Periodo NO

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Le parallele non erano il mio forte e ricordo che la mia insegnante mi rimproverava sempre, e mi dava tante punizioni: 5 minuti in verticale, 100 addominali, 10 minuti in spaccata... Ero stanchissima ogni volta e pensavo di abbandonare questo sport. Ma conobbi una ragazza, Giulia. Lei era sempre pronta a darmi consigli su come superare questi attacchi 'di abbandono' perché mi incoraggiava con frasi del tipo: -sei troppo brava per abbandonare, - dai su forza non abbatterti, - gamba ferli sei tutti noi! Con questi semplici frasi mi faceva ritornare il sorriso. E non abbandonai. Cambiammo insegnante un'altra volta.. Questa qui sembrava una vera e propria poliziotta; era sempre pronta ad urlare e a riprenderci anche se facevamo tutto perfetto. Non potevamo scambiarci una parola tra di noi, il mondo taceva in quelle 3 ore di allenamento. Fu un periodo stressante e abbastanza faticoso. Ma io e la Giulia eravamo pronte a qualsiasi cosa insieme..

Andrò alle OlimpiadiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora