PARTE II

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21 maggio 2014 ore 09:51 a.m

Quando aprii gli occhi stavo ancora dormendo in piedi, camminando per scendere al piano di sotto sbattei contro la porta,

"ahi merda" mi massaggiai la spalla. Arrivato al piano di sotto mi diressi in cucina per del caffè, avevo bisogno di svegliarmi, appena presi la caraffa sentii il campanello della porta. Mi lamentai perché chiunque fosse, era troppo presto per me. Aprii la porta e socchiusi un poco gli occhi alla vista della luce, mi ci volle un po' per mettere a fuoco.. poi la sua voce;

"c-ciao.. cioè buon giorno, credo, ho portato la colazione.." alzò un busta dello Starbucks, lui entrò senza aspettare che lo invitassi,

"Louis.."

"si, oh tranquillo ti ho preso.. un po' di tutto spero ti piacciano i cornetti ero in tilt stamattina e la discussione con ... lasciamo perdere"

"perché sei qui?" lo seguii fino alla mia cucina, assurdo che si sentisse così a suo agio a casa mia no, era forse logico dal momento che l'aveva frequentata spesso,

"per la colazione" riversò il contenuto sul tavolo poggiandovi anche i bicchieri del caffè. Si mise a sedere al tavolo e bevve un sorso puntando gli occhi sul tavolo senza incrociare i miei. Non potei fare a meno di fare un mezzo sorriso quando mi sedetti di fronte a lui prendendo il caffè e un cornetto,

"perché la discussione?" chiesi curioso,

"come?" sembrò cadere dalle nuvole,

"la discussione hai detto che hai discusso con... Eleanor immagino!" sbuffai un risolino,

"non fare così, lei è una ragazza dolce, non lo merita.."

"cosa non merita Lou.."

Lui si alzò di scatto e mi diede le spalle. Mi alzai e provai ad avvicinarmi e allungare una mano per toccarlo,

"Lou.."

"non toccarmi" schiaffò la mia mano lontano e rimasi di pietra, gli occhi già a diventare lucidi, non riuscii a levargli gli occhi di dosso, lui era rosso in viso,

"sei stato tu.. ieri sera a baciarmi" l'ultima parola mi morì in gola, era ubriaco dovevo saperlo che non contava che avrebbe negato,

"lo so, credi che non lo sappia.. io sono felice con lei perché non lo accetti?"

"perché non è vero, lo vedo sai, non sono cieco"

"si è stanchi nelle relazioni"

"dimmi solo una cosa.. io, quando ci siamo baciati l'altra sera e poi me ne sono andato, tu non mi hai respinto, perché?"

"tu ti sei staccato prima e poi, beh mi hai preso in contropiede io non.." si portò le mani tra i capelli "è stato stupido venire qui.."

"no "lo fermai per un braccio riportandolo davanti a me, le sue labbra erano così vicine, lo lasciai.. credevo scappasse invece non si allontanò..

"vorrei poterlo fare Harry.." si sporse verso di me e le sue labbra toccarono le mie, rimasi immobile per evitare una sua qualche reazione, per evitare che si allontanasse. Le sue labbra la mattina erano stupende sapevano di dentifricio e caffè.. in un momento mi ritrovai a stringere il suo viso tra le mani e ricambiare il bacio. Mi staccai quando me ne accorsi facendo un passo indietro...

"scusa io... insomma tu non sei... giusto?"

"2012 quando ho conosciuto El, ti ho visto fare il bagno e.. beh qualcosa si è scatenato, per questo quella sera l'ho baciata, dovevo sapere che era.. uno sbaglio"

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