fidanzati, le cazzate. No, io continuavo a scegliere lei, per un unico scopo.. LE OLIMPIADI. Cosa me ne faccio di un'uscita con le amiche, se posso stare ore ed ore a litigare con le parallele, anche quelle POTREBBERO definirsi amiche.. Che me ne faccio di un fidanzato se ho quel bel volteggio che mi aspetta! Insomma, continuavo a preferire l'artistica a tutto😉
